Santena – 12 dicembre 2013 – Nel primo pomeriggio è terminato il blocco del traffico avviato da lunedì scorso alla rotonda dei Ponticelli dalle persone che fanno riferimento alle iniziative avviate in tutta Italia dal coordinamento 9 dicembre.
Uno dei tanti piccoli artigiani che in questi quattro giorni hanno passato molte ore alla rotonda dei Ponticelli racconta: «Stamattina abbiamo ripreso a bloccare a singhiozzo il traffico, così come si fa a Santena a partire da lunedì. Nel corso della mattinata sono arrivati funzionari della Digos e ci hanno spiegato quelle che sono state presentate come direttive arrivate direttamente da Roma: occorreva smontare il presidio e liberare completamente la statale 29. In caso contrario tutti i presenti sarebbero stati identificati e segnalati. Una volta sentite le richieste perentorie dei funzionari, niente affatto negoziabili, abbiamo stabilito di togliere il presidio. Le operazioni di pulizia e risistemazione dell’area sono cominciate dopo mezzogiorno e, in meno di due ore, abbiamo rimesso in sesto tutta l’area, ripristinando le condizioni presenti prima dell’avvio delle mobilitazioni del 9 dicembre. Abbiamo smontato il gazebo montato sull’aiuola. Tolto cartelli e slogan. Sono stati raccolti quel po’ di rifiuti prodotti in questi giorni dalle tante persone – provenienti in gran parte da Santena, ma anche dai tanti comuni vicini – che sono arrivate al presidio per dare il loro contributo alle iniziative lanciate in tutta Italia dal coordinamento 9 dicembre. Tutto è stato caricato su un camioncino, sotto l’occhio attento del fido cane, Tommy».
«A Santena attorno all’area della rotonda dei Ponticelli – continua ancora l’artigiano – abbiamo portato avanti quattro giorni di mobilitazione pacifica e civile. Pochi e financo comprensibili alcuni momenti di lieve tensione. Nessuna violenza o altro: un presidio composto da persone che ritengono che ribellarsi a questa situazione sia un dovere. Oggi, poco dopo le ore 15, l’area è tornata a essere più pulita e ordinata di quanto non l’avessimo trovata all’alba di lunedì mattina. Possiamo ben dire che alla rotonda dei Ponticelli, per quattro giorni, Santena si è fermata. Infatti alle iniziative di protesta hanno partecipato decine e decine di persone: studenti, lavoratori, disoccupati, artigiani, piccoli imprenditori, commercianti, pensionati, precari. Una protesta che – lo voglio ricordare – noi reputiamo essere apolitica, apartitica: una protesta che si può definire di popolo. Quattro giorni in cui abbiamo avuto la solidarietà di tanti che sono arrivati per partecipare attivamente al blocco del traffico. Molte persone sono arrivati alla rotonda per esprimere solidarietà a noi che abbiamo deciso di scendere nelle strade per protestare contro l’attuale classe politica. Tanti ci hanno portato legna per scaldarci, cibo e da bere. Qualcuno è arrivato con una serie di scontrini già pagati per un caffè al vicino bar. Oggi pomeriggio abbiamo riconsegnato l’area. Anche a Santena, nelle prossime ore, decideremo se, come e dove, eventualmente proseguire la mobilitazione».
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