Santena – 3 dicembre 2014 – La prima riunione del rinnovato Cda della Fondazione Cavour, raccontata dal sindaco Ugo Baldi.
«Nella prima riunione del rinnovato consiglio di amministrazione della Fondazione Camillo Cavour – spiega il sindaco di Santena Ugo Baldi – è emersa l’importanza strategica che si lavori per riempire di contenuti il complesso Cavouriano che sarà ristrutturato e rinnovato. Ogni componente il nuovo cda è chiamato a dare tutto quello che può. All’interno del cda ci sono figure di prestigio che potranno ideare e promuovere eventi di qualità che necessariamente dovremo organizzare per rilanciare il complesso cavouriano santenese. Sicuramente servirà un grosso impegno, da parte di tutti i componenti. Uno degli impegni sarà anche quello di monitorare e controllare l’andamento dei lavori nei due cantieri, alle ex scuderie come al castello. A questo proposito nella prima seduta del cda ho sollecitato la convocazione di una riunione del comitato paritetico dei grandi lavori in modo che tutti possano essere resi edotti sull’andamento del cantiere alle ex scuderie».
Il sindaco di Santena prosegue: «Ci sono ampie possibilità di poter organizzare delle buone cose, ma bisogna partire già ora, Non possiamo certo attendere che siano finiti i lavori per cominciare a lavorare per il rilancio del rinnovato complesso cavouriano così come per il museo nazionale Cavour. E, sin da ora, il cda è chiamato a pensare e organizzare una serie di eventi e attività con l’obiettivo di rendere vivo il complesso. Un complesso che dovrà essere in grado di autofinanziarsi: senza questo il futuro sarà problematico. Occorrerà arrivare a realizzare eventi che attirino masse di visitatori. Il castello, se pur ristrutturato, da solo non potrà bastare per far arrivare un numero di turisti sufficienti a garantire i conti economici del complesso santenese. Avremo necessariamente bisogno di eventi e iniziative di prestigio, in grado di calamitare turisti a Santena, città di Camillo Cavour».
Ugo Baldi continua così: «Come amministrazione comunale abbiamo ragionato su una serie di iniziative a supporto del complesso cavouriano. Stiamo cercato di ripensare le infrastrutture. C’è sul tavolo l’ipotesi di un nuovo tratto di strada per collegare via De Gasperi con la zona del Forchino, con l’obiettivo di togliere dal centro cittadino il traffico in arrivo dalla rotonda di Fabaro. Idealmente, per i turisti, abbiamo in mente un percorso che parte dall’uscita della tangenziale, alla rotonda dei Ponticelli, arriva nei parcheggi, e prosegue nella zona della Cascina Nuova, entra nel parco monumentale, va al castello e arriva nella piazza centrale cittadina. I parcheggi sono da realizzare e piazza Martiri della Libertà, la vetrina di Santena, andrà risistemata e riqualificata. Noi amministratori di idee ne abbiamo tante: il problema è che le risorse a disposizione delle casse comunali sono davvero molto, molto limitate».
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