Santena, quale ruolo per il nuovo cda della Fondazione Camillo Cavour

Santena – 30 novembre 2014 – Quale ruolo per il nuovo cda della Fondazione Camillo Cavour? A quali progetti sta lavorando. Queste e altre informazioni arrivano da Marco Fasano.

Marco_Fasano«Il nuovo cda della Fondazione Camillo Cavour dovrà svolgere un ruolo diverso rispetto a quello decaduto in primavera – spiega Marco Fasano, componente il cda della Fondazione Camillo Cavour –. Il vecchio cda ha dovuto, in quale maniera, risanare il bilancio avuto in eredità dalla gestione del presidente Calvi. Il compito del nuovo cda dovrà essere quello di rilanciare il complesso cavouriano di Santena. E tutto questo andrà fatto tenendo conto delle difficoltà crescenti, dovute al fatto che gli enti pubblici, rispetto al passato, oggi erogano molte meno risorse. Dunque il cda dovrà anche “pedalare” soprattutto con le proprie gambe per rilanciare il complesso Cavouriano santenese».

Come procedono i lavori alle ex scuderie? «La ditta sta rispettando il cronoprogramma dei lavori – spiega Marco Fasano –. Fondamentale per noi in questo momento è poter riottenere gli spazi delle scuderie. Abbiamo esigenza di poter riportare i mobili, ora temporaneamente sistemati in magazzini che non sempre sono adatti a questo compito. Intanto, già a metà dicembre la Fondazione sposterà gli uffici dal centro di Torino qui a Santena. All’inizio saremo sistemati in locali temporanei, in attesa che vengano ultimati tutti i lavori nei locali che accoglieranno la sede. Da metà dicembre la Fondazione sarà operativa qui a Santena».

Santena_scuderieCavourMarco Fasano prosegue: «Per quanto riguarda i lavori alle ex scuderie stiamo anche cercando di vedere se sarà possibile utilizzare le risorse risparmiate con il ribasso in sede di aggiudicazione dell’appalto. Abbiamo in progetto qualche lavoro aggiuntivo che potremo far rientrare con una variante in corso d’opera. Stiamo lavorando in questa direzione, con l’obiettivo di arrivare a utilizzare tutte le risorse disponibili. Le riunioni proseguono, speriamo di riuscire a portare a casa questo obiettivo».

«I lavori alle ex scuderie dovrebbero essere inaugurati nel giugno 2015 – puntualizza Marco Fasano –. Per quella data contiamo di essere pronti anche per la gestione della caffetteria che si affaccerà alla città, lungo via Cavour e che avrà un accesso anche dall’interno del complesso cavouriano. Ma il progetto più importante cui stiamo lavorando riguarda una eventuale iniziativa da presentare al pubblico per l’autunno 2015. Una mostra degna di questo nome, non iperspecialistica, ma di prestigio e di grande richiamo. Le idee ci sono e, anche qui, il lavoro per conseguire questo traguardo è ancora lungo e pesante. Si tratta di una iniziativa importante che dovrà dare la misura che nel complesso cavouriano di Santena in questi anni qualcosa si sta muovendo».

Per quanto riguarda il progetto della casa museo Cavour a che punto siamo? «Come Fondazione siamo al lavoro anche per sbloccare l’empasse relativa al progetto che porterà alla formazione del museo nazionale Cavour – chiude Marco Fasano –. Il progetto, ormai da mesi, è alla firma, a Roma, negli uffici dell’unità tecnica di missione del presidente del consiglio. Anche qui come Fondazione riteniamo di avere compiuto tutti i passi necessari: non ci resta che attendere e sperare che il via libera arrivi, meglio se a breve».

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