Santena. Movimento 5 Stelle: nessuna parentopoli

Santena – 24 marzo 2015 – Di seguito, il contributo del Movimento 5 Stelle Santena sulla vicenda delle assunzioni effettuate da alcune cooperative che gestiscono servizi per conto della città.

M5Stelle-SantenaIn seguito alle polemiche emerse nella nostra comunità, spesso con fatti ai molti sconosciuti,  il Movimento 5 Stelle Santena mette a conoscenza per motivi di trasparenza e per rispondere agli attacchi ricevuti nel corso di questi giorni, la propria posizione in merito alla questione cooperative.

A tutti i cittadini si specifica che: la consorte del nostro capogruppo Alessandro Caparelli in servizio presso la biblioteca di Santena tramite la   cooperativa Mirafiori Sud che gestisce alcuni servizi, non abbia tratto alcun beneficio  dal conseguente ruolo istituzionale del proprio marito come membro di minoranza del comune stesso, beneficiando di un’eventuale “precedenza” di favore per suddetto motivo o in seguito a qualsiasi raccomandazione da parte di noti. Si premette inoltre che l’opportunità lavorativa presso la biblioteca del comune, fosse stata precedentemente pubblicizzata anche sui nostri canali informativi, offrendo così all’intera cittadinanza la possibilità di una partecipazione diretta previa requisiti necessari. Detto ciò la suddetta consorte dopo aver presentato domanda personalmente e fatto alcuni colloqui (due) con tale cooperativa nella loro sede a Torino (presentando curriculum e relativi requisiti richiesti) è stata scartata in prima battuta e inserita in una graduatoria in quanto la scelta è ricaduta su altro personale in seguito ai vari colloqui effettuati.

Nei mesi successivi, in seguito alla necessità di nuove forze lavoro, la cooperativa Mirafiori Sud, necessita di un’ulteriore persona da inserire nel proprio organico della biblioteca santenese . In particolare tale necessità nasce in seguito al fatto delle dimissioni della prima scelta che lascia così un posto vacante. Nei mesi successivi poi, la cooperativa per far fronte ai servizi  viene interpellata la terza persona presente nella graduatoria della cooperativa presentata di colloqui, che risulta essere la moglie del consigliere Caparelli, la quale accetta l’incarico.

Il nostro capogruppo aveva informato il gruppo dell’intenzione della moglie di partecipare alle selezioni  e dopo un confronto e una valutazione diretta con tutti noi, ne è scaturita la considerazione che tale futura opportunità di collaborazione sarebbe stata (nel caso la scelta fosse ricaduta su di essa) frutto di meriti personali concepiti con anni di studi e la partecipazione attiva per tali ed altri progetti nella suddetta biblioteca e non certo per la posizione del marito. Il nostro gruppo e quindi i due consiglieri comunali Caparelli e Franco, non hanno forzato in qualsiasi modo possibile, alcun tipo di assunzione nè in questo caso e in tempo pregresso per nessuno e di qualsiasi tipo. Il gruppo locale è convinto che il merito e trasparenza  venga prima di qualsiasi altra cosa per potersi garantire una collaborazione di lavoro di qualsiasi genere.

Riteniamo inoltre che tale situazione non possa essere oggetto di alcuna accusa o illazioni infondate e non veritiere su forzature o privilegi. Ricordiamo che nel nostro programma di lavoro del 2012 avevamo inserito un contratto etico, dove in caso di vittoria viene istituita una  clausola che esclude categoricamente assunzioni agevolate di parenti  tramite comune o chi per esso, ritenendo che chi ricopre un ruolo istituzionale di maggioranza debba avere un vincolo per tali circostanze. Non ci riteniamo responsabili di anomalie poiché in questo specifico caso riteniamo che  sia stato premiato il merito. Nonostante il tempo che passa, il nostro modo di fare politica è sempre legato alla trasparenza e il nostro programma di lavoro rimane la nostra “fede” di riferimento.

Tutto ciò per dare delucidazioni  per chi avesse dubbi in merito alla questione.

Ci auguriamo e siamo fiduciosi credere che coloro che abbiano avuto dubbi o perplessità su tale questione non siano incappati in passato in situazioni da essi stessi criticate o ancor peggio.

Movimento Cinque Stelle Santena

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