Santena futura e Noi x Santena commentano parentopoli

Santena – 30 marzo 2015 – I capogruppo consiliari di Santena futura e Noi x Santena commentano la vicenda della cosiddetta parentopoli santenese.

OLYMPUS DIGITAL CAMERAInterpellato sulla parentopoli cittadina da Domenico Trimboli, capogruppo di Santena futura, arriva questo breve commento: «Diciamo che in tutta questa vicenda non c’è nulla di così particolare. A livello personale dico che, forse, queste assunzioni erano inopportune. Tutto lì. Come Essere Santena erano partiti con un sacco di bei propositi; strada facendo mi sembra che queste buone intenzioni stiano naufragando…».

Patrizia Borgarello, capogruppo di Noi X Santena, afferma: «Ho letto le spiegazione che la Cooperativa sociale Mirafiori onlus ha fornito in merito alle assunzioni. Ne prendo atto. C’è un fatto che non può essere negato: una delle assunte è la moglie del consigliere di opposizione. Come abbiano fatto la selezione i dirigenti della cooperativa non mi interessa più di tanto. E’ difficile da credere che non sapessero che stavano assumendo la moglie del consigliere. Io, invece, so bene che è la moglie del consigliere e mi fa strano che in cooperativa non lo sapessero. Detto questo non intendo fare processi alle intenzioni. Resta il fatto che, comunque, questa vicenda è un tantino anomala. Medesimo discorso vale sulla fidanzata del figlio del dirigente apicale del Comune. Se davvero anche lì non ne sapevano nulla si tratta di fatti che sfuggono alle leggi statistiche».

Patrizia Borgarello, aggiunge anche questo: «Sulla figlia dell’assessore sinora non ho ancora letto le spiegazioni della cooperativa che l’ha assunta. Le attendo. Vorrei però dire questo: stiamo vivendo un momento difficile dal punto di vista economico e occupazionale. Le persone che si avvicinano alla politica e dicono di lavorare a servizio dei cittadini dovrebbero fornire esempi un tantino più edificanti. La sostanza della vicenda è che persone che prima probabilmente lavoricchiavano ora sono assunte e si sono sistemate, in Comune. Niente di illegale, per carità. Per quel che mi riguarda è tutto inopportuno e scorretto. E per i cittadini non mi sembrano episodi che possano essere citati quali esempi virtuosi. Di tutto questo, di quella che potremo chiamare parentopoli santenese comunque ne discuteremo nel prossimo consiglio comunale perché presenterò una interpellanza».

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