Moncalieri, il sindaco Ugo Baldi e alcuni santenesi al 2° Festival della Scrittura di legalità

Santena – 14 maggio 2013 – Domenica 19 maggio, con inizio alle ore 21, alle Fonderie Teatrali Limone, di Moncalieri, in via Pastrengo 88 è prevista l’iniziativa “Il racconto della Costituzione” che vedrà in scena il sindaco della città e alcuni cittadini Santenesi in un’azione teatrale collettiva di 50 cittadini-testimoni, 40 cittadini-lettori, 4 attori e 2 danzatrici.

Ilracconto costituzione«L’iniziativa rientra nell’ambito del 2° Festival della scrittura della legalità – spiega il sindaco Ugo Baldi –. La promozione della cultura della legalità è l’obiettivo previsto nel protocollo di intesa, formalizzato di comuni di Moncalieri, Nichelino, Vinovo, None, Candiolo e Santena. Laccordo prevede una serie di iniziative e l’opportunità è maturata nel corso di un tavolo di programmazione del Sistema Bibliotecario Area Metropolitana dove, vista la nostra presenza e disponibilità, siamo stati coinvolti. Saremo in scena nell’azione teatrale collettiva che racconterà la Costituzione. Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione Piemonte tramite i contributi allo SBAM Sud Ovest.  Sarà gradita la partecipazione dei santenesi a sostegno dei concittadini e dell’originale iniziativa».

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Di seguito il comunicato stampa dell’iniziativa.

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IL RACCONTO DELLA COSTITUZIONE

Articoli della Costituzione Italiana, testi civili e dialoghi letterari in scena. Un’azione teatrale collettiva con la partecipazione di 50 cittadini‐ testimoni, di 40 cittadini‐lettori, 4 attori e 2 danzatrici

A cura di: Gianni Bissaca, Itaca Teatro

In collaborazione con: Scuola Attori del Teatro Stabile di Torino, SantiBriganti Teatro e Eclectica Danza Pozzo di Moncalieri e Coro Polesano di Nichelino.

La Costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità …
Piero Calamandrei

La letteratura civile è un fragile equilibrio fra epica, analisi e critica sociale.
Leonardo Sciascia

La letteratura ci aiuta a comprendere, ci aiuta a crescere, a elaborare: ci aiuta a vivere meglio. Ci sono libri che meglio di altri raccontano la nostra convivenza, le contraddizioni della nostra società, il desiderio di giustizia, di uguaglianza, di libertà a cui tende ogni essere umano. A partire da Dante Alighieri, la nostra letteratura è ricca di testi “civili”: testi che raccontano come siamo fatti, come vorremmo diventare, le difficoltà che incontriamo in questo cammino continuo verso il futuro. Primo Levi, Pier Paolo Pasolini, don Lorenzo Milani, Ennio Flaiano, Leonardo Sciascia Roberto Saviano … una piccola schiera tra i tanti autori “maestri di civiltà” che ieri e oggi ci hanno accompagnato e ci accompagnano nel nostro tentativo di diventare pienamente “cittadini italiani”.

C’è un testo che, se pur non letterario, rappresenta “il grande racconto” dell’Italia di oggi: è la Costituzione della Repubblica. Nel testo della nostra Costituzione troviamo le regole fondamentali, chi le stabilisce e chi le fa rispettare, la relazione tra libertà e necessità, tra individuo e gruppo, tra sentimenti primari e comportamenti sociali. Troviamo la relazione tra cittadini, bambini con adulti, figli con genitori, dipendenti con datori di lavoro, cittadini con governanti; le differenze e le pari opportunità culturali, etniche, religiose. Troviamo la risposta alle nostre domande di giustizia e di libertà, e una base comune di pensiero e di accordo al di là di ogni divisione.

Ogni articolo della nostra Costituzione riguarda tutti indistintamente. Ma vi sono cittadini che, in base alla loro funzione sul territorio, alla loro specializzazione professionale, o semplicemente a partire dalla loro vita quotidiana, rappresentano più di altri i temi regolati da questo o quell’articolo. Questi cittadini possono diventare testimoni di quei temi, a dimostrazione di quanto il dettato della nostra Costituzione sia calato nella vita reale del Paese. A quei cittadini è stato chiesto di leggere ciascuno un articolo della Costituzione, il più aderente alla realtà che essi rappresentano. In numero di cinquanta, essi si alterneranno nella lettura.

A far loro da contrappunto altri cittadini, organizzati in quattro gruppi di lettori (di differenti età) che fanno riferimento alle diverse biblioteche civiche del Sistema SBAM SudOvest Torino che con i loro Comuni hanno aderito e sostengono l’iniziativa, si alterneranno a raccontare alcuni aspetti focali della nostra storia recente e della nostra realtà quotidiana: la necessità della democrazia, le contraddizione del vivere comune, i sentimenti di comunità che ci legano e ci permettono, o dovrebbero permetterci, di vivere insieme pacificamente.

Lo faranno con le parole dei grandi autori che abbiamo citato, in un gioco “teatrale” semplice ed efficace. Infine, un piccolo gruppo di attori professionisti avrà il compito di trasformare la letteratura civile in momenti teatrali veri e propri: attraverso i loro dialoghi prenderanno vita alcune situazioni paradigmatiche della realtà non sempre felice del nostro Paese. All’ingresso i partecipanti saranno accolti dalla musica della Filarmonica di Moncalieri. L’ingresso è gratuito.

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Testimoni della Costituzione

Roberta Meo, Sindaco di Moncalieri

Gustavo Zagrebelsky, giurista

Vanna Lorenzoni, rapprentante SPI Torino

Luciano Bollati, Sindaco di Piobesi

Dino Carpanetto, docente universitario

Filippo Viotto, diacono

Evelina Christillin, Presidente della Fondazione del Teatro Stabile di Torino

Antonella Parigi, direttrice de Il Circolo dei lettori di Torino

Paola Fazzolari (Santena)

Lidia Portella, attrice

Franco Percassi, poliziotto

Maurizio Babuin, regista

Davide Mitrione, Servizio Civile Nichelino

Pier Alessandro Bellagamba, associazione sportiva Filadelfia Moncalieri

Andrea Iovino, direttore generale associazione B.I.M.E.D., partner del Festival della Legalità

GiamPaolo Politi (Santena)

Said Hammada, presidente Associazione culturale Al Yamama

Eugenio Silvestre, Dirigente del liceo scientifico Ettore Majorana di Isernia e partecipante al progetto nazionale C come Costituzione

Maria Teresa Spinnler, Direttore Struttura Complessa Cardiologia Ospedale Santa Croce Moncalieri, ASL TO5

Michele Fornero, coordinatore Protezione Civile

Erica Tarantino, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vinovo

Davide Roba, presidente Onlus “Senza Confini”

Liliana Lisa (Santena)

Eugenio Pintore, dirigente settore Biblioteche e Archivi della Regine Piemonte

Maria Antonietta Macciocu, scrittrice e storica

Carla Eandi, dirigente scolastico

Dino Carpanetti, docente universitario

Sergio Arduino, dirigente scolastico

Luigi Bergoglio (Santena)

Amira Abdel Alim, Servizio Giovani Creativi

Rosaria Mollo, ostetrica

Antonio Scibilia, Segretario CGIL Camera del Lavoro Moncalieri

Bruno Santi, pensionato

Letizia Caputo (Santena)

Lele Grandi, Imprenditore

Giada Usan, giovane

Ennio Garbin, Consigliere incaricato alla Cultura del Comune di Castagnole Piemonte

Fabio Pellegrino, studente scuola media superiore

Paolo Romano, Assessore alla Cultura del Comune di Santena

Partecipano ai gruppi di cittadini lettori e lettrici: gruppi di lettura di Moncalieri e Castagnole, gruppo Biblioteche e

Amministratori SBAM (rappresentati i comuni di Piobesi, Pancalieri (vice sindaco Margherita Pretto), Nichelino,

Moncalieri e la Pro Loco di Revigliasco), gruppo A.N.P.I. di Nichelino.

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Scarica la locandina: IlRaccontodellaCostituzione

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