Santena, i vandali danneggiano la recinzione del laghetto vicino a cascina Nuova

Santena – 25 novembre  2012 – Alcuni vandali hanno danneggiato la recinzione del laghetto sito tra la cascina Nuova del parco Cavour e la circonvallazione.

Marco Fasano, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Cavour, denuncia: «A metà settimana abbiamo scoperto che alcuni vandali hanno danneggiato alcuni pali e un po’ di metri della rete posata come recinzione del laghetto sito tra la cascina Nuova e la circonvallazione. La recinzione è stata messa a protezione e sicurezza delle persone che si avvicinano al laghetto. Si tratta di azioni sconsiderate che ci demoralizzano un po’. In queste settimane siamo impegnati a dare un volto nuovo all’area attorno alla cascina. Con il lavoro degli ex operai di Ages e Belconn gomma & cavi, di noi volontari dell’associazione Amici e grazie al contributo gratuito di alcune ditte stiamo sistemando questa area. Negli ultimi giorni abbiamo pulito, arato e seminato e ora stiamo realizzando alcuni vialetti.  I lavori procedono: ora stiamo attendendo che spunti l’erba. Non ne possiamo davvero più di essere in balia di qualche giovinastro che, nottetempo, si lascia andare a vandalismi».

«Mi sento di fare un appello alla popolazione – aggiunge Marco Fasano – chiediamo ai santenesi di segnalare alle forze dell’ordine eventuali presenze sospette, specialmente di sera o di notte. L’area golenale, come la zona che circonda cascina Nuova è un po’ fuori mano: gli atti vandalici si ripetono. La recinzione del parco Cavour viene attaccata; vengono realizzati varchi per introdursi nell’area del parco Cavour. Nonostante i vandalismi i lavori di sistemazione dell’area sita tra la cascina nuova la circonvallazione e la scuola media statale Giovanni Falcone proseguono spediti. Nei prossimi giorni abbatteremo l’ex cabina dell’Enel».

Marco Fasano chiude: «Come avviene ormai da anni stiamo facendo cose straordinarie con mezzi assolutamente ordinari. Sempre tra le cose disdicevoli da segnalare negli ultimi giorni occorre menzionare un motociclista sconsiderato che ha pensato di scorrazzare nei campi arati e seminati per fare un po’ di fuoristrada. Ricordo a tutti che i campi arati sono stati seminati e, in nessun caso, possono essere considerati pista per le moto da cross.  Anche qui sembra che la stupidità umana non abbia limiti».

**

www.rossosantena.it

©riproduzione riservata