Santena, nasce un tavolo tecnico sul bullismo

Santena – 19 febbraio 2015 – In città nasce un tavolo tecnico per affrontare il problema del bullismo.

Santena_cartello_ComuneNei giorni scorsi per discutere di bullismo si sono incontrati l’amministrazione comunale, il consorzio socio assistenziale, il mondo della scuola, la parrocchia, i carabinieri e la cooperativa Mirafiori onlus. Il sindaco Ugo Baldi, informa: «Abbiamo cercato di mettere attorno a un tavolo tutti i soggetti che potranno interagire e intervenire per prevenire i fenomeni di disagio giovanile e bullismo. Una riunione svolta anche a seguito delle recenti denunce da parte delle forze dell’ordine di due minori per ingiurie e percosse. Alla riunione erano presenti: Giuliana Testori, dirigente dell’Istituto scolastico e il vicario Martino Pollone; Piera Rubinetto, presidente del Consiglio d’Istituto; il parroco don Nino Olivero; il viceparroco don Martino Ferraris e il seminarista Cristiano Massa; Raffaella Guercini, direttrice del Consorzio dei servizi socio-assistenziali del chierese, con alcune assistenti sociali; gli assessori Lidia Pollone e Paolo Romano, la consigliera Rosella Fogliato e il consigliere Francesco Maggio; il maresciallo Giovanni Esposito».

«Una riunione partecipata – spiega il sindaco Ugo Baldi – a indicare l’importanza che viene data al problema del disagio e del bullismo, fenomeni che non intendiamo affatto sottovalutare. Una riunione servita ad analizzare quanto successo in città e per porre le basi per decidere una serie di strategie e interventi da mettere in atto – sui ragazzi e sulle loro famiglie – rispetto alla prevenzione del disagio e del bullismo. Interventi che saranno portati avanti innanzitutto dai servizi sociali e dal mondo della scuola, ma che, necessariamente, dovranno avere il concorso di tutte le agenzie educative presenti e operanti in città». «L’incontro di questa settimana – aggiunge il sindaco Ugo Baldi – è servita per avviare la costituzione di un tavolo tecnico per studiare le varie strategie e ipotesi, fra cui l’intervento di una educativa di strada, per affrontare le problematiche di disagio e bullismo emerse in citta negli ultimi mesi. L’incontro è durato due ore. Nella prima parte abbiamo analizzato la situazione venutasi a creare in città con i fatti balzati all’onore della cronaca. Nella seconda parte della riunione si è iniziato a pensare in che modo si potrà intervenire per affrontare la situazione. Tutti abbiamo convenuto sulla necessità di far partire un tavolo tecnico, ristretto. Un punto fermo emerso è quello del dialogo. Occorrerà dialogare con i ragazzi problematici così come con le loro famiglie. Spesso, quando ci sono ragazzi e giovani che manifestano disagio, anche le loro famiglie hanno qualche problemino».

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