Santena, mozione del M5S sull’attivazione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi

Santena – 18 novembre 2014 – “Attivazione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi”: questo l’oggetto di una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle in vista del prossimo consiglio comunale.

Di seguito, il testo della mozione.

C.a. Concetta Siciliano
Presidente del Consiglio Comunale di Santena

e, p.c
Egregio Signor Ugo Baldi
Sindaco di Santena e al Consiglio Comunale

MOZIONE

OGGETTO: Attivazione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi

M5Stelle-SantenaPremesso che:
la donazione di organi e di tessuti rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita;
il trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili;
–grazie al progresso della medicina e all’esperienza acquisita negli ultimi decenni nel settore, il trapianto rappresenta la soluzione terapeutica in grado di garantire al paziente ricevente il ritorno ad una qualità della vita normale e una buona aspettativa di vita;
–in Italia si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito dei trapianti di organi in termini di interventi realizzati, qualità dei risultati e sicurezza delle procedure. Ciononostante, la criticità principale resta la disponibilità degli organi utilizzabili per il trapianto;
–l’impianto organizzativo della rete trapiantologica disegnato dalla L. 1 aprile1999, n. 91 affida al Sistema Informativo Trapianti (SIT) il compito di raccogliere le dichiarazioni di volontà dei cittadini in quanto strumento accessibile ai coordinamenti locali per la verifica in modalità sicura e in regime di H24 della dichiarazione di volontà di ogni potenziale donatore;
–le procedure predisposte per l’inserimento delle dichiarazioni di volontà nel Sistema Informativo Trapianti (SIT) dal DM 8 aprile 2000 hanno consentito la registrazione di solo un milione e trecentotrentamila circa di espressioni di volontà;
–la registrazione della volontà alla donazione di organi e tessuti nel Sistema Informativo Trapianti rappresenta uno strumento di garanzia e tutela della libera scelta di ogni cittadino maggiorenne; la registrazione della dichiarazione di volontà nel SIT rappresenta una delle modalità previste dalla L. 1 aprile 1999, n. 91 a cui si aggiungono quelle predisposte dal DM 8 aprile 2000 e DM 11 marzo 2008;
–l’art. 3, comma 3, Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 così come modificato dall’art. 3, comma 8-bis, D.L. 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla L. 26 febbraio 2010, n. 25 e dall’art. 43, comma 1, del Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98 dispone che “la carta d’identità può altresì contenere l’indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare gli organi in caso di morte. I comuni trasmettono i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi al Sistema Informativo Trapianti, di cui all’articolo 7, comma 2, della legge 1 aprile 1999, n. 91”.

Considerato che:
–la carta d’identità è un documento di riconoscimento strettamente personale dove sono contenuti i dati anagrafici e altri elementi utili ad identificare la persona a cui tale documento si riferisce e che tutti i cittadini sono tenuti ad avere;
–la raccolta e l’inserimento delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo del documento di identità rappresenta un’opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni e, pertanto, incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmente donatori, a tale scopo è stato messo a punto un modello procedurale con il Progetto CCM “La donazione organi come tratto identitario”, già attivo dal 23 marzo 2012 nei Comuni di Perugia e Terni;
–dal progetto CCM di cui al punto precedente è stato predisposto un piano formativo e di comunicazione da utilizzarsi nei Comuni Riconosciuto l’altissimo valore sociale dell’iniziativa ed i benefici pratici di immediatezza operativa che ne potranno derivare dallo stretto collegamento tra la banca dati comunale delle volontà manifestate positivamente alla donazione degli organi e dei tessuti in sede di rinnovo/rilascio della carta d’identità e la banca dati in possesso del CNT e delle sue diramazioni regionali.

Chiediamo che:
–Di dare atto che il Progetto “Carta d’identità-Donazione Organi”, come su descritto, sia meritevole di tutela ed accoglimento da parte di questa Amministrazione;
–Di aderire al Progetto “Carta d’identità-Donazione Organi”;
–Di dare mandato al Dirigente del Settore Servizi Demografici, di mettere in atto tutti gli strumenti adeguati al fine di dare concreta attuazione al progetto stesso, mediante l’individuazione di specifico personale da attuarsi con proprio successive atto;
–Di dare mandato al personale scelto ,di cui al punto precedente, di lavorare secondo le seguenti direttive:
– La formazione del personale anagrafe deve essere svolta dagli operatori del Centro Regionale per i Trapianti del Piemonte;
– Il piano di comunicazione/informazione che verrà svolto dal Comune dovrà tenere conto delle linee di indirizzo elaborate dal CNT,
– L’ attivazione delle modifiche da apportare al software a cura del sistema informatico del Comune dovrà tenere conto delle linee di indirizzo elaborate dal SIT.
– Di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri finanziari a carico dell’amministrazione comunale;

I CONSIGLIERI COMUNALI
Alessandro Caparelli
Daniele Franco

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Scarica la mozione: M5S_Mozione registrazione donazione organi

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