Santena, buon successo della mostra “Dopo l’acqua c’è la vita”

Santena – 21 dicembre 2014 – Bilancio positivo per la mostra “Dopo l’acqua c’è la vita”.

Santena_mostra_rsIn occasione del ventennale dell’alluvione che ha colpito la città nel novembre 1994 l’associazione “Le radici, la memoria”, il Gres e Carlo Smeriglio, con la collaborazione di Fulvio Di Sciullo e Fabio Grollino, hanno allestito la mostra “Dopo l’acqua c’è la vita”. Neitre giorni di celebrazione del ventennale, a inizio novembre, la mostra è stata visitata da un buon numero di cittadini. Nei giorni successivi la mostra è stata visitata dagli studenti santenesi, in particolare gli alunni della scuola media Giovanni falcone, accompagnati dai docenti. Lunedì 10 novembre la mostra è stata visitata dai ragazzi delle classi 2E e 3C; mercoledì 12 novembre dagli alunni delle classi 2C e 3A; venerdì 14 novembre è stata la volta degli alunni delle 1B, 2B e 3B; mercoledì 19 novembre dalle classi 1A, 2A, 1C; venerdì 21 novembre dalle classi 1D e 3D. La mostra è stata anche visitata da cinque classi di studenti delle Primarie, della Cavour e del plesso Gozzano. Al termine di ogni vista, che si svolgeva al mattino, dalle ore 10 alle 11, i santenesi hanno potuto assistere la proiezione del filmato originale sull’alluvione, preparato da Agostino Ronco del Gres. La mostra ha aperto i battenti anche lunedì 17 novembre, in occasione della fiera autunnale.

Giovanni Gaude, dell’associazione Le radici, la memoria, commenta: «La visita della mostra da parte degli studenti è stata una bella esperienza, con una partecipazione attiva. Si tratta di una iniziativa che i ragazzi non hanno subìto. Nei ragazzi ho visto attenzione e partecipazione. Gli studenti si sono dimostrati particolarmente interessati a come è cambiato e si è evoluto negli anni il territorio cittadino. Santena è un Comune dove, come tanti altri, l’economia prevalentemente agricola è stata soppiantata da artigianato, servizi e industria, con tutte le conseguenze – positive e negative – che questo ha comportato». Martino Pollone, vicario all’Istituto comprensivo cittadino, spiega: «Visitando la mostra molti ragazzi hanno potuto riconoscere e identificare i luoghi colpiti dall’alluvione e hanno collegato queste immagini con i racconti dell’alluvione sentiti da genitori e parenti. Per questo alcune immagini hanno avuto sui ragazzi un impatto forte e significativo». Paolo Romano, assessore della Giunta guidata dal sindaco Ugo Baldi, spiega: «Desidero ringraziare l’associazione Le radici, la memoria, il Gres e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione e all’allestimento della mostra e alla realizzazione del filmato sull’alluvione che ha colpito Santena nel 1994. Un sentito ringraziamento va rivolto anche alla scuola per avere dato ai ragazzi la possibilità di poter visitare la mostra. L’esondazione a Santena è storia passata, ma si tratta di un passato davvero recente. Ritengo che visitando la mostra i ragazzi hanno potuto compiere un’esperienza significativa».

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Coloro che lo desiderano possono visitare la mostra cliccando il link:

http://prosantena.wix.com/dopoacquavita

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