Santena, viabilità e rio Tepice: tavolo comune con gli amministratori di Trofarello e Cambiano

Santena – 19 dicembre 2012 –  Le amministrazioni di Santena, Trofarello e Cambiano si sono incontrate per discutere degli interventi da realizzare lungo l’alveo e le sponde del Tepice e su via Gamenario che collega Santena con Cambiano e Trofarello.

«All’inizio della settimana abbiamo avuto un incontro con il sindaco di Trofarello e con alcuni amministratori di Cambiano – spiega Ugo Baldi, sindaco della città di Santena –. Il primo tema affrontato è stato il rio Tepice. Un problema sollevato dai coltivatori che, negli ultimi tempi, hanno visto i loro campi e le serre ripetutamente allagate dalle acque del Tepice. La riunione è stata convocata dalla città di Santena. Rispetto al Tepice la priorità è quella di intervenire con urgenza per pulire l’alveo e le sponde, in modo da scongiurare altri allagamenti e danni ai coltivi. Sul Tepice servono opere di manutenzione: nell’alveo ci sono alberi caduti che ostruiscono il fluire dell’acqua. E’ chiaro che i primi che possono intervenire sono gli agricoltori che gestiscono i vari fondi siti lungo il decorso del rio Tepice. Come tutti sanno il Tepice tocca solo marginalmente Santena, in zona Vignasso. Se pure il tratto che corre sul nostro territorio cittadino è breve, in caso di allagamenti dei campi i danni a carico delle imprese agricole orticole sono rilevanti. A seguito della riunione si è stabilito che i sindaci emetteranno tre ordinanze uguali, una per comune, disponendo  l’intervento dei coltivatori per manutenzione ordinaria e straordinaria.  Esiste la necessità di eseguire con urgenza gli interventi nell’alveo e sulle sponde del Tepice: abbiamo previsto che tali interventi vengano programmati  entro fine febbraio. Una volta ripulite le sponde i tre sindaci, congiuntamente, richiederanno alla Provincia di Torino di mettere a disposizione un mezzo meccanico, una pala meccanica, che potrà intervenire sull’alveo così come risagomare le sponde, in modo da scongiurare altri allagamenti. Nei primi giorni di gennaio abbiamo calendarizzato una riunione con i coltivatori dei tre comuni in modo da informarli sulle operazioni previste e concertare le attività di tutti i frontisti. Noi amministratori abbiamo ben chiaro che sul Tepice occorre intervenire per scongiurare altri danni a carico delle coltivazioni».

Il sindaco Ugo Baldi prosegue: «Un secondo argomento affrontato con gli amministratori di Cambiano e Trofarello è stato quello della strada che collega il Gamenario con Cambiano e, soprattutto con la stazione ferroviaria di Trofarello. Noi amministratori delle tre città concordiamo che occorra intervenire. Abbiamo deciso di iniziare un percorso comune. La strada deve essere sistemata e possibilmente asfaltata in modo che si possa percorrere senza difficoltà. Oggi molti santenesi utilizzano questa strada per raggiungere la stazione di Trofarello. Sempre questa strada viene utilizzata dagli abitanti della frazione Rivera. Occorre altresì considerare che se questa arteria fosse messa all’onore del mondo forse si potrebbe sgravare un po’ di traffico dalla strada statale 29 Torino-Asti. Se tutti concordiamo sulla necessità di intervenire su questo tratto che collega Santena a Cambiano e Trofarello  dalla riunione è emerso chiaramente che non abbiamo i fondi necessari per asfaltare la strada e per sistemare e consolidare il ponte esistente lungo il rio Tepice subito fuori la borgata Gamenario. Negli anni scorsi l’ufficio tecnico comunale ha già preparato un progetto che prevedeva di intervenire sul ponte. Tale progetto andrà rivisto. Dalla riunione è emersa la necessità di andare avanti con una progettazione unica per il tratto di strada che tocca i tre Comuni. A questo proposito durante la riunione si è deciso di dare mandato ai tre segretari comunali di preparare una bozza per un accordo di programma che preveda i necessari interventi sulla strada di collegamento e sul ponte».

«Ricordo che negli anni passati la città di Santena ha girato alla Provincia 500mila euro di contributi arrivati dal Governo e destinati alla realizzazione di un nuovo ponte sul torrente Banna – chiude Ugo Baldi –. Faremo tutto il possibile per riavere dalla Provincia di Torino queste risorse e per capire se sarà possibile utilizzarle per sistemare via Gamenario che, fuori dalla nostra città, continua in strada di Restauduzzo e in strada Rivera del Bocchetto. Naturalmente non ci facciamo illusioni: sappiamo che sarà dura, ma faremo il possibile per potere riavere queste risorse. Sappiamo bene che l’impresa sarà ardua, ma occorre dire che un fatto nuovo c’è: sul progetto c’è una convergenza di massima di noi amministratori di tutti e tre i comuni. Di fatto abbiamo cominciato a lavorare insieme: una novità non da poco rispetto al passato».

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