Santena, sgominato traffico di stupefacenti

Santena – 21 ottobre 2012 – I Carabinieri della Compagnia di Fossano hanno informato su una operazione antidroga, condotta nelle scorse settimane, che ha stroncato un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti che abbracciava la provincia di Cuneo e quella di Torino, in particolare Santena. Di seguito, un lancio dell’agenzia Ansa, il pezzo messo in rete dal sito www.cuneocronaca.it e l’articolo pubblicato dall’edizione di Cuneo del quotidiano La Stampa.
Lancio Agenzia Ansa
19 ottobre 2012 – 09:28

Sgominato traffico di droga: arresti anche a Dogliani, Alba, Bra

Si è conclusa con 18 arresti – a Bra, Bossolasco, Alba, Carrù, Dogliani, Mondovì, Santena e San Luca Calabro (Reggio Calabria) – una operazione antidroga dei carabinieri di Fossano, che hanno stroncato un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti che copriva le province di Cuneo e Torino. Le indagini hanno preso avvio a gennaio, quando nel corso di alcuni servizi antidroga, i Carabinieri erano venuti a conoscenza dell’arrivo in zona di una partita di marijuana che veniva smerciata tra i ragazzi di Dogliani, Clavesana, Farigliano e Mondovì. Da qui la scoperta che due insospettabili – di 22 e 23 anni, entrambi di Dogliani – erano divenuti punti di riferimento nel rifornire i giovani, in alcuni casi anche minorenni. Le indagini hanno permesso di verificare moltissime cessioni di stupefacente e di accertare che l’attività di spaccio si estendeva anche alla provincia di Torino, in particolare a Santena.
Ansa

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Da www.cuneocronaca.it

Operazione antidroga/ Sgominata vasta rete di spaccio di marijuana nelle province di Cuneo e Torino: i carabinieri arrestano diciotto persone

SCOPERTO IL CANALE DI APPROVVIGIONAMENTO DALLA CALABRIA. ORA DOVRANNO RISPONDERE DI TRAFFICO E CESSIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Importante operazione antidroga portata a termine nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Fossano che hanno stroncato un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti che abbracciava la provincia di Cuneo e di Torino. E’ infatti di 18 arresti il bilancio di una indagine che i militari della compagnia Fossanese hanno iniziato nello scorso mese di gennaio quando nel corso di alcuni specifici servizi antidroga, avevano captato  una serie di voci ricorrenti tra giovanissimi frequentatori dei locali da ballo circa l’arrivo in zona  di una partita di sostanza stupefacente del tipo marijuana che veniva smerciata tra i ragazzi di Dogliani, Clavesana, Farigliano e Mondovì.

Tale notizia ha subito messo gli investigatori del NOR di Fossano selle tracce di due insospettabili:  R. F., 22enne e P. A  di 23 anni, entrambi doglianesi, i quali  erano divenuti oramai punti di riferimento nel rifornire i giovani ed in alcuni casi anche minorenni di marijuana per lo sballo del sabato sera. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Mondovi’, dai Pubblici Ministeri Riccardo Baudinelli e Massimiliano Bolla, si sono protratte per circa 5 mesi ed hanno permesso attraverso di verificare moltissime cessioni di  stupefacente tra gli arrestati e altri semplici consumatori tra cui, come già detto, anche minori. Hanno inoltre evidenziato che l’attività di spaccio si estendeva anche alla provincia di Torino, e più precisamente a Santena, dove sono stati arrestati tre ragazzi che avevano acquistato sensibili quantitativi di Marijuana che rivendevano a loro volta nei rave party che si tenevano nel Torinese.

Tra l’altro il P.A. ed il R.F. per gli spostamenti con i carichi di droga tra Cuneo e Torino utilizzavano  un complicato meccanismo di staffette effettuato con macchine guidate da altri giovani loro amici che precedendo i due lungo l’itinerario con il compito di avvisare della eventuale presenza delle pattuglie, ricevevano come compenso una parte dei ricavi della vendita dello stupefacente trasportato.

