Santena – 4 maggio 2013 – Ignoti hanno imbrattato il cippo che la città ha dedicato a Giuseppe Musso, carabiniere, partigiano, martire della Libertà. Nei giorni scorsi si sono verificati due episodi. Contro il cippo – sito lungo via Cavour, nei pressi del ponte che la città, il 25 aprile scorso, ha dedicato a Musso – prima è stato scagliato un uovo di gallina poi è stata la volta di un secondo uovo, riempito di olio motore, esausto.
Ugo Baldi, sindaco della città, interpellato in merito, commenta: «Si tratta di episodi assolutamente da condannare, che non rientrano nella logica del vivere civile. Episodi che, evidentemente, non possono trovare giustificazione in nessun tipo di ideologia, di alcun genere. Più che danneggiare il cippo, gli autori di questi gesti, mirano a denigrare un simbolo. Credo che tutta la comunità santenese sia assolutamente compatta nel condannare questi episodi».
Luigi Bergoglio, dell’associazione “Le radici, la memoria”, sodalizio cui si deve l’intitolazione del ponte al carabiniere e partigiano, così come il sindaco tiene un profilo basso sulla vicenda e commenta: «Scagliare un uovo con olio esausto contro il cippo è un gesto inqualificabile. Forse un atto emulativo rispetto alle contestazioni viste a Torino, in occasione del recente corteo del 1° maggio. Un gesto sconsiderato che, si spera, non si ripeta. Per intanto, appena possibile ripuliremo il cippo».
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Twitter @FilippoTesio