Santena, avviso Tari con Alert system, le reazioni dei santenesi
Santena – 18 novembre 2014 – «A seguito delle telefonata, fatta con Alert system, sulla scadenza della bolletta sulla Tari, molti santenesi mi hanno contattato – spiega il sindaco Ugo Baldi –. Ci sono state le reazioni più diverse».
Il sindaco spiega: «Alcune persone si sono complimentate. Altre hanno espresso soddisfazione per l’avviso. Qualcuno mi ha anche ringraziato perché si era dimenticato della scadenza. Qualcun altro l’ha presa davvero male: mi hanno spiegato che erano in difficoltà nei pagamenti e che l’avviso è stato visto addirittura come un’intimazione. Alcuni cittadini mi hanno telefonato, altri mi hanno mandato un messaggio via posta elettronica oppure con Facebook. Altri santenesi sono venuti direttamente in municipio. A tutti ho cercato di fornire una spiegazione».
«Addirittura una cittadina – spiega il sindaco Ugo Baldi – è venuta a lamentarsi del fatto che si era utilizzato la modalità dell’Alert system, pensando che questi avvisi costassero chissà quanto. Vorrei ricordare a tutti che Alert system ha un costo forfetario, non legato al numero di messaggi che si inviano ai cittadini. Ho ritenuto di mandare un messaggio telefonico ai santenesi sulla scadenza della bolletta della Tari, proprio perché molti non hanno ancora pagato. Indipendentemente dal fatto che il mancato pagamento sia volontario o per cause di forza maggiore o sia opera di furbetti, tutti i mancati introiti si ripercuoteranno sulle bollette del servizio raccolta rifiuti del prossimo anno. Questo è il senso della telefonata che ho fatto nei giorni scorsi. A breve ci sarà un altro avviso relativo alla scadenza della Tasi: in questo caso i santenesi riceveranno, direttamente a casa, il bollettino di pagamento precompilato».
«Fino allo scorso anno le riscossioni per la Tari – afferma Ugo Baldi – erano gestite dal Consorzio chierese per i servizi. Quest’anno la gestione è passata direttamente al nostro Comune. Questo significa che i mancati pagamenti ora incidono direttamente sul bilancio comunale. Prima influivano direttamente sul bilancio del Consorzio, anche se comunque questi crediti finivano comunque nel bilancio del nostro Comune, difatti stiamo fronteggiando anche gli ammanchi degli anni scorsi segnalati dal Consorzio».
Il sindaco Ugo Baldi chiude così: «Mi piacerebbe far capire a tutti i cittadini che gli avvisi non sono per dare ulteriormente in testa ai santenesi. Semplicemente è un modo per ricordare le scadenze a chi si è dimenticato. E si tratta di un servizio rivolto a tutti i cittadini».
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Twitter @rossosantena
Caro Sig. Sindaco,
sarebbe anche bello sapere se queste “mancanze” verranno recuperate sulle bollette dei contribuenti non paganti nel 2014 o se verranno “spalmate” sulle bollette dei soliti che già nel 2014 hanno pagato regolarmente, ma che indiscriminatamente si sono sentiti la bella telefonata dell’Alert system. Se la seconda opzione fosse quella attuabile ci sarebbero sicuramente nuovi Santenesi EVASORI, da sommarsi a quelli di quest’anno!
La telefonata, a mio avviso, doveva sì essere intimidatoria e minacciosa, ma solo nei confronti di chi non ha pagato e che non pagherà mai! Lo stesso discorso vale per la mensa scolastica, il disavanzo sarà sicuramente spalmato sul buono mensa di chi già paga! Questo è già avvenuto nel nostro quotidiano ed è proprio questo motivo a spingermi a credere che sia una politica comune dell’Amministrazione, che piuttosto che andare a riprendere chi EVADE preferisce rivalersi su chi NON EVADE e paga regolarmente le tasee comunali e i servizi scolastici.
Spero vivamente di sbagliarmi, ma abbiamo già prove di questa discriminazione tra chi paga regolarmente e chi non paga altrettanto regolarmente. L’Amministrazione sà benissimo chi EVADE essendo TARI e SERVIZI SCOLASTICI tasse nominali!
Chiudo salutandola e ringraziandola qualora volesse rispondere.
Grazie
CHIESA MASSIMO
VIA BRIGNOLE 4
10026 SANTENA
A proposito di Tari, il giorno 13 novembre, su questo blog, veniva pubblicata una dichiarazione del signor sindaco che concludeva così: “ricordo che i mancati pagamenti si riflettono poi su tutti coloro che pagano correttamente: questo significa che, a fronte dei soliti furbi che non pagano, la maggioranza dei cittadini che paga regolarmente viene anche chiamata a pagare per quelli che non lo fanno mai”. Ora, l’osservazione che vorrei fare è questa: qualora, in futuro, si riuscisse a recuperare in tutto o in parte i soldi mancanti degli attuali pagamenti, verranno mai restituire i denari a quei cittadini che pagheranno anche per i presenti evasori? Grazie per l’attenzione.
Antonio Cimino.