Santena, tagliato di 90mila euro il Fondo di solidarietà comunale 2014

Santena – 22 settembre 2014 – Il dipartimento della Finanza locale, a metà settembre, ha tagliato di 90mila euro il Fondo di solidarietà comunale 2014 destinato a Santena.

Una sforbiciata di 90mila euro per le casse comunali. Questa l’entità del taglio, comunicato a metà settembre, dal Dipartimento della finanza locale che ha reso noto l’aggiornamento del riparto del Fondo di solidarietà comunale 2014. Come in tutta Italia, anche in città l’aggiornamento del riparto del Fondo di solidarietà comunale 2014 è stata una doccia fredda per amministratori, responsabili finanziari e revisori comunali. I tagli, variabili da comune a comune, stanno preoccupando gli enti locali soprattutto perché sono stati ufficializzati a due settimane dalla scadenza del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2014, il prossimo 30 settembre.

Dinamaria Ollino, assessore alle Politiche finanziarie e programmazione, spiega: «Sul Fondo di solidarietà comunale 2014, basandoci sulle proiezioni ministeriali, avevamo stimato una riduzione di tremila euro rispetto a quanto il Dipartimento della finanza locale ci aveva comunicato nel luglio scorso. Nell’effettuare la verifica degli equilibri del bilancio di previsione 2014 ci eravamo mossi in base a queste stime. Poi, il 16 settembre scorso, è arrivato l’aggiornamento che ci ha messi in ginocchio: lo stanziamento è stato ridotto di complessivi 90mila euro. Per far quadrare i conti abbiamo dovuto rivedere tutto il bilancio di previsione 2014, documento che porteremo in consiglio comunale per approvare gli equilibri di bilancio nella seduta che si terrà entro fine settembre.

paweb.it il web della pubblica amminsitrazione, citando un articolo del quotidiano Italia Oggi spiega che “Tali tagli fanno riferimento alle compensazioni originate dalla revisione del gettito Imu sui fabbricati produttivi di categoria D che dal 2013 spetta allo Stato fino alla concorrenza dell’aliquota base del 7,6 per mille. L’anno scorso non è stato necessario effettuare conguagli, ma quest’anno il Mef e il Ministero dell’interno hanno deciso di recuperare questo credito al bilancio dello Stato. L’Anci – che contesta fortemente la tempistica di un simile intervento che in questa fase dell’anno ha gravissime ripercussioni sulla gestione dei comuni che hanno già deliberato o stanno per deliberare il bilancio di previsione – chiede un immediato dietrofront”.

UgoBaldi_sindaco SantenaDal sindaco della città, Ugo Baldi, più che un commento, arriva uno sfogo: «Per fortuna Santena è un Comune finanziariamente sano e, in qualche modo, riequilibreremo il bilancio entro il termine previsto del 30 settembre, eliminando o riducendo tutto quanto non sia spesa obbligatoria o posticipando taluni pagamenti al 2015, senza, per il momento, aumentare le tassazioni locali, rispetto a quanto già deliberato in sede di bilancio di previsione 2014».

«Ci associamo naturalmente alla protesta dell’Anci verso il Governo – prosegue Ugo Baldi –. L’esecutivo non può, al mese di settembre, decidere questi tagli pesantissimi – per Santena sono 90.000 euro –, senza rendersi conto che sono tagli diretti, sulla pelle dei cittadini, ai fini del mantenimento in vita di servizi essenziali. I Comuni non ce la fanno proprio più! E’ troppo facile scaricare sulle spalle dell’anello più debole – e forse ancora l’unico verso cui i cittadini dimostrano di avere ancora un po’ di fiducia –, cioè il Comune, il fallimento della politica finanziaria dello Stato. Mi stupisce che un Capo di governo, ex sindaco, non sia consapevole di tutto ciò. Continueremo a fare “del nostro meglio” per questa città, ma, accidenti, quanto è difficile farlo in queste condizioni…».

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