Santena, ex Ages e Belconn gomma & cavi, la situazione dei lavoratori

Santena – 6 gennaio 2013 – Qual è oggi la situazione dei lavoratori ex Ages e dei lavoratori Belconn gomma e Cavi? Se ne è parlato in una recente assemblea dei lavoratori, indetta dal sindacato.

AgesBelconnI lavoratori ex Ages sono poco meno di 200. Dal 24 agosto 2012 sono tutti in mobilità: un anno per chi ha meno di 40 anni; due anni per chi ha tra 40 e 49 anni; tre anni per chi ha da 50 anni in avanti.  Con il 1° gennaio 2013 è entrata in vigore la cosiddetta riforma degli ammortizzatori sociali, con regole più restrittive: i lavoratori ex Ages hanno potuto accedere alla mobilità con le regole che governavano questo ammortizzatore sociale prima della nuova normativa.

I lavoratori Belconn gomma & cavi sono cento. Attualmente sono in cassa integrazione guadagni straordinaria sino a fine maggio 2013. La Belconn gomma & cavi srl e la BGC srl sono state dichiarate fallite. Il Tribunale di Torino  ha invitato a formulare manifestazione di interesse, entro l’8 febbraio, relative ai rami d’azienda e al complesso immobiliare di via Trinità 80. I periti delle due procedure di fallimento hanno attribuito ai rami e all’immobile ricaduti negli attivi fallimentari un valore massimo per complessivo euro 9.800.000:
-ramo d’azienda fallimento Belconn gomma & cavi srl, euro 800.000;
-ramo d’azienda fallimento BGC srl, euro 1.000.000,
-complesso immobiliare sito in Santena, via Trinità 80, euro 8.000.000.

Nell’assemblea di fine anno, organizzata dal sindacato per i lavoratori ex Ages e per quelli  della Belconn gomma & cavi, i sindacalisti hanno spiegato che, con l’invito a formulare manifestazioni di interesse i curatori fallimentari, come prevede la normativa, proveranno a mettere in vendita rami aziendali e immobili. Il sindacato ha chiaramente spiegato che è del tutto evidente che le speranze di vendita sono praticamente ridotte al lumicino.

L’ex Ages era stata acquistata dalla Belconn gomma & cavi per una cifra di poco superiore a due milioni di euro. E allora l’ex Ages era comunque in attività; oggi con la ditta chiusa e la produzione ferma è chiaro che ben difficilmente qualcuno potrà esser interessato a comprare per cifre vicine a 10 milioni di euro. Il sindacato in assemblea ha invitato i lavoratori a non  farsi false aspettative o riporre eccessive speranze nelle manifestazioni di interesse. Ben che vada potranno essere venduti un po’ di macchinari. E’ del tutto evidente che non c’è più nessuna speranza di una ripresa delle attività.

La recente assemblea dei lavoratori ex Ages, che ha visto la presenza di 200 persone, è servita al sindacato per fornire una serie di altre informazioni e sbrigare alcune pratiche burocratiche. Alcuni lavoratori dovevano firmare la richiesta del modello SR41, che viene sottoscritto periodicamente dai dipendenti per dichiarare di essere in  cassa integrazione. I lavoratori ex Ages dovevano inoltre firmare l’accesso al fondo di tesoreria, al fondo Tfr e altri documenti.

Durante l’assemblea è stata avviata una raccolta collettiva di firme da parte dei lavoratori per avere accesso alle cartelle sanitarie. Oggi i singoli lavoratori che hanno necessità di accedere alle proprie cartelle sanitarie – ad esempio in caso di malattie professionali – impiegano parecchio tempo e la procedura burocratica non è proprio del tutto agevole. Occorre ricordare che negli anni ci sono stati alcuni passaggi di proprietà e questo ha contribuito a complicare l’accesso alla documentazione. Per rendere più agevole l’accesso a tale documentazione è stata avviata una richiesta collettiva delle proprie cartelle sanitarie che sarà firmata da tutti i lavoratori, ex Ages e Belconn gomma & cavi. Tale procedura è stata concordata con i curatori fallimentari. In questo modo l’accesso alle cartelle cliniche per i lavoratori dovrebbe risultare meno difficoltoso.

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