Santena, al via la tre giorni contro il razzismo “Un calcio ai confini”

Santena – 14 marzo 2013 – Domani sera parte la tre giorni del torneo di solidarietà “Un calcio ai confini”, che vecrà la partecipazione di nove squadre di diverse nazionalità che si sfideranno nel campetto di calcio a 5 dell’oratorio in un torneo contro il razzismo. L’iniziativa è organizzata dall’oratorio San Luigi e dal Circolo Villa Tana e si svolgerà dal 15 al 17 marzo 2013.
uncalcioaiconfiniLa tre giorni di solidarietà contro il razzismo comincia venerdì 15 marzo, alle ore 21, con un dibattito, previsto nella sala blu dell’oratorio San Luigi, in via Vittorio Veneto 31. Tema dell’incontro “La realtà dell’immigrazione in Torino e a Santena”, con interventi a cura dell’ufficio diocesano per la Pastorale dei migranti, dell’associazione “Le Radici, la memoria” e dell’amministrazione comunale che ha dato il patrocinio alla tre giorni. A seguire il sorteggio dei gironi e la presentazione delle squadre: Nigeria, Camerun, Albania, Congo, Costa D’Avorio, Romania, Italia, Ghana e Perù.

Sabato 16 marzo, alle 10,30 ci sarà il fischio d’inizio al campo di calcetto in erba sintetica. Domenica 17 marzo la sfida prosegue. Alle ore 10,30 è prevista la celebrazione della messa con la partecipazione degli atleti di tutte le nove squadre. Durante la giornata saranno allestite alcune bancarelle con produzioni artigianali. Alle 12,30 è in programma un pranzo etnico. A partire dalle ore 14,30 si svolgeranno le fasi finali del torneo. Sempre nel pomeriggio è previsto un triangolare femminile, con giocatrici italiane, africane e peruviane.

Franco Romanu, volontario della parrocchia, spiega: «E’ una tre giorni che intende far riflettere sull’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione. Alcune squadre alloggeranno in oratorio. Siamo riusciti ad organizzare questa tre giorni grazie a tante persone che hanno donato tempo libero e hanno contribuito con tutta una serie di aiuti. Il primo grazie va rivolto al gruppo di commercianti che ci ha donato la divisa che sarà utilizzata dalla squadra dell’Italia. Un prosciutto è arrivato dalla ditta Lenti Rugger. Un bel po’ della spesa per il pranzo domenicale è arrivata da Roberto Forelli, del supermercato Simply. Coppe e trofei sono stati offerti da Francesco Casalegno della Trophy Components, di Cambiano. Una serie di alimenti sono stati offerti dalla comunità Irpina, di Cambiano. Il pane arriva dal panettiere di Tetti Giro Valter Pollone. Naturalmente un grosso grazie va rivolto ai cuochi che prepareranno il pranzo di domenica: Maurizio Rosolen, Luciano Arduini e Raffaele Curiale. Un contributo economico per la realizzazione della tre giorni è arrivato dal Bar Cavour. Un ringraziamento è dovuto anche a Ivascu Mircea, titolare di una ditta Tensomont. Come sempre, una mano preziosa è arrivata dalla Pro Loco che ha fornito ampia collaborazione. Altri aiuti sono in arrivo in zona Cesarini. Organizzare questo torneo della solidarietà non è stato facile, ma ne è valsa la pena: abbiamo incontrato davvero tanta gente che si è dimostrata sensibile e ci ha fornito una grossa mano. Speriamo che in questi tre giorni il buon Dio faccia splendere il sole…».

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