Santena – 21 aprile 2013 – Nell’ultima seduta del consiglio comunale, convocato sabato mattina, iniziato alle 8,30 e durato poco più di un’ora Patrizia Borgarello, consigliera di opposizione, è arrivata appena in tempo per sentire la presidente del consiglio che chiudeva la seduta. Un po’ arrabbiata ha consegnato al registratore alcune dichiarazioni.
A consiglio comunale appena chiuso Patrizia Borgarello afferma: «Ho chiesto al segretario e al sindaco di sapere quando è stata convocata la conferenza dei capigruppo per decidere la data e l’orario della seduta consigliare di oggi: finora non mi hanno ancora risposto».
Gli amministratori e gli uffici riferiscono che spesso non partecipi alle commissioni… «E’ vero. Io ho numerosi impegni, sia per motivi di lavoro, sono una insegnate, sia per l’attività che deriva dalla mia presenza in consiglio provinciale – precisa Patrizia Borgarello –. Data e orario delle riunioni vengono decise senza consultarmi e, molte volte, non riesco proprio a liberarmi dagli impegni presi in precedenza, per cui riesco a partecipare ben poche volte. A questo occorre poi aggiungere che i colleghi di minoranza del Movimento 5 Stelle si sono presi quasi tutti i posti disponibili nelle varie commissioni. Inoltre, il calendario delle riunioni non viene mai concordato. Il risultato è che spesso sono tagliata fuori da quanto succede nel palazzo comunale. Aggiungo ancora che le poche riunioni di commissioni cui ho partecipato non sono state affatto produttive: per me abbiamo semplicemente perso tempo. Tanto poi in consiglio comunale viene riproposto quanto avvenuto in commissione».
«Oggi né io né il mio collega Elia siamo riusciti a partecipare al consiglio comunale – aggiunge Borgarello -. Io ho anche anticipato il mio ritorno da fuori regione, ma non è bastato. Sono entrata quando la seduta stava terminando. E pensare che qualche cosina rispetto al conto del bilancio dell’esercizio finanziario 2012 l’avrei avuta da dire. A cominciare da un rilievo di fondo: si tratta di un bilancio che l’amministrazione ha chiuso a partire dal tesoretto che ha avuto in consegna dalla amministrazione precedente e dall’operato del commissario straordinario. Sono sincera, faccio fatica a individuare qualche iniziativa innovativa di questa amministrazione messa in cantiere in questo anno. Mi viene da dire che gran parte delle iniziative intraprese ricalcano l’operato della precedente amministrazione guidata dal sindaco Nicotra al suo terzo mandato. Sino a oggi non sono ancora riuscita a percepire bene la linea politica portata avanti dall’amministrazione di Essere Santena. Per la verità non riesco neanche a percepire quali sono le priorità che guidano l’azione amministrativa della giunta del sindaco Ugo Baldi. Aggiungo una cosa: nel campo dell’istruzione, assessorato che mi era affidato nella scorsa tornata amministrativa, sinora non ho visto realizzare una idea nuova rispetto a quanto fatto o messo in cantiere dalla nostra giunta. Per quanto riguarda il pedibus hanno addirittura preso anche il logo che io avevo fatto fare negli anni scorsi. Detto questo, aggiungo ancora che non me la sento neanche di attaccarli più di tanto perché, in pratica, hanno agito nel segno della continuità rispetto a quello che era il nostro operato».
Patrizia Borgarello chiude così io suo sfogo: «Oltre che ad alcune critiche rispetto al bilancio del 2012 in consiglio avrei anche voluto manifestare la mia contrarietà rispetto al conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini figli di stranieri residenti a Santena e nati sul territorio italiano. Le risorse impegnate per questa iniziativa come per tutte quelle destinate alle numerose feste che vedono come destinatari le associazioni cittadine, io le avrei destinate alle famiglie che vivono momenti di difficoltà. Non solo, io resto sempre dell’idea che si potrebbe conferire la cittadinanza onoraria ai figli degli imprenditori che si tolgono la vita a seguito delle difficoltà incontrare a causa della grave crisi che imperversa».
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Twitter @FilippoTesio