Santena – 16 dicembre 2013 – «L’esternalizzazione di alcuni servizi per la città di Santena è diventata una scelta obbligata». Lo afferma Guglielmo Lo Presti, dirigente apicale del Comune, vice segretario generale, che aggiunge: «Una scelta non rinviabile arrivata a seguito del blocchi del turn over. In sostanza, per ogni cinque dipendenti che raggiungono il traguardo della pensione è possibile sostituire uno solo. Nei prossimi mesi perderemo due unità operative in servizi essenziali – anagrafe e stato civile – due servizi che non possono essere oggetto di esternalizzazione. L’unica soluzione è recuperare altrove personale dipendente per adibirlo a questi servizi e funzioni essenziali».
Guglielmo Lo Presti spiega: «Per recuperare e spostare personale dobbiamo per forza riorganizzare le attività, affidando all’esterno ciò che la legge ci consente di esternalizzare che sono o parte di processi amministrativi, o il caricamento dati. Ad esempio è quanto avviane nella ristorazione scolastica. Anche il servizio di riscossione è attività di caricamento dati, di verifica e di fatturazione. Si tratta quindi di processi che si possono esternalizzare. In questi mesi abbiamo avviato una approfondita analisi delle esperienze di altre amministrazioni comunali in materia di esternalizzazione di servizi e di attività. E’ risultato che sono numerose, anche nella provincia di Torino, le amministrazioni locali che hanno terziarizzato la gestione dell’ufficio verbali della Polizia Municipale così come i comuni che hanno esternalizzato i servizi di riscossione volontaria e coattiva delle entrate tributarie ed extra tributarie. Circoscrivendo il risultato della ricerca ai principali comuni dell’area metropolitana torinese è emerso che tale scelta è stata effettuata dal Comune di Torino, dal Comune di Chieri, dal Comune di Rivoli, che hanno esternalizzato la gestione e riscossione delle entrate relative alle tariffe della ristorazione scolastica, servizi accessori e riscossione sanzioni amministrative, e dal Comune di Collegno per quanto riguarda la gestione e riscossione delle sanzioni amministrative. La città di Torino si è avvalsa della società riscossione Soris Spa, mentre le altre amministrazioni hanno affidato la concessione alla società Ica srl».
Guglielmo Lo Presti aggiunge: «Il Comune di Santena ha quindi ritenuto necessario e opportuno, sulla base della identità di presupposti, condizioni e obiettivi, seguire il percorso già sperimentato con esito positivo da queste amministrazioni locali. La città di Santena, in questi anni, ha sempre fatto fronte a tutte le risorse umane e non ha mai esternalizzato. Nei prossimi mesi andranno in pensione due unità operative site in servizi essenziali non esternabilizzabili. In pratica siamo stati costretti a spostare del personale che oggi lavoro in servizi esternalizzabili per potere materialmente coprire, ad esempio, l’anagrafe». «Naturalmente le esternalizzazioni – aggiunge Guglielmo Lo Presti – per il comune non comportano un aumento di costi rispetto ai quelli attuali con i dipendenti. Ad esempio, una parte di risorse per le esternalizzazioni arriva dalle sanzioni del Codice della strada che, in parte, possono essere caricate sul trasgressore. Per altri processi, ad esempio la riscossione per i servizi scolastici c’è un aggio. Il costo complessivo dell’esternalizzazione non è mai superiore al costo del dipendente che cessa».
«La proposta della società Ica srl approvata dalla Giunta comunale – puntualizza Guglielmo Lo Presti – si può sintetizzare così. Per quanto riguarda la gestione degli atti relativi ai verbali di violazione al codice della strada i compiti sono: acquisizione manuale e automatica degli accertamenti rilevati; gestione della notifica dei preavvisi e dei verbali; stampa del verbale con disponibilità a video; controllo tra modello del veicolo dagli archivi PRA e DTTSIS; rendicontazione delle notifiche e acquisizione delle cartoline AR; gestione dei verbali relativi ai veicoli che hanno subito cambi di proprietà; gestione delle notifiche all’estero, rendiconti dei pagamenti, fornitura del software gestionale; consulenza per gestione ricorsi. Per quanto riguarda l’attività di supporto alla riscossione ordinaria delle entrate comunali i compiti sono: elaborazione della lista di carico e predisposizione delle liste degli insoluti per la riscossione; stampa imbustamento e invio degli avvisi di scadenza e/o comunicazioni informative; gestione dei pagamenti che confluiranno su apposito conto dell’Ente; gestione dei flussi derivanti dall’agenzia delle entrate tramite il servizio on line Siatel- Punto Fisco 2; servizio di fornitura di software per costruire una banca dati completa per consentire una rapida rendicontazione; rendicontazione definitiva degli incassi entro il 20 del mese successivo. Infine, in merito alla gestione della riscossione coattiva delle entrate comunali i compiti sono: recupero coattivo del credito attraverso l’emissione dell’ingiunzione fiscale di cui al Regio decreto 639/1910. Le ingiunzioni dovranno contenere l’ordine di pagamento entro 30 giorni, la somma dovuta, l’indicazione dell’ufficio per le informazioni, il responsabile del procedimento, l’autorità per presentare il riesame in sede di autotutela, l’organo cui è possibile ricorrere e l’indicazione degli elementi per i quali viene emessa l’ingiunzione».
«Sotto il profilo organizzativo la proposta della società Ica – chiude Guglielmo Lo Presti – si caratterizza e contraddistingue anche e soprattutto per la previsione di allestire in Santena un ufficio aperto al pubblico, funzionante dal lunedì al sabato, sito al piano terra della sede della Polizia municipale. La proposta inoltre consente al Comune di Santena di ridurre il numero di agenti contabili». Le esternalizzazioni avviate dalla giunta comunale nei giorni scorsi con la società Ica non saranno le uniche. Nei prossimi giorni in giunta arriverà un’altra delibera: questa volta l’esternalizzazione riguarderà i servizi bibliotecari.
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