Santena, intervista ad Alessandro Caparelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle

Santena – 9 agosto 2013 – Raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare su rifiuti zero. Un progetto per un nuovo distributore di acqua pubblica. Un commento su bilancio di previsione 2013. I rapporti del Movimento 5 Stelle con Essere Santena e con i gruppi di minoranza. Le aspettative su nuovo piano regolatore. Sono alcuni argomenti della breve intervista con Alessandro Caparelli, portavoce e capogruppo del locale Movimento 5 Stelle.

Agosto, tempo di ferie anche per gli attivisti cittadini del Movimento 5 Stelle.
M5Stelle-Santena«Certo, questi sono giorni di vacanze per gli attivisti santenesi del Movimento 5 Stelle – afferma Alessandro Caparelli, capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle -. Nelle ultime settimane abbiamo continuato a raccogliere firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare rifiuti zero. Dopo la pausa estiva, in settembre, torneremo in piazza con il nostro gazebo per raccogliere altre firme di santenesi a sostegno di questa proposta che mira a ridurre drasticamente il consumo di rifiuti».
Oltre a raccoglie le firme per questa proposta di legge di iniziava popolare c’è qualche altra iniziativa da segnalare a livello santenese?
«Da tempo siamo al lavoro – afferma Alessandro Caparelli – per definire il progetto di un distributore di acqua pubblica. Quello che l’amministrazione ha sistemato in piazza don Giuseppe Lisa secondo noi non è il massimo, né per l’amministrazione, tanto meno per i cittadini. Ora stiamo rivedendo gli ultimi dettagli della nostra proposta che definiremo in settembre. Speriamo di avere l’occasione di poterci confrontare con l’amministrazione comunale. Secondo noi ci sono i numeri sufficienti per aprire un secondo distributore di acqua pubblica: ci piacerebbe che prima di decidere a chi affidarlo l’amministrazione prendesse nella dovuta considerazione l’ipotesi di gestire direttamente il distributore dopo averlo fatto realizzare da ditte locali. In tal modo faremo lavorare gli artigiani locali, ma soprattutto, gli utili resterebbero al comune».
Che giudizio arriva dal Movimento 5 Stelle rispetto al bilancio di previsione 2013 preparato da Essere Santena?
«L’incertezza delle risorse ha portato ad azzerare gran parte dei capitoli. In pratica le poche entrate di cui sinora dispone il comune sono servite a fare fronte alle spese fisse o poco più. I margini di manovra erano davvero stretti, la maggioranza in consiglio ci ha spiegato che non si poteva fare diversamente. Noi abbiamo preso atto di questo, ma li attenderemo al varco quando, in autunno, ci saranno i necessari aggiustamenti al bilancio. Noi diciamo che, se pur a fronte di ridotti margini di manovra, era possibile fare qualche scelta un pochino più coraggiosa. È un bilancio troppo poco coraggioso, si fa fatica a percepire il disegno amministrativo che Essere Santena vuole portare avanti. Noi avremo preferito che si fossero individuati alcuni punti qualificanti – ad esempio ambiente, territorio, scuole, trasparenza… – su cui puntare in modo chiari e netto. Invece si naviga a vista, in balia delle poche risorse che, si spera, arrivino».
Che tipo di rapporto avete sin qui instaurato con la lista civica Essere Santena?
«Sulla carta, in linea di principio, la voglia di Essere Santena di collaborare con noi non manca. Questo, in questi mesi, lo abbiamo constatato più volte – spiega Alessandro Caparelli -. In pratica però le nostre proposte – salvo rarissimi casi – non vengono mai prese in considerazione. Questo ci porta a dare un giudizio di poco superiore alla sufficienza rispetto all’azione amministrativa sinora portata avanti dall’amministrazione di Essere Santena. Da settembre dalla giunta ci attendiamo un cambio di passo. Sicuramente in questi mesi in comune le cose sono cambiate. E ci mancherebbe altro: cambiare registro rispetto all’operato della giunta comandata da Benny Nicotra non è niente altro che il minimo sindacale. Ora, marcata la differenza rispetto al passato, ci attendiamo che arrivino novità positive rispetto alle decisioni amministrative. Proprio in momenti di crisi come quello attuale occorre fare ricorso a tutte le risorse esistenti a livello cittadino per amministrare al meglio la città. Noi continueremo a fare proposte e giudicheremo Essere Santena non tanto dalle parole, spesso accomodanti, quando dai fatti».
Un primo livello di confronto sarà il nuovo piano regolatore cittadino?
«Certo. Il modo con cui Essere Santena procederà con la revisione del piano regolatore sarà importante – afferma Alessandro Caparelli -. Devo subito dire che alcuni segnali non vanno nella direzione che auspichiamo. Quando si è discusso della futura destinazione del terreno della Masseria la maggioranza ha scelto di rimandare tutte le decisioni in vista del nuovo piano regolatore. Noi ci aspettiamo che l’iter che porterà al nuovo piano regolatore sia trasparente rispetto alle forze politiche, così come tra i soggetti economici e le forze sociali cittadine. Il livello di condivisione – non solo dentro le forze che fanno parte di Essere Santena – sarà lo specchio di trasparenza del percorso che porterà la città ad avere un nuovo strumento urbanistico. Fermare il consumo del suolo, stop al cemento sono due punti cardini che guideranno il nostro agire rispetto al nuovo pian regolatore».
Che rapporti ha sviluppato il Movimento 5 Stelle con i gruppi di opposizione?
«La situazione non è propriamente ottimale – afferma Alessandro Caparelli -. Con Santena Futura, o meglio con il suo capogruppo Domenico Trimboli non andiamo oltre qualche sporadico rapporto in occasione delle riunioni di commissione. Con il gruppo Noi X Santena i contatti sono ancora meno frequenti. Certo sarebbe auspicabile lavorare un po’ più insieme, ma sinora non ci siamo riusciti. Spesso accade che ci troviamo, ognuno spiega la propria posizione ma poi alla fine non riusciamo a trovare un punto comune. Come tutti sanno in consiglio comunale noi gruppi di minoranza – salvo pochi casi – votiamo in ordine sufficientemente sparso».
A Chieri, Poirino e Villastellone a breve ci saranno le elezioni comunali: quale ruolo avrà il Movimento 5 Stelle.
«Il movimento presenterà una propria lista in tutti i comuni della zona che andranno al rinnovo del consiglio comunale – spiega Alessandro Caparelli -. Gli attivisti santenesi svolgeranno una azione di supporto là dove si renderà necessario. A Chieri il gruppo è già ben strutturato, a Villastellone e Poirino stiamo lavorando per strutturare meglio la presenza del nostro movimento. Semplicemente daremo una mano ai gruppi che ne avessero bisogno, così come hanno fatto i gruppi locali più strutturati della zona quando le elezioni si sono svolte a Santena».
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