Santena, il sindaco Ugo Baldi: «Le forze armate? Un esercito di protezione civile»

Santena – 9 novembre 2014 – «Le forze armate? Un esercito di protezione civile»: questo l’auspicio del sindaco Ugo Baldi, lanciato oggi durante la celebrazione e commemorazione del 4 novembre, giorno dell’unità nazionale e delle Forze armate.

Santena2014nov09_4novembre1

Santena2014nov09_4novembre04Il sindaco Ugo Baldi, questa mattina, in piazza Martiri della Libertà, davanti alla lapide in onore ai caduti santenesi delle guerre, ha detto: «In tempo di pace, quale ruolo migliore per le forza armate nell’essere un esercito di protezione civile? Un esercito totalmente votato alla difesa del territorio e dei suoi abitanti, contro nemici diversi da quelli tradizionali, diversi dallo straniero. I nemici di oggi si chiamano: dissesto del suolo, eventi calamitosi, cambiamenti climatici repentini, incuria o impossibilità al mantenimento in sicurezza dei corsi d’acqua. Nemici spesso non prevedibili. Certo, oggi, per alcuni versi, questo già accade: in molte circostanze l’esercito interviene a supporto dei volontari e degli altri enti preposti alla sicurezza civile. Sono tuttavia convinto che si potrebbe fare molto, molto di più. Sono convinto che con scelte politiche coraggiose si potrebbero destinare risorse ingentissime umane e materiali, oggi chiuse nelle caserme».

Santena2014nov09_4novembre03In piazza autorità civili, militari e religiose: una nutrita pattuglia della giunta comunale e dei consiglieri comunali, il maresciallo capo Giovanni Esposito e alcuni carabinieri della locale caserma, il viceparroco don Mauro Grosso e il seminarista Cristiano Massa, la banda musicale cittadina, gli uomini della Polizia municipale, i bersaglieri, l’Anc, gli alpini, il Gres, la Cri, i vigili del fuoco, il gruppo comunale di protezione civile, i gagliardetti di gran parte delle associazioni cittadine. Tra le autorità l’ex senatrice Giovanna Briccarello e il cav. Umberto Ciancetta, responsabile del Coordinamento provinciale delle associazioni e dei gruppi comunali della Provincia di Torino.

Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Mi spingo oltre, spero di non essere dissacrante ad affermare che l’obbligo di leva, giustamente abolito alcuni anni fa, perché inutilmente costoso e anacronistico, potrebbe essere oggi ripristinato per formare e disporre in ogni momento di un esercito di protezione civile, necessario non solo per intervenire dopo che gli eventi calamitosi sono accaduti, ma per lavorare a fianco degli enti pubblici per la prevenzione di tali eventi e per la difesa del suolo. Tutto questo potrebbe essere una formidabile palestra per i nostri giovani, per far crescere in loro quello spirito di servizio, quel senso civico, quell’educazione che oggi spesso mancano o sono carenti. Un senso civico indispensabile per formare buoni cittadini e buoni madri e padri di famiglia. Tutto questo, a mio giudizio, oggi potrebbe anche significare ottimizzare denaro e risorse pubbliche. Sempre a mio giudizio potrebbe significare oggi difendere la patria e aumentare, in modo esponenziale, la sicurezza delle nostre vite. E’ utopia? È vilipendo alle forze armate? Non credo».

Santena2014nov09_4novembre02«Credo invece – ha detto Ugo Baldi – che ogni guerra debba avere l’esercito giusto per combatterla. E oggi siamo in guerra soprattutto con i danni che noi stessi, negli ultimi 50-60 anni, abbiamo arrecato al territorio che non è nostro, ma di cui siamo solo custodi, in attesa di passarlo, in custodia, ai nostri figli. Nell’anniversario della vittoria che cento anni or sono ci donò la patria unita ringraziamo le forze armate e auspichiamo possano diventare sempre più forze di pace e forze di protezione civile. Nel contempo ringraziamo lo straordinario e variegato mondo del volontariato di protezione civile, sotto ogni sua forma che continua a dare il massimo, in modo gratuito e disinteressato, per migliorare la qualità della nostra vita proprio in quelle circostanze che ci vedono disarmati di fronte ai nemici naturali più grandi di noi».

Santena2014nov09_4novembre11Il microfono è quindi passato a Roberto Ronco, assessore all’Ambiente della Provincia di Torino: «Questo incontro di oggi tra la celebrazione del 4 di novembre e il ricordo del ventennale dell’alluvione ci porta ad alcune riflessioni. Credo che in certi momenti della nostra storia si considerasse quasi non prevenibile la guerra che arrivava. Oggi, per fortuna in Italia non abbiamo più morti per guerra, ma abbiamo morti per emergenze legate all’ambiente. Questo può esser definito uno dei nuovi fronti di guerra che noi abbiamo. Io credo che 100 anni fa ci si chiedesse che cosa poteva fare il singolo per evitare che certe derive si concretizzassero. Qualcuno si è rinchiuso in casa. Qualcuno è stato chiamato a combattere anche contro la sua volontà. Qualcuno, volontariamente, ha deciso di mettere in gioco la propria storia e vita incidere sul corso della storia. Oggi in questa sorta di guerra ambientale, stiamo vivendo momenti in cui non ci fidiamo più del territorio. Anche qui a Santena, vent’anni fa un corso d’acqua innocuo è diventato un mostro. Oggi la domanda credo sia di nuovo la stessa di cento anni fa: io che cosa faccio in questa guerra? Mi posso rinchiudere in casa a guardare la televisione, arrabbiarmi e lamentarmi. Oppure posso sentire il richiamo del senso del dovere e portare il mio contributo. E’ quello che state facendo molti di voi che fate parte delle tante associazioni e dei gruppi di protezione civile comunale».

Roberto Ronco ha continuato: «Mettendo insieme intelligenze, capacità e senso del dovere io credo che potremo dichiarare una nuova guerra contro molti disastri ambientali. Ognuno di noi, a partire dai comportamenti quotidiani, può contribuire a evitarli e prevenirli. Credo che questa potrebbe esser una buona sfida per gli anni a venire. Una sfida che esige il coinvolgimento delle scuole e dei giovani che potranno essere in prima linea per portare quel senso del futuro che a volte noi adulti abbiamo smarrito e non riusciamo più a immaginare così sereno come avremmo voluto. Sono convinto che se metteremo tutti insieme i nostri talenti potremo riuscire a vivere in modo più sereno».

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Santena2014nov09_4novembre05

Santena2014nov09_4novembre13

Santena2014nov09_4novembre06

OLYMPUS DIGITAL CAMERASantena2014nov09_4novembre07

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Santena2014nov09_4novembre08

OLYMPUS DIGITAL CAMERASantena2014nov09_4novembre09

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Santena2014nov09_4novembre09bis

OLYMPUS DIGITAL CAMERASantena2014nov09_4novembre10

OLYMPUS DIGITAL CAMERASantena2014nov09_4novembre12Santena2014nov09_4novembre13

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena