Santena, verso una strada interregionale dell’asparago

Santena – 27 ottobre 2013 – Una strada interregionale dell’asparago: questa la proposta emersa  al primo tavolo di lavoro tra tutti i consorzi e le associazioni di produttori di asparago del Nord Italia. Alla riunione, svolta questa settimana a Piacenza, ha partecipato il vicesindaco Roberto Ghio.

Il primo tavolo di incontro tra i consorzi e le associazioni di produttori di asparago del Nord Italia si è svolto venerdì 25 ottobre, nella sede dell’Unione Commercianti di Piacenza. Una iniziativa promossa dal “Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’asparago Piacentino”. Il primo tavolo di lavoro ha ospitato delegazioni di Albenga, Altedo, Verona e Badoere e Sàntena. Alcune realtà, come i produttori di Zambana e il consorzio di Terlano non erano presenti ma sono interessati all’iniziativa, ha manifestato interesse anche Bassano del Grappa. Intervenuti all’incontro anche: Alfredo Parietti, presidente dell’Unione Commercianti di Piacenza;  Angela Fagnoni, sindaco di Pontenure; Maurizio Parma vicepresidente della Provincia di Piacenza e assessore al Turismo.

OLYMPUS DIGITAL CAMERARoberto Ghio, sintetizza così la riunione: «Si tratta di un primo importante passo nella direzione che ci porterà a costituire una realtà unica di tutto il Nord Italia: un unico consorzio o associazione che lavorerà per la valorizzazione del prodotto asparago e l’intero territorio dove vengono prodotti i turioni. Dal tavolo di lavoro è maturata la proposta di arrivare alla costituzione di una “Strada interregionale dell’asparago”. Una proposta che verrà formalizzata nel prossimo incontro del tavolo di lavoro, già fissato per giovedì 14 novembre 2013, a Ferrara. Tra i punti in discussione una strategia di comunicazione comune tra le diverse realtà produttrici di asparagi e un progetto di educazione alimentare da avviare nelle scuole con l’obiettivo di formare e informare quelli che saranno i consumatori di domani sulle peculiarità e sulle caratteristiche degli asparagi. Si è discusso anche dell’opportunità di lavorare all’istituzione del marchio nazionale “asparago italiano” e sull’opportunità di unificare le regole di confezionamento per i produttori dei turioni. Tra i temi all’ordine del giorno la predisposizione di linee comuni per l’approccio nei confronti della grande distribuzione organizzata».

Asparagi_santena2Il vicesindaco Roberto Ghio aggiunge: «Abbiamo iniziato a ragionare sull’opportunità di realizzare una strada interregionale dell’asparago con l’obiettivo di valorizzare tutte le diverse realtà produttive di questo prezioso ortaggio. L’intento è partire da questo prodotto per rilanciare un turismo gastronomico che arrivi a promuovere l’intero territorio dove insistono le produzioni di turioni. Tutti gli amministratori presenti sono stati concordi sulle potenzialità del prodotto asparago per il rilancio dei territori. L’iniziativa di avviare il tavolo è nata dal Consorzio asparago piacentino. Dalla riunione è emerso che molti di noi avevano ipotizzato di riunire le diverse realtà produttive: questa idea oggi è stata finalmente concretizzata.  Il tavolo si ritroverà già il prossimo 15 novembre, con l’obiettivo di formalizzare la proposta della strada interregionale dell’asparago. Lavoreremo per definire le linee guida operative che ci consentiranno di portare a termine questa proposta».

OLYMPUS DIGITAL CAMERA«Per quanto ci riguarda – chiude il vicesindaco Roberto Ghio – sin dal prossimo maggio santenese, contiamo di avere presenti nella sagra dedicata all’asparago di Santena alcune realtà produttive del Nord Italia. E naturalmente lavoriamo per essere presenti a promuovere e far conoscere l’asparago di Santena nelle fiere e nelle rassegne di consorzi e associazioni produttrici di turioni del Nord Italia. Durante la riunione a Piacenza vari interventi hanno riconosciuto come attraverso una sinergia comune si potranno ottenere ottimi risultati sia per il prodotto asparago italiano, sia per  tutti i diversi territori coinvolti nell’iniziativa. Risultati questi di non poco conto soprattutto se si considera che alle porte c’è un grande evento come quello dell’Expo 2015, che potrebbe rappresentare un ottimo trampolino di lancio per un progetto di lavoro coordinato fra le diverse realtà che, prese singolarmente e da sole, contano un numero di associati troppo esiguo, ma insieme possono fare cose importanti. L’amministrazione di Santena ci crede».

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