Santena, il Movimento 5 Stelle presenta il bilancio dei primi sei mesi

Santena – 10 novembre  2012 – Venerdì sera, nella sala al piano terra di palazzo Visconti Venosta, gli attivisti del Movimento 5 Stelle, con i due consiglieri comunali Alessandro Caparelli e Daniele Franco, hanno incontrato i cittadini per tracciare un bilancio dei primi sei mesi passati in amministrazione comunale. Di seguito, una sintesi della serata.

Durante l’assemblea gli attivisti del Movimento 5 Stelle Santena hanno presentato le iniziative proposte in consiglio comunale e come sono state recepite dal consiglio e dalla maggioranza della lista civica Essere Santena, guidata dal sindaco Ugo Baldi. Una immagine proiettata sintetizzava ogni iniziativa, il tema proposto e il responso del consiglio comunale. A turno, gli attivisti hanno illustrato gran parte delle attività sin qui proposte.

Daniele Franco ha presentato la prima slides relativa alla mozione “Porta la sporta” che è stata accettata dall’intero consiglio comunale. Il nostro Comune è stato ammesso alla competizione nazionale “Sfida all’ultima sporta”, dove rappresenta la Regione Piemonte. Il Comune che registrerà più acquisti effettuati nei negozi aderenti senza consumo di sacchetti usa e getta nell’arco di sei mesi – dal 1° novembre 2012 al 30 aprile 2013 – si aggiudicherà il premio di 20.000 euro. Il comune vincitore utilizzerà il premio per progetti di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici locali o per progetti che prevedono la riduzione del consumo di plastica all’interno dei locali scolastici o mense.

La mozione per l’abbattimento delle barriere architettoniche del nuovo ufficio postale è stata presentata dal consigliere Alessandro Caparelli. La mozione è stata accettata e fatta propria dall’intero consiglio comunale. «Ora sono passati sei mesi – ha detto Caparelli – però l’accesso all’ufficio postale non è stato modificato. Nei prossimi giorni cercheremo di capire in che tempi l’amministrazione intende mantenere l’impegno preso».

La mozione per il ritorno a destinazione agricola dell’area della Masseria è stata illustrata da Gigi Tosco. In questo caso il consiglio comunale ha rinviato la mozione. Tosco ha spiegato che la zona, sin dal passato, è stata oggetto di tentate speculazioni e ha spiegato le ragioni che stanno alla base della richiesta di far ritornare a destinazione agricola l’area. Tosco ha spiegato che le motivazioni con cui il consiglio ha rinviato la nostra mozione non convincono il Movimento 5 Stelle che continua a non capire perché l’area non possa ritornare agricola. Tosco ha detto che l’eventuale insediamento di una azienda agricola non può essere visto come un problema e ha detto di non ritenere credibile l’ipotesi ventilata della maggioranza  in merito al futuro arrivo di una nuova struttura ospedaliera che giustificherebbe il permanere della destinazione a servizi ospedalieri dell’area della Masseria.

La mozione sul testamento biologico, anche questa rinviata dal consiglio comunale,  è stata presentata da Tiziana Capece. Il Movimento 5 Stelle ha proposto l’istituzione del registro comunale per il testamento biologico con l’inserimento delle disposizioni in relazione anche alle altre volontà di fine vita. Sempre Capece ha presentato la mozione per il certificato di famiglia anagrafica su vincolo affettivo, inteso come assistenza morale e materiale per eliminare le discriminazioni e le disparità fra le coppie unite dal vincolo di matrimonio e le coppie di fatto.

«Con queste due proposte – ha detto Capece – speravamo che almeno dalla parte più laica della maggioranza di Essere Santena arrivasse un appoggio. Così non è stato. La maggioranza ha  rinviato le mozioni spiegando che non era preparata a discutere di tali questioni». Il consigliere Daniele Franco ha precisato: «Dopo il rinvio la maggioranza ha cercato di organizzare alcune serate pubbliche sempre su questi temi. Ci hanno proposto di partecipare a un dibattito con esponenti della Chiesa dove noi avremmo dovuto indicare dei relatori. Noi rifiutiamo questa impostazione. Noi abbiamo presentato questa proposta in ambito amministrativo e questa deve essere la sede di confronto».

Raffaele Carnà ha presentato l’esito dell’interpellanza riferita alla gestione delle risorse pubbliche, partita a seguito di alcune dichiarazioni dell’assessore al Bilancio Ollino al bisettimanale Il Corriere di Chieri. Il Movimento 5 Stelle ha definito insufficiente la risposta ricevuta dalla maggioranza. La neo assessora al Bilancio in una dichiarazione aveva affermato di  poter contare sull’esperienza degli ex amministratori Ansaldi e Bordin: cosa che non è andata giù al Movimento 5 Stelle. «Voltare pagina – ha detto Carnà – non può voler dire riprendere con il passato».

La mozione relativa alle modalità di gestione del sito comunale è stata presentata dal consigliere Franco. In questo caso il livello di soddisfazione registrato dal Movimento 5 Stelle è buono. «A seguito della richiesta  di chiarimenti in merito a un documento riferito al consigliere Trimboli – ha detto Daniele Franco – è nata una collaborazione con la maggioranza. Anche noi stiamo dando il nostro contributo a rinnovare il sito del comune che si presenterà in una nuova e più completa veste entro aprile 2013.

A Gianpaolo Caruso è toccata la presentazione dell’esito riferito all’interpellanza sul punto di erogazione di acqua posizionato dalla maggioranza in piazza don Giuseppe Lisa.  «In questo caso il livello di soddisfazione è del tutto insufficiente», ha detto Caruso, che ha parlato di «mercificazione dell’acqua pubblica in favore di un’azienda privata. Dare in gestione il punto acqua a una società privata che si ritaglia degli utili va contro la volontà dei tanti che hanno firmato per mantenere del tutto pubblico il bene comune acqua. Noi proponiamo che il Comune gestisca direttamente la casetta dell’acqua e che la costruzione venga realizzata da commerciati e artigiani santenesi. Alla maggioranza abbiamo presentato una serie di proposte, ma non sono state tenute nella minima considerazione».

Sempre Caruso ha presentato l’interpellanza sulla rimozione dei giochi presenti nel cortile della scuola elementare Vignasso. «Il livello di soddisfazione – ha detto Caruso – è mediocre. I giochi sono stati spostati dal cortile della scuola al centro sportivo di via Trinità. L’amminsitrazione si è comunque impegnata a sistemare alcune aree verdi cittadine come il parco di via Brignole».

Antonio Del Rio ha commentato il conferimento della cittadinanza onoraria a Pino Masciari spiegando che il Movimento 5 Stelle «non intende tollerare nessuna zona grigia eventualmente presente in città rispetto alla mancanza di legalità».

La serata è continuata con il dibattito. Alcuni cittadini hanno evidenziato alcuni problemi. Senza avere pretese di completezza sono stati toccati questi argomenti: in città ci sarebbero poche aree verdi a disposizione delle mamme e dei loro bambini; alcune piazze hanno bisogno di una sistemazione, in particolare servirebbe una zona d’ombra per le piazze che ospitano il capolinea dei bus; il parco Cavour dovrebbe essere maggiormente accessibile ai cittadini; il sistema dei trasporti verso Torino andrebbe migliorato; l’area golenale va attrezzata per renderla maggiormente fruibile dai santenesi; per il parco Cavour si propone di fare ricorso al volontariato per avere un minimo di sorveglianza e scoraggiare gli atti vandalici; alcuni ritengono auspicabile che l’amministrazione prenda in considerazione l’ipotesi di piantare un nuovo albero ogni nuovo nato.

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