Assaggi Doc, terzo appuntamento, il 31 maggio a Pecetto, Ludocascina La ciliegia Il Gioanin

Pecetto – 27 maggio 2014 – Il 31 maggio, con inizio alle ore 21, è in programma il terzo appuntamento di Assaggi Doc il festival di cinema d’autore in cascina con corti, lungometraggi e animazioni, per conoscere l’agricoltura e gli agricoltori da vicino.   La Ludocascina La Ciliegia e Il Gioanin – sita in strada vicinale del Ghetto, prosecuzione di via San Martino – ospita la serata dedicata ai tempi della natura e alla complessità degli ecosistemi. Introduce l’agronomo Giorgio Quaglio. La serata inizia alle ore 21.

AssaggiDoc2014_coverokSapendo che gli ecosistemi sono sistemi non lineari in cui avvengono meccanismi di azione e retroazione difficilmente prevedibili, è necessario prestare molta attenzione alle attività umane che vi si inseriscono. Ragionando di differenti modelli di agricoltura, ad esempio quella industriale o quella familiare attenta ai suoli, è chiaro che possono spingere verso differenti direzioni. E’ interessante fare notare che sono sempre più numerosi, anche sul nostro territorio, i contadini attenti agli equilibri degli ecosistemi, profondi conoscitori di nuove tecniche agronomiche volte agli equilibri della “natura”, che vanno assolutamente sostenuti. In questo animo sarà proiettato L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI, il capolavoro dell‘animazione (Premio Oscar) di Frédérick Back con la storia avvincente di Jean Jono di una regione che torna a vivere grazie a un segreto rimboschimento.

Un viaggio nella campagna greca per conoscere gli effetti della crisi “economica”, e quella climatica, è il soggetto di FARMING ON CRISIS? Documentario di Haris Donias, Premio speciale della giuria al festival Corto e Fieno 2013. E’ l’occasione per parlare dei cambiamenti climatici e degli effetti che stanno avvenendo anche sulla nostra agricoltura di collina.

Ore 21 Ludocascina La ciliegia Il Gioanin Pecetto PECETTO
strada vicinale del Ghetto, prosecuzione di via San Martino

www.laciliegiaeilgioanin.it/

Degustazione delle eccellenze del nostro territorio: Ciliegie dell’Az. agricola Tosco; Salumi Cascina Savoiarda; Birra artigianale Agripiemonte

 

Ingresso libero, donazione degustazione 5 euro per info www.munlabtorino.it

APPROFONDIMENTO SUI CONTENUTI

Coltivare la complessità

Agricoltori e allevatori non producono soltanto cibo ma interagiscono inevitabilmente con l’ecosistema nel quale operano. Gli scienziati nel corso di quasi un secolo hanno definito le caratteristiche degli ecosistemi. Citando uno degli ecologi più determinanti, Eugene Odum: “L’ecosistema è l’unità funzionale di base in ecologia: esso, infatti, include gli organismi e l’ambiente abiotico, le cui proprietà si influenzano reciprocamente e comunque entrambi sono necessari per mantenere la vita sulla Terra”. Si tratta di sistemi non lineari in cui avvengono meccanismi di retroazione che trasformano e regolano sé stessi in funzione degli stimoli che ricevono. Sono anche sistemi complessi, in grado di auto-organizzarsi e auto-riprodursi in modo imprevedibile. In sostanza, è impossibile stabilire con certezza il comportamento che assumerà un ecosistema, si possono soltanto costruire dei modelli probabilistici.

Le attività umane possono provocare l’evoluzione di un ecosistema verso direzioni del tutto inaspettate, positive e negative. L’agricoltura moderna risulta particolarmente critica da questa prospettiva come risulta anche dal rapporto IAASTD (International Assessment of Agricultural Knowledge, Science and Technology for Development). Tale documento è il frutto di uno studio condotto a livello globale nel 2009 da istituzioni tra cui Banca Mondiale, FAO e UNESCO, per valutare l’efficacia delle conoscenze e delle politiche adottate in campo agricolo. Ne emerge la necessità di un cambiamento che, come si legge “dovrebbe riconoscere e dare sempre più importanza alla multifunzionalità dell’agricoltura, tenendo conto della complessità dei sistemi agricoli nei diversi contesti sociali ed ecologici. […] dovrebbe considerare le comunità contadine, le famiglie contadine e i contadini come produttori e gestori di ecosistemi”.

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Programma ASSAGGI DOC

31 maggio ore 21

PECETTO strada vicinale del Ghetto, prosecuzione di via San Martino_ Ludocascina La ciliegia Il Giuanin Pecetto  www.facebook.com/ludocascina.gioanin

–L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI
di Frédérick Back, Animazione, Canada 1987,  VERSIONE IT 2008, 30’
PREMIO OSCAR MIGLIOR CORTO ANIMATO 1988, TRADOTTO IN ITALIANO NEL 2008
Una regione torna a vivere grazie a un solo uomo attraverso un segreto rimboschimento. Capolavoro dell‘animazione per grandi e piccoli.

 

–FARM ON CRISIS?
di Haris Donias, Documentario, Grecia 2012, 20’ SOTT. IT
PREMIO SPECIALE della Giuria FESTIVAL CORTO E FIENO 2013
Un viaggio nella campagna greca tra crisi, cambiamenti climatici e nuove generazioni di contadini che vogliono restare, nonostante tutto.

7 giugno ore 21

CHIERI strada Tetti Marsino_ Cascina Matiné/Un amore d’asino www.cascinamatine.com/

–GENUINO CLANDESTINO
di Nicola Angrisano, Documentario, Italia 2011, 55’ IT
Coltivatori, allevatori e pastori si organizzano per difendere la libera lavorazione dei prodotti e  l’immenso patrimonio di saperi della terra.

–14 giugno ore 21

CAMBIANO via camporelle 50 Munlab ecomuseo dell’argilla www.munlabtorino.it

–RESISTENZA NATURALE
di Jonathan Nossiter, Documentario, Italia/Francia 2014, 85’, IT
SELEZIONATO ALLA BERLINALE 2014
Il celebre regista di “Mondovino” incontra in Italia viticoltori che non si sono piegati alla standardizzazione e hanno uno stretto legame con la terra che coltivano.

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info al 338-2569225
ingresso libero_donazione degustazione 5 euro
www.munlabtorino.it

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www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena