Santena, Robin food, servizio pasti sociali per persone in difficoltà

Santena – 31 gennaio 2014 –  “Robin food 1”: così la giunta comunale ha chiamato il servizio di pasti sociali per persone in difficoltà. Il servizio sarà avviato il 24 febbraio 2014.

In giunta comunale la presentazione della delibera è stata fatta da Lidia Pollone, assessore alle Politiche sociali, educative e di sussidiarietà, di concerto con la consigliera Rosella Fogliato. In premessa l’assessore Pollone ha richiamato la deliberazione del consiglio comunale numero 47 dell’11 dicembre 2013, con la quale è stato approvato il regolamento per la disciplina del servizio di servizio di “Pasti Sociali” per persone in difficoltà.

DEB20140131-091512-100-DOC7Pollone ha detto: «Il pasto sociale è prevalentemente un servizio complementare all’assistenza domiciliare, volto a garantire al cittadino autonomia di vita nella propria abitazione e nel proprio ambiente familiare. Detto intervento può essere considerato anche una misura di sostegno al reddito per i cittadini che vertono in gravi situazioni di disagio economico». Lidia Pollone ha aggiunto: «Il comune di Santena, mediante l’attivazione di questo servizio mira a cinque obiettivi. Ampliare l’offerta delle iniziative e delle prestazioni a favore delle persone anziane, disabili o invalide. Potenziare il servizio di assistenza domiciliare, favorire il recupero e il mantenimento del miglior grado di benessere psico-fisico della persona. Consentire anche al cittadino in difficoltà una esistenza autonoma nel normale ambiente di vita riducendo le esigenze di ricorso alle strutture residenziali. Mantenere l’unitarietà del nucleo familiare evitando l’emarginazione o la perdita di ruolo da parte dei componenti più deboli. Assicurare alle famiglie con soggetti in situazione di grave bisogno economico un intervento di appoggio e di sostegno al reddito».

Ancora l’assessore ha aggiunto: «Il servizio consiste nella consegna di un pasto completo a mezzogiorno, fornito dalla ditta appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica, dal lunedì al venerdì, escluso il sabato, le domeniche, le festività infrasettimanali e, in generale, i periodi di chiusura delle scuole. Il pasto fornito è uguale per tutti gli utenti, preparato in legame refrigerato, porzionato in contenitori idonei al riscaldamento in forno a microonde, che sarà fornito dal comune. Il regolamento comunale rimette alla giunta la disciplina relativa all’organizzazione e gestione del servizio, ivi compresa la determinazione di eventuali tariffe. A seguito degli incontri con i rappresentanti del volontariato è emersa la disponibilità a collaborare a vario titolo nel progetto della Caritas Parrocchiale, Centro anziani, Associane Avo e Vivere, oltre ai soggetti istituzionali». L’assessore Pollone ha spiegato: «Il servizio sarà attivo a partire dal 24 febbraio 2014. I pasti verranno consegnati dalla ditta fornitrice al Centro anziani di Santena dove alcuni volontari si occuperanno della distribuzione. Il ritiro dei pasti potrà essere effettuato dalle ore 11,30 alle ore 12,30. La consegna a domicilio avverrà eccezionalmente per oggettive e comprovate impossibilità di ritiro da parte degli aventi diritto o persone delegabili».

«I servizi sociali comunali e consortili provvederanno all’individuazione dei destinatari dell’intervento, sulla base delle istanze che perverranno, tenendo conto di una serie di criteri e priorità – ha precisato l’assessore –. La prima graduatoria degli aventi diritto sarà valida fino al termine dell’anno scolastico 2013/2014. Successivamente le graduatorie avranno validità trimestrale o semestrale a seconda del numero di domande. La fornitura dei pasti è gratuita per: persone sole portatrici di handicap psichico, fisico o sensoriale; per persone con più di 65 anni con ridotta capacità di autonomia o disabili, sole o in famiglia, quando la stessa non sia in grado di provvedere alle loro necessità; utenti facenti parte di un nucleo familiare privo di reddito; nuclei con minori a carico aventi un Isee non superiore a euro 3.000 o su proposta progettuale die servizi sociali; gravi e comprovate situazioni di bisogno accertate dal comune. Il costo unitario del pasto per il corrente anno scolastico è stabilito in euro 5,00 per le persone di qualsiasi età sole, che si trovino in condizione temporanea non autosufficienza, attestata da certificato medico o da segnalazione del servizio sociale da cui derivi l’impossibilità a provvedere in modo autonomo alla preparazione dei pasti, aventi un Isee superiore ad euro 12.000; il costo unitario del pasto è ridotto nella misura del 50 per cento , euro 2,50, se gli utenti hanno un Isee non superiore a euro 12.000».

I moduli di domanda sono disponibili presso lo Sportello sociale del comune di Santena; i volontari provvederanno a consegnare la modulistica a soggetti eventualmente interessati e potenzialmente aventi diritto sulla base delle informazioni in loro possesso. Le domande dovranno essere consegnate entro giovedì 20 febbraio 2014. Sentita la relazione la giunta comunale ha approvato l’avvio del progetto denominato “Robin Food 1”, servizio di Pasti sociali per persone in difficoltà, a partire dal 24 febbraio 2014. Il servizio ha un logo, disegnato da una mamma della Marco Polo, Clara Dagna, figlia dell’insegnante Maria Luisa Grignani, scomparsa di recente.

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Fonte: città di Santena, verbale di deliberazione della giunta comunale, seduta del 29 gennaio 2014, numero 17, con oggetto: “Robin Food 1 – Servizio di pasti sociali per persone in difficoltà. Attivazione del servizio”.

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Scarica la deliberazione della giunta comunale: Santena2014-GM17

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