Santena, ordinanza per il taglio di siepi, pulizia dei fossi e rimozione ramaglie dalle sedi stradali

Santena – 8 agosto 2014 – Un’ordinanza dispone, per proprietari e conduttori dei fondi confinati con le pubbliche vie, il taglio di siepi e arbusti, la potatura delle alberature, delle ramaglie e la pulizia e  manutenzione dei fossi e dei cigli adiacenti alle strade pubbliche.

L’ordinanza è del 7 agosto ed è firmata dall’ingegner Nicola Falabella, responsabile dei servizi tecnici e del territorio. In premessa si ricorda che “i proprietari e i conduttori dei fondi confinanti con la pubblica via hanno l’obbligo di mantenere le siepi, gli arbusti e le alberature in modo da non restringere, danneggiare o intralciare, la viabilità e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre la proprietà sul sedime stradale o su area pubblica o che nascondono la segnaletica o che ne compromettano la leggibilità onde evitare pericolo e danno a cose e persone a garanzia della pubblica incolumità”.

Santena_stradaruraleNell’ordinanza di fa presente “la necessità che venga altresì attuata da parte dei frontisti interessati, siano essi proprietari, affittuari, conduttori o detentori a qualsiasi titolo dei fondi privati, una razionale pulizia e manutenzione dei fossi e dei cigli adiacenti alle strade soggette a pubblico transito affinché il regolare deflusso delle acque non venga intralciato da detriti o arbusti onde salvaguardare il patrimonio naturale e ambientale della collettività”.

Con il provvedimento si ordina “a tutti i proprietari, affittuari, conduttori e detentori a qualsiasi titolo di fondi rustici e di fabbricati sia rurali che urbani adiacenti le strade, le piazze, i viali, i marciapiedi, le aree pubbliche aperte al transito, siano esse comunali, provinciali o vicinali, di eseguire:
a) il taglio e la manutenzione delle siepi e degli arbusti, la potatura delle alberature e della ramaglia che si protendono oltre il limite della proprietà privata verso i fossi, le strade, i marciapiedi, i viali e le aree pubbliche o aperte al pubblico, che nascondono la segnaletica e la visibilità o che si protendono oltre il confine stradale costituendo pericolo in caso di vento e maltempo;
b) la pulizia e la manutenzione dei fossi e dei cigli di proprietà privata adiacenti le pubbliche vie, attraverso il taglio delle piante, allo sfalcio della vegetazione limitrofa al fosso, dei materiali di rifiuto residui nei fossi, di ramaglie, arbusti o detriti in modo tale da favorire il libero deflusso delle acque meteoriche nel loro alveo.
c) Rimuovere alberi,   ramaglie   e terriccio   che possa cadere sulla sede stradale dai propri fondi per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa.
d) Il controllo, messa in sicurezza, manutenzione dei fondi, al fine di eliminare condizioni di pericolo dovute alla presenza di vegetazione instabile”.

**

Fonte: Città di Santena, ordinanza 233, del 7 agosto 2014.

**

Scarica l’ordinanza: Santena_ordinanza233_07082014

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena