Santena, come rendere più equa la Tasi

Santena – 2 febbraio 2015 – Come rendere più equa la Tasi. A questo sta lavorando l’amministrazione comunale.

Ugo_Baldi_sindaco_Santena«In vista dell’approvazione del bilancio preventivo 2015 della città di Santena, tra le altre cose, stiamo facendo dei ragionamenti per rendere più equa la Tasi, la Tassa sui servizi indivisibili – spiega il sindaco Ugo Baldi –. La Tasi è pagata da chi possiede o detiene, a qualsiasi titolo, fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale e aree edificabili. Il presupposto impositivo della Tasi è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale. Il problema è che, a volte, si costatano veri e propri squilibri. Ad esempio, a parità di alloggi, c’è chi paga 20 euro così come chi ne paga 180. Tutto è legato alle rendite catastali. Gli uffici stanno comunque cercando meccanismi correttivi che possano almeno ridurre le disparità maggiori. Nell’ambito dei ristretti margini di manovra concessi alla Giunta cercheremo di fare il possibile per riuscire a rendere più equa la Tasi. Salvo slittamenti il bilancio di previsione 2015 dovrà essere approvato entro fine marzo 2015. Naturalmente le decisioni sulla Tasi 2015 sono propedeutiche all’approvazione del bilancio di previsione 2015».

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