Santena – 13 febbraio 2013 – Alcuni componenti del comitato difesa del territorio, hanno scritto al blog specificando che tale comitato non si è mai riunito per discutere e per decidere di schierarsi a fianco del Movimento 5 Stelle. Nei giorni scorsi il blog, come in ogni elezione, ha riportato l’elenco dei gruppi cittadini fiancheggiatori delle liste. Non è la prima volta che qualcuno si prende la briga di schierare il comitato e puntualmente, viene sbugiardato. Di seguito, la missiva arrivata da alcuni componenti del Comitato difesa del territorio.
Santena, 12 febbraio 2013
Leggiamo sul blog Rossosantena che il Comitato difesa del territorio si schiera a fianco del movimento 5 Stelle in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013.
Precisiamo che:
– non ci risulta che il comitato si sia riunito per discutere e per decidere l’impegno diretto o indiretto a sostegno di formazioni politiche che partecipano alla prossima competizione elettorale;
– a livello individuale gli attivisti del Comitato sono liberi di appoggiare il partito o gli schieramenti che ritengono opportuno;
– tale scelta individuale non può coinvolgere il comitato in quanto tale, che non ha mai discusso né deciso di schierarsi, anzi per sua natura è un movimento apartitico, aperto al contributo di tutti i cittadini, a tale scopo chiediamo la rettifica, a chi si è assunto la responsabilità, ritirando l’appoggio alla lista su menzionata.
Invitiamo i cittadini a praticare attivamente il diritto al voto recandosi a votare il 24 e il 25 febbraio prossimi, esprimendo la propria preferenza al partito o schieramento che ritiene esprima nel programma istanze uguali, simili o compatibili con i propri convincimenti.
Alcuni componenti il comitato difesa del territorio
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Nota di filippo tesio.
Siamo in un comune così strano che questo gruppo di cittadini sceglie di non indicarsi con nomi e cognomi. Una volta tanto mi sia consentita una notazione personale: nelle passate elezioni il fatto di avere indicato il comitato difesa del territorio tra i gruppi fiancheggiatori per il sottoscritto ha significato ricevere una dose di insulti, del tutto gratuiti, sia a quattrocchi, sia in pubblico. Questa volta, se possibile, mi piacerebbe non tornare a subire medesimo trattamento. Io non so chi ha presentato domanda di fiancheggiamento in comune per conto del comitato difesa del territorio. Nei prossimi giorni lo chiederò agli uffici municipali: spero che tale nome e cognome non sia un dato sensibile rispetto alla normativa sulla privacy. Se mi verrà comunicato lo renderò pubblico.