Santena, immobile abusivo alla Trinità, il Tar respinge il ricorso del proprietario, ora il comune può acquisire la costruzione

Santena – 15 maggio 2014 – Il Tribunale amministrativo regionale del Piemonte ha respinto la richiesta di Rocco Capomolla di sospensione dell’ordinanza della città di Santena di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune dell’immobile che ha realizzato in via Trinità in assenza di permesso di costruire.

Santena_immobile_abusivo«Adesso ci sono due possibilità – spiega l’avvocato Guglielmo Lo Presti, dirigente titolare dell’Ufficio legale della città di Santena – il signor Capomolla può appellare l’ordinanza del Tar avanti a Consiglio di Stato e, inoltre c’è ancora il giudizio di merito, oltre che quello cautelare. Va però detto che in questo momento, dal punto di vista giuridico il comune è legittimato a entrare nella proprietà dove insiste l’immobile realizzato abusivamente. Nei prossimi giorni la città di Santena notificato a Capomolla un decreto che stabilirà la data, presumibilmente in giugno, in cui la città di Santena, in base all’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’immobile realizzato in fascia di rispetto cimiteriale in assenza di permesso di costruire, entrerà e prenderà possesso del bene. Tutto questo a meno che, nel frattempo, non intervenga un provvedimento del Consiglio di Stato che sospenda l’esecuzione. Tutto è possibile, ma sulla lunga vicenda direi che si è arrivati a un punto fermo».

Questa vicenda va avanti dall’ottobre 2008 quando gli agenti di polizia municipale accertarono lungo via Trinità, in prossimità del cimitero, la presenza di un fabbricato lungo 17 metri, largo sette e alto 2,70: opere edili realizzate abusivamente, in assenza di permesso di costruire, in zona compresa nella fascia cimiteriale, ove vige il vincolo di inedificabilità assoluta.

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