Santena – 25 ottobre 2014 – Un bilancio del sopralluogo al complesso cavouriano, con le interviste agli esponenti del Movimento 5 Stelle.
Il sopralluogo ai cantieri del complesso monumentale cavouriano è iniziato alle 10,30 ed è andato avanti sin verso mezzogiorno. Di seguito le interviste agli esponenti del Movimento 5 Stelle. Laura Castelli, parlamentare, afferma: «Il complesso monumentale cavouriano di Santena è una bella struttura con grandi potenzialità. Sicuramente 4 milioni di euro fermi, quelli destinati alla realizzazione del Museo nazionale Cavour, non sono pochi. Bisognerà capire dove sono stati bloccati e per quali motivi. Lo farò, subito, nei prossimi giorni. Dal Governo Renzi come scelta politica, è arrivato un grande stop su tutto quello che è cultura: lo abbiamo visto bene sui decreti che riguardano questi temi». La deputata del Movimento 5 Stelle aggiunge: «Non far partire il secondo cantiere sarebbe un errore che porterebbe gravi danni a Santena come a tutta la zona del chierese e non solo. Il complesso cavouriano ha buone potenzialità turistiche e non solo. La priorità è capire come fare a far partire anche il secondo cantiere. Lavoreremo per sbloccare questi fondi. Incontreremo i funzionari e cercheremo di capire che cosa è successo e il motivo di questi ritardi». «Il sopralluogo di oggi – chiude Laura Castelli – ci è servito per dare una prima occhiata e controllata sui conti. Abbiamo chiesto informazioni anche su appalti e subappalti. Come abbiamo visto nel caso della Tav, anche in Piemonte operano ditte in odore di Mafia. Quando sono in ballo risorse pubbliche è buona cosa metterci un occhio su quanto succede. Controllare che le cose vadano come devono andare è anche uno dei compiti che come Movimento 5 Stelle ci siamo dati entrando in parlamento come nelle Regioni e nei comuni».
«E’ stata una visita molto interessante – afferma Giorgio Bertola, moncalierese, capogruppo a Palazzo Lascaris per il Movimento 5 Stelle –. I due cantieri comportano un investimento di dieci milioni di euro: una somma di tutto rilievo. Parte della risorse arrivano anche dalla Regione Piemonte che è rappresentata nella Fondazione Cavour. Il restauro del complesso cavouriano e la nascita del museo nazionale Cavour rappresentano una opportunità per Santena, come per tutta la zona. La cultura può portare sviluppo e occupazione. Perché questo accada occorrerà sbloccare l’empasse che blocca l’avvio del secondo cantiere. Si tratta di risorse dedicate. Questi ritardi non sono comprensibili e vanno superati». Giorgio Bertola chiude così: «Personalmente mi ritengo soddisfatto del sopralluogo di oggi. Abbiamo fatto una serie di rilievi e domande: ricevendo sempre risposte chiare ed esaurienti. Un sopralluogo costruttivo».
«Una visita molto interessante aggiunge Francesca Frediani, consigliere regionale del Piemonte –. Il primo cantiere terminerà i lavori nel maggio giugno 2015. La sfida sarà vedere se la città di Santena, come l’intero territorio, sarà in grado di trarre giovamento da quanto realizzato con il cantiere. Il complesso cavouriano in questo momento di crisi economica e occupazionale può davvero rappresentare una ricchezza per Santena e non solo. E’ una opportunità che bisognerà sapere cogliere. Tra le informazioni avute oggi mi ha colpito l’esperienza dei lavoratori ex Ages, Belconn gomma & cavi e Laria, impiegati nei progetti di lavoro accessorio della Fondazione San Paolo. Un esempio virtuoso da continuare anche nei prossimi anni a cantieri chiusi».
Alessandro Caparelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, afferma: «Il mio giudizio sul sopralluogo di stamattina è positivo. Ho visto disponibilità da parte dalla Fondazione Cavour, da parte del responsabile unico del procedimento, l’architetto Rosalba Stura, così come del capocantiere della ditta che esegue i lavori. La visita è stata esauriente: abbiamo potuto visitare tutti i locali e fare tutte le domande che ci eravamo preparati. Le risposte arrivate ci hanno soddisfatto. Simo anche soddisfatti del buon numero di consiglieri comunali santenesi che hanno ritenuto di aggiungersi, partecipando al sopralluogo. Questo significa che abbiamo colto nel segno e che la nostra proposta ha suscitato interesse nella maggioranza che governa la città». «Il sopralluogo è stato una iniziativa politica del Movimento 5 Stelle che ha portato qui parlamentari e consiglieri regionali – chiude Alessandro Caparelli –. Una iniziativa nata dal locale Movimento 5 Stelle che dimostra quanto siamo interessati ai problemi locali, del territorio. Mi auguro che il sopralluogo di oggi contribuisca a sbloccare i ritardi che stanno ritardando l’avvio del cantiere che dovrà portare alla realizzazione del museo nazionale Cavour. Noi, a tutti i livelli – Comune di Torino, Regione Piemonte e Parlamento – vedremo di fare il possibile».
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