Santena, consegnato a Brunello Cucinelli il Premio Cavour 2014

Santena – 20 settembre 2014 – Oggi pomeriggio, nel complesso Cavouriano è stato consegnato allo stilista Brunello Cucinelli il Premio Cavour 2014.

Brunello_Cucinelli_20092014aIn apertura di cerimonia Nerio Nesi, presidente dalla Fondazione Cavour, ha spiegato: «La Fondazione Cavour e l’Associazione Amici della Fondazione Cavour hanno attribuito il Premio Cavour 2014 a Brunello Cucinelli con la seguente motivazione: “Brunello Cucinelli, stilista di fama mondiale, ha dato vita e concretezza a una concezione dell’impresa che lo pone all’avanguardia nella ricerca di fini che vadano oltre al pur necessario profitto aziendale. La sua personale coerenza creativa con gli ideali che manifesta costituisce, per tutto il sistema   imprenditoriale italiano, un esempio   dal quale non sarà possibile prescindere”».

Dopo l’intervento di Nerio Nesi è stata la volta dell’indirizzo di saluto del sindaco di Santena Ugo Baldi. A seguire l’intervento di Marco Fasano, presidente dell’associazione Amici della Fondazione Cavour e di Antonella Parigi, assessore alla Cultura e turismo della Regione Piemonte che ha portato i saluti del presidente Sergio Chiamparino. Subito dopo c’è stata la consegna del premio a Brunello Cucinelli, una riproduzione in oro dei celebri occhialini del Conte di Cavour. A seguire l’intervento dell’imprenditore umbro del cachemire.

Brunello_Cucinelli_20092014bLa consegna del premio è avvenuta nel piazzale sito tra il castello Cavour e il salone diplomatico. 230 sedie non sono bastate a ospitare sessanta autorità militari e civili – nutrita la pattuglia dei sindaci della zona – e il pubblico, tra cui una buona rappresentanza delle associazioni cittadine. In tutto, alla consegna del Premio Cavour 2014, c’erano trecento persone.

Quello consegnato oggi a Brunello Cucinelli è l’ottavo Premio Cavour, i precedenti premi sono stati attribuiti: nel 2007 a Carlo Azeglio Ciampi; nel 2008 a Umberto Veronesi; nel 2009 a Piero Angela; nel 2010 a Carla Fracci; nel 2011 in memoria di Angelo Vassallo; nel 2012 a Carlo Petrini; nel 2013 a Bruno Ceretto.

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