Santena – 20 maggio 2013 – Un mazzo di asparagi raccolti e confezionati da Simone Griva ha vinto il concorso riservato ai produttori agricoli dell’AspariSagra 2013 nella categoria ibrido. La seconda piazza, sempre tra gli ibridi, è andata a Marco Raimondo. Nella categoria monovarietà la vittoria è andata a Diego Genero, secondo posto per Domenico Vassallo. Un riconoscimento speciale è andato a Felice Ronco che ha presentato un turione gigante della varietà Argenteuil. Il verdetto è arrivato dalla giuria formata da tre persone: Roberto Ghio, vicesindaco e presidente dell’associazione produttori di asparagi di Santena e del Pianalto di Poirino; Carlo Smeriglio, storico locale e Giovanni Pollone, commerciante. La premiazione è stata il momento clou dell’80° sagra dell’asparago, ieri, in piazza Martiri della Libertà.
Il concorso ha visto prevalere due giovani agricoltori; tra gli asparagicoltori in concorso anche Mario Rocca, Marilena Bertero e Mauro Vassallo. Subito dopo la premiazione i mazzi dei turioni sono stati messi in bella mostra sul palco della piazza dove sono stati ammirati dal numeroso pubblico.
La premiazione è avvenuta alla presenza della Bela Sparsera e Ciatarin 2013, del sindaco Ugo Baldi, del vicesindaco Roberto Ghio, dell’assessore Walter Mastrogiovanni, dell’assessore Paolo Romano e del presidente del consiglio comunale Lidia Pollone. Sul palco, nel ruolo di presentatrice, la vice presidente della Pro Loco, Maria Teresa Cavaglià. Appena prima del riconoscimento tributato agli asparagicoltori sul palco della piazza centrale cittadina si erano alternati i gruppi che hanno animato la sfilata partita dalla borgata Trinità e arrivata in centro dopo avere percorso le principale vie cittadine.
La sfilata era aperta dalle Asparagette, di rosso vestite, capitanate da Silvia Salemme, sotto l’occhio attento dell’esperta Valentina De Cesare. Subito dietro le majorette, la banda musicale canonico Serra, guidata dal M° Anna Maria Merlino. Poi, su una carrozza trainata da due cavalli, c’erano la Bela Sparsera, il ciatarin e le due damigelle. Ancora a seguire le dieci coppie del gruppo “Un ballo a Corte”, della Pro Loco di Cambiano. A seguire un trattorino che trainava un carro di una volta, tutto in legno, con tanto di ruote in legno e ferro, che portava in bella mostra mazzi di asparagi. Appena dietro il gruppo “Rivass”, sbandieratori e musici di Pecetto Torinese. A chiudere la sfilata il carro della Pro Loco, naturalmente ornato di asparagi.
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Twitter @FilippoTesio