Santena, riunito il consiglio pastorale

Santena – 22 ottobre  2012 – Giovedì 18 ottobre scorso si è riunito il consiglio pastorale parrocchiale.

Dopo avere approvato i verbali della precedente seduta, del 14 giugno scorso, vi sono state alcune riflessioni sulla giornata svolta nell’oratorio di Tetti Giro per programmare le attività dell’anno pastorale 2012-2013.

«Abbiamo riflettuto sulle iniziative che potranno essere intraprese durante l’Anno della fede – spiega il parroco don Nino Olivero -: un periodo di meditazione indetto dalla Chiesa cattolica, dall’11 ottobre 2012 al 24 novembre 2013, dedicato a intensificare la riflessione sulla fede, per aiutare tutti i credenti in Cristo a rendere più consapevole e a rinvigorire la loro adesione al Vangelo, soprattutto in un momento di profondo cambiamento come quello che l’umanità sta vivendo. In passato un altro Anno della fede era stato indetto nel 1967 da papa Paolo VI, nel XIX centenario del martirio dei santi Pietro e Paolo. Il Papa Benedetto XVI ha indetto l’Anno della fede con la lettera apostolica Porta fidei che reca la data dell’11 ottobre 2011. L’iniziativa è stata resa nota dal Papa nell’omelia del 16 ottobre e la lettera apostolica di indizione è stata resa pubblica il 17 ottobre scorso. Sono venute fuori alcune proposte che potranno essere realizzate insieme alla parrocchia di Cambiano».

«Nell’ambito delle varie ed eventuali, quarto punto all’ordine del giorno della riunione del consiglio pastorale – prosegue don Nino Olivero – è emersa la necessità che la comunità cristiana si senta maggiormente partecipe delle strutture della parrocchia e, in particolare, dell’oratorio San Luigi, luogo importante per la pastorale giovanile, ma non solo. Ad esempio, di recente è stato realizzato un campetto di calcetto a 5: sovente i giovani preferiscono utilizzare strutture esterne alla città. Dal consiglio è venuto un invito a utilizzare le strutture oratoriali. La comunità tutta ha investito risorse per dotare l’oratorio di questa struttura in più ed è auspicabile un maggior utilizzo di questa come di altre strutture oratoriali. Sempre in consiglio pastorale si è affrontato il tema della casa alpina di Brusson. Come già detto sin dallo scorso anno questa struttura è sotto utilizzata. Certo ci sono problemi da rivedere e risolvere in merito all’attuale gestione, però va anche detto che la comunità cittadina utilizza davvero poco la casa alpina sita in Valle d’Aosta. Abbiamo deciso di costituire una commissione che esamini la situazione e poi proponga una qualche soluzione per riportare questa struttura al ruolo e alla funzione che gli compete».

Nell’ambito della riunione Dina Ollino ha presentato le dimissioni, motivate dal fatto di non riuscire più a conciliare la presenza in consiglio pastorale parrocchiale con gli impegni di lavoro e con il servizio svolto come amministratrice della città, quale assessore della Giunta guidata dal sindaco Ugo Baldi.

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