Elemento importante emerso nel corso delle indagini è stata soprattutto la scoperta del canale di approvvigionamento della Marijuana da parte dei doglianesi R.F. e di P.A. che arrivava direttamente dalla Calabria ad opera di GIORGI Antonio, 24 enne di San Luca (RC), appartenente ad una delle storiche famiglie n’dranghetiste della zona note alle cronache locali per la faida in atto tra clan contrapposti. E’ stato accertato, infatti, che il GIORGI Antonio avesse, nel tempo, trasportato dalla Calabria un carico di 10 kilogrammi di Marijuana  oltre ad un etto circa  di Cocaina nascosta in scatoloni contenente arance e che per il viaggio dal sud Italia aveva utilizzato autovetture di piccola cilindrata affittate da conoscenti incensurati abitanti nel torinese.  A mettere in contatto il GIORGI Antonio con i due doglianesi era stato lo zio del GIORGI, GIORGI G. di anni 50 abitante nel torinese, anche’esso arrestato, collega di lavoro di R.F.

L’operazione, che aveva già portato ad arrestare in flagranza il R.F ed  P.A. nello scorso mese di aprile mentre dissotterravano lo stupefacente da un nascondiglio ricavato in un cascinale abbandonato lungo il Tanaro a Farigliano si è conclusa con l’emissione delle seguenti ordinanze cautelari :

Custodia Cautelare in Carcere: D. G. di anni 21 di Santena (TO); S. W. di anni 22 di Santena (TO); S. R. di anni 25 di Santena (TO); B. T. marocchino di anni 26 di Bra (CN); V.D. di anni 24 di Bossolasco (CN); I.V. di anni 24 di Alba (CN); L.M. di anni 23 di Dogliani (CN); P.D. di anni 29 di Mondovì (CN); GIORGI A. di anni 50 di Virle Piemonte (TO); GIORGI Giuseppe di anni 24 anni di San Luca (RC).

Custodia cautelare agli arresti domiciliari: R. F. di  Dogliani; P. A. di Dogliani.

Misura cautelare dell’obbligo di dimora: G.D. di anni 22 di Carru (CN); S. N. di anni 21 di Farigliano(CN); P.A. di anni 21 di Farigliano (CN); G.E. di ani 20 di Clavesana (CN).

Nel corso dell’esecuzione degli arresti sono stati rinvenuti nell’abitazione di uno degli arrestati anche due fucili con matricola abrasa e delle carte di circolazione in bianco.  Ora gli arrestati dovranno rispondere di traffico e cessione di sostanze stupefacenti e rischiano pesanti condanne.

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La Stampa – Edizione di Cuneo
Venerdì 19 ottobre 2012

Traffico di droga dalla Calabria alla Granda: 18 arrestati

L’indagine iniziata dalla voce nelle sale da ballo dell’arrivo di una grossa partita di marijuana da smerciare tra i ragazzi di Dogliani, Clavesana, Mondovì e Farigliano

I carabinieri della Compagnia di Fossano hanno stroncato un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti nelle province di Cuneo e Torino. Diciotto gli arresti.  L’indagine è partita dalla voce nelle sale da ballo dell’arrivo di una grossa quantità di marijuana da smerciare tra i ragazzi di Dogliani, Clavesana, Farigliano e Mondovì. Le indagini, coordinate dalla Procura di Mondovì, dai pm Riccardo Baudinelli e  Massimiliano Bolla, si sono protratte  per circa 5 mesi ed hanno permesso di verificare moltissime cessioni di  stupefacente tra gli arrestati e altri semplici consumatori tra cui anche minori. Hanno inoltre evidenziato che l’attività di spaccio si estendeva anche alla provincia di Torino,  a Santena. Elemento importante, la scoperta del canale di approvvigionamento della marijuana da parte dei doglianesi R.F. e di P.A. che arrivava direttamente dalla Calabria ad opera di Antonio Giorgi, 24 enne di San Luca (RC). E’ stato accertato che Giorgi aveva, nel tempo, trasportato dalla Calabria un carico di 10 chili di marijuana  oltre ad un etto circa  di cocaina nascosta in scatoloni contenenti arance e che per il viaggio dal Sud Italia aveva utilizzato auto di piccola cilindrata affittate da conoscenti incensurati abitanti nel Torinese.  A mettere in contatto Antonio Giorgi con i due doglianesi era stato lo zio del Giorgi, 50 anni, abitante nel Torinese,  anche’esso arrestato,  collega di lavoro di R.F.

A casa di uno degli arrestati sono stati trovati anche due fucili con matricola abrasa e delle carte di circolazione in bianco. Gli arrestati dovranno rispondere di traffico e cessione di sostanze stupefacenti.

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