Santena, il sindaco commenta l’operazione antiracket

Santena – 20 luglio 2014 – Il sindaco Ugo Baldi commenta la recente operazione antiracket che, nei giorni scorsi, ha portato all’arresto di quattro persone, due di esse sono di Santena.

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«Noi amministratori siamo contenti che la giustizia faccia il suo corso – spiega il sindaco Ugo Baldi –. E gli arresti effettuati in città sono un punto fermo – afferma il sindaco Ugo Baldi –. Quello che assolutamente bisognerebbe evitare è generalizzare una situazione che, da anni, ruota esclusivamente intorno a una persona e al suo entourage malavitoso. Santena non è in mano al racket. Santena non è sotto scacco della ‘ndrangheta. Questo lo si può affermare anche alla luce della recenti indagini – Minotauro e non solo – che riguardano la presenza della ‘ndrangheta in Piemonte: Santena non è mai stata sfiorata. Dunque deve essere chiaro che una mela marcia non può essere confusa con tutta la comunità santenese. E, soprattutto, le gesta malavitose di un singolo soggetto non devono portare alla criminalizzazione dell’intera comunità calabrese che vive in città: una comunità numerosa, che vive da 50-70 anni a Santena, che è ben inserita e non va infangata. Mele marce ve ne possono essere tra la comunità calabrese così come in quella piemontese: in questi momenti siamo chiamati a evitare giudizi sommari e a saper discernere».

«Santena è una cittadina come molte altre, che ha gli stessi problemi di tanti comuni della zona come della cintura torinese – aggiunge Ugo Baldi –. In questi anni come amministrazione abbiamo portato avanti fatti concreti: il primo atto amministrativo è stato l’aver concesso la cittadinanza al testimone di giustizia Pino Masciari. In questi due anni e mezzo di amministrazione abbiamo operato sempre cercando di riportare la città a un clima di normalità. Come sindaco e come amministrazione siamo stati sempre attenti a mantenere le distanze con certi soggetti dall’operato non propriamente trasparente e legale che in tutti i modi hanno tentato di farsi accreditare da noi amministratori anche solo con un saluto o una stretta di mano nelle feste cittadine. Con atti amministrativi concreti abbiamo anche restituito alla città strutture dove regnavano zone d’ombra e non vi era trasparenza rispetto alla gestione. Come amministrazione abbiamo praticato una politica della legalità, fatta non di proclami, ma di piccoli passi concreti e significativi».

«Un altro aspetto da ricordare – aggiunge Ugo Baldi – è il positivo rapporto di collaborazione instaurato con le forze dell’ordine, in particolare con i carabinieri, con la Compagnia di Chieri. Amministrazione, Carabinieri e Polizia municipale si ritrovano periodicamente per monitorare quanto succede nella nostra Santena. Si collabora nei servizi di controllo e pattugliamento cittadino. Si fa periodicamente il punto rispetto a quanto succede; vengono monitorate le segnalazioni dei cittadini. Si tiene costantemente sotto controllo gli episodi di microcriminalità e i vari tentativi di truffe che avvengono in città. Anche in questi giorni si sono registrati tentativi di truffa ai danni degli anziani da parte di persone che si spacciano per personale comunale o di aziende del gas, del telefono o della luce. Infatti pochi giorni fa ho inviato ai cittadini un messaggio per metterli in guardia dai truffatori utilizzando il sistema di allerta telefonico. Non mi stancherò mai di ricordare che ai cittadini chiediamo di segnalare tempestivamente ogni movimento o persona sospetta, chiamando la polizia municipale o i carabinieri».

Il sindaco prosegue: «Ho letto con apprensione le dichiarazioni del Capo della squadra Mobile di Torino che ha affermato di avere ricevuto decine di segnalazioni anonime rispetto al fenomeno dell’usura. Sarebbe bene potere condividere queste segnalazioni, intanto per capire se sono recenti o si riferiscono al passato. In questi anni ho sempre detto che le denunce di usura si fanno nelle sedi opportune. Come sindaco, sia chiaro, sono disposto a raccogliere qualsiasi tipo di informazione con la massima riservatezza. I santenesi che fossero vittime di usura non abbiano timore a venire da me: troveranno attenzione e tutto l’appoggio necessario. Ricordo che amministrazione e forze dell’ordine stanno facendo la propria parte, ma anche i cittadini sono chiamati a portare il loro contributo: solo così la nostra città potrà ritornare alla normalità».

Il sindaco Ugo Baldi chiude così: «Sin dall’insediamento della mia amministrazione abbiamo camminato con Libera, sostenendo le iniziative portate avanti dal locale presidio di Libera che ha sede e opera nei locali annessi al palazzetto dello sport. Noi auspichiamo che dai giovani di Libera possa arrivare ancora maggiore collaborazione, ad esempio con una loro presenza anche nel riaperto centro sportivo della Trinità. Sarebbe un altro bel segnale del lavoro che si sta facendo a sostegno e in difesa della legalità».

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