Santena, Ugo Baldi: «Sulle manutenzioni le poche risorse condizionano l’agire amministrativo»

Santena – 28 luglio 2014 – «Siamo a metà mandato. Sono stati due anni e mezzo veramente intensi. Interessanti. Stimolanti. Difficili. E le sfide sono appena cominciate. Io dico sempre che ogni tanto mi pizzico, per sapere se sono sveglio o se sto sognando. Credo che a livello amministrativo non sia mai successa una situazione di tale cambiamento». Sono parole del sindaco Ugo Baldi che aggiunge alcune considerazioni sull’agire amministrativo condizionato dalle poche risorse presenti nelle casse comunali.

Ugo Baldi sindaco SantenaUgo Baldi ricorda: «A livello amministrativo sono davvero tanti gli aspetti che muteranno a breve. Basti qualche esempio: la fine della Provincia con la nascita della città metropolitana di Torino; il servizio di gestione dei rifiuti che vedrà il Consorzio chierese per i servizi cessare di esistere e la nascita un organismo a livello di tutto il territorio provinciale; l’arrivo dei nuovi criteri e caratteristiche di bilancio per gli enti locali. Dal prossimo anno infatti sarà ancora più difficoltoso gestire i bilanci dei comuni perché scatta l’obbligo del nuovo meccanismo di bilancio che – in parole semplici prevedono che i comuni possano spendere il denaro solo quando l’avranno in cassa: si potrà spendere solo quanto avremo incassato. Una decisione giusta e corretta, ma che sicuramente metterà in grosse difficoltà i comuni che hanno tempi lunghi rispetto agli incassi. Il rischio è che, per molti mesi da inizio anno non si riesca più a spendere nulla, anche con rischi per gli stessi stipendi dei dipendenti. Sui nuovi meccanismi di bilancio il Governo non ha concesso nessuna proroga: dal 1° gennaio 2015 si partirà così anche se nel primo anno si potrà viaggiare con il doppio bilancio, di competenze e di cassa. Anche questa sarà una sfida non facile da governare».

Santena_viaTrinitàIl sindaco Ugo Baldi aggiunge: «Nell’agire amministrativo cittadino quotidiano c’è un problema che ci assilla: il territorio ha bisogno di una grande attenzione: infrastrutture, strade, edifici pubblici necessiterebbero di manutenzione continua. Noi però non abbiamo risorse sufficienti per intervenire tutto là dove servirebbe. Chiediamo ai cittadini di tenere conto di questa situazione. Vorrei chiarire bene che certi interventi non si fanno non perché abbiamo deciso di non farli, ma perché proprio non abbiamo risorse a sufficienza. Naturalmente noi amministratori vorremmo riuscire a intervenire tutto dove serve, in particolare per sistemare le tante strade che sono in condizioni tutt’altro che ottimali. Le risorse che abbiamo ci consentono solo di porre rimedio ai tratti più disastrati delle strade comunali in modo da poter intervenire su più arterie cittadine».

Santena_asfaltatura piazza Martiri«Faccio qualche esempio – precisa e chiude il sindaco Ugo Baldi –. Vorrei che fosse chiaro ai cittadini che se avessimo rifatto interamente l’asfalto di tutta via Marconi, o di tutta via Principe Amedeo o di tutta la centralissima piazza Martiri della Libertà, avremmo esaurito tutte le risorse disponibili e non saremmo più potuti intervenire su alcuni tratti di via Minocchio, via Firenze e via Trinità. A fronte delle poche risorse cerchiamo di intervenire in base alle priorità: ovviamente il criterio base è quello della sicurezza. Si procede a realizzare gli interventi nei tratti più critici cittadini e, naturalmente, si interviene tutto dove sorgono buchi e avvallamenti del manto stradale. E lo stesso discorso vale per le manutenzioni straordinarie degli edifici pubblici e in particolare per gli edifici scolastici: si tratta di strutture con una certa età che necessiterebbero di interventi continui. Anche qui spesso non possiamo andare oltre gli interventi per rimediare alle emergenze».

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