Santena, la giunta approva un servizio di vigilanza privata per le sedi comunali

Santena – 27 gennaio 2014 –  La Giunta comunale ha approvato un progetto di sicurezza integrata che prevede l’attivazione  di un servizio di vigilanza privata delle proprietà comunali. La spesa prevista è di 200 euro +Iva. Il progetto ha una durata di sei mesi. Nei prossimi mesi l’amministrazione ha in agenda: l’installazione di un sistema di video sorveglianza delle aree maggiormente a rischio e delle principali strade di accesso al paese; iniziative volte al presidio e fruizione degli spazi urbani insicuri con attività di aggregazione, animazione e socializzazione in collaborazione con il volontariato; l’analisi e indagine di mercato per la stipula di polizze assicurative a tutela del patrimonio individuale dei cittadini, da stipulare su base volontaria e senza oneri, a carico del bilancio comunale.

In giunta la delibera è stata presentata direttamente dal Sindaco Ugo Baldi, con una premessa: «I problemi di sicurezza urbana si configurano come fenomeni complessi e articolati. La gestione di un fenomeno tanto vasto deve declinarsi in una serie di azioni e di strategie territoriali di ampio respiro, partendo dal presupposto che la sicurezza è un valore collettivo, un elemento fondamentale sul quale costruire il ventaglio delle attività sociali ed economiche. Innalzare il livello di sicurezza o anche solo la percezione significa migliorare il livello della qualità della vita dei cittadini, a tale finalità concorrono, ognuno per la sua parte ed in forte sinergia: Governo nazionale, Regioni, Province, Comuni ma anche forze sociali, associazionismo, terzo settore, cooperazione sociale e istituti di vigilanza privata».

Ugo_BaldiIl sindaco ha aggiunto: «In Santena, anche alla luce dei recenti episodi, si percepisce che il reato del quale la popolazione teme di cadere vittima è il furto in casa, seguito dallo scippo, dalle aggressioni e dalla rapina. Secondo alcune indagini il fenomeno della delinquenza comune sembra sia al primo posto tra i problemi che più preoccupano i cittadini. L’aggravamento della situazione economica nazionale provoca al tempo stesso nuovi fenomeni di reato e, al tempo stesso, la maggior richiesta di protezione e di sicurezza. I ripetuti furti negli appartamenti avvenuti in questi ultimi mesi e registrati in forte crescita in Santena, hanno determinato situazioni di inquietudine e malessere nei nostri concittadini. Ha acquistato sempre più forza una richiesta di decentramento delle competenze individuando nuove e integrate modalità di affrontare il problema della sicurezza».

Ugo Baldi ha precisato: «In questi mesi è stato lodevole e meritevole di ringraziamento l’impegno profuso dal Comando dei Carabinieri di Chieri, dalla Stazione dei Carabinieri di Santena e dal Corpo di Polizia Municipale che, pur in una situazione di limitata disponibilità di organico, hanno intensificato l’attività di prevenzione organizzando servizi anche serali e notturni. L’amministrazione comunale intende tuttavia mettere in rete l’esperienza e la progettualità condivisa dai diversi organi di sicurezza della nostra comunità, privilegiando le problematiche e le richieste correlate alla sicurezza e adattandole alle diverse esigenze legate alla territorialità. I comuni come il nostro, trovano difficoltoso garantire una sicurezza al cittadino perché privi di forti strutture pubbliche, con un numero limitato di forze dell’ordine».

«E’ intenzione dell’amministrazione comunale – ha aggiunto Ugo Baldi – affrontare il problema secondo una pluralità di interventi, riconducibili sotto la comune denominazione di “Servizio territoriale di sicurezza”, un progetto di sicurezza si svilupperà su quattro misure di intervento che verranno realizzate nel corso del corrente anno. Primo: ricorso alla vigilanza privata per la sorveglianza delle principali proprietà comunali nei limiti e alle condizioni stabilite dalla legislazione vigente. Secondo: installazione di un sistema di video sorveglianza delle aree maggiormente a rischio e delle principali strade di accesso al paese. Terzo: iniziative volte al presidio e fruizione degli spazi urbani insicuri con attività di aggregazione, animazione e socializzazione in collaborazione con il volontariato. Quarto:  analisi e indagine di mercato per la stipula di polizze assicurative a tutela del patrimonio individuale dei cittadini, da stipulare su base volontaria e senza oneri, a carico del bilancio comunale. In questa prima fase è stata definita la prima misura, con la richiesta di preventivi a due istituti di vigilanza privati: la società Sicuritalia Vigilanza spa, di via Reiss Romoli 122/9,  Torino e la società FM Vigilanza”, Istituto di Vigilanza Privata, di via Oropa 91/a, Torino. Dall’analisi comparativa delle due offerte economiche è risultata più conveniente la proposta della società: “FM Vigilanza”».

Il sindaco ha proseguito: «Si ritiene che questa iniziativa possa essere un’ulteriore valida risposta al problema della sicurezza del patrimonio pubblico comunale e possa rappresentare un’azione sinergica non sostitutiva delle forze di pubblica sicurezza, anche nell’ambito di un rapporto di collaborazione e intersezione e nel profondo e reciproco rispetto tra polizia municipale e vigilanza privata. Si ribadisce che la legge non consente agli istituti di vigilanza di sostituirsi o interferire con le competenze delle forze dell’ordine, ma la stessa normativa impone agli istituti di vigilanza di collaborare nell’esercizio delle specifiche competenze. Collaborazione che si sostanzia innanzitutto nel rispetto ognuno dei propri ruoli e delle proprie competenze e comunque nella consapevolezza che, molto spesso, anche solo la segnalazione o la tempestiva chiamata delle forze dell’ordine in flagranza di un reato tentato o consumato, incrementa le possibilità di successo dell’intervento repressivo. Parimenti la vigilanza di più immobili comunali dislocati sul territorio permette contestualmente il monitoraggio dell’intero territorio tra i vari spostamenti». Sentita la reazione del sindaco la giunta comunale ha approvato il Progetto della sicurezza integrata con l’attivazione di un servizio di vigilanza privata delle proprietà comunali ” che prevede una spesa mensile di euro 200+Iva. Il contratto ha una durata di sei mesi.

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Fonte: Città di Santena, verbale di deliberazione della giunta comunale, seduta del 24 gennaio 2014, numero 13, con oggetto: Sicurezza integrata. Attivazione di un servizio di vigilanza privata delle proprietà comunali.

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Scarica la deliberazione della giunta comunale: Santena2014_GM13

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