Santena, il senatore Stefano Esposito si confronta con il circolo Pd

Santena – 19 aprile 2015 – Questa mattina il locale circolo territoriale del Pd si è confrontato con il senatore Stefano Esposito.

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Gli iscritti del circolo territoriale del Pd di Santena e Cambiano, questa mattina, per oltre due ore, si cono confrontati con Stefano Esposito, senatore del Pd che, in città, ha trascorso la sua infanzia. «Oggi è stato un momento di confronto con il territorio – spiega Stefano Esposito, riassumendo l’incontro svolto al Circolo Europa, in via Cavour –. E’ uno dei tanti incontri che, per fortuna, ancora riusciamo a fare nei diversi circoli del Pd presenti e attivi sul territorio. Un’occasione per fare il punto sul lavoro e sulle iniziative che, come Pd, portiamo avanti a livello parlamentare. Un confronto a 360gradi: tanti i temi toccati, dalla riforma Costituzionale alla legge elettorale, dalla riforma della giustizia a quella della pubblica amministrazione. Abbiamo anche affrontato temi economici e sociali che travagliano il nostro Paese perché, è inutile negarlo, la situazione in cui versano l’Italia e gli italiani, continua a essere complicata. Una via di uscita dalla crisi appare ancora al di là da venire a breve. Un incontro costruttivo: ormai siamo l’unico partito che vanta una organizzazione territoriale che ci consente di organizzare confronti con la base. Tutto questo mentre, anno dopo anno, il web si radica sempre più come mezzo per comunicare agli elettori il lavoro di noi parlamentari. Facebook, blog e siti hanno sempre maggiore peso anche nella comunicazione dei partiti. Si tratta di una vera e propri rivoluzione che non poteva non riguardare anche la politica. Oggi la gente è collegata con i social media 24 ore su 24 e questo dovrebbe anche portarci a pensare a nuove forme di organizzazione del partito. Personalmente è dal 2007 che utilizzo il web per comunicare con gli elettori. Voglio però anche dire che il web non può essere sostitutivo del rapporto diretto di noi parlamentari con le persone, con gli elettori».

Santena_2015apr19Pd_esposito1Stefano Esposito aggiunge: «Il Pd conta su una squadra parlamentare molto numerosa che, probabilmente, potrebbe fare ancora di più rispetto a quello che facciamo. Io mi occupo di infrastrutture e, tutto sommato, con un lavoro di squadra, siamo riusciti a far arrivare un buon livello di risorse sul territorio provinciale, come per tutto il territorio piemontese. Aggiungo che anche Santena e i santenesi non dovrebbero avere motivo di lamentarsi. Per la trasformazione del complesso cavouriano in casa museo Cavour, da fonte pubblica, sono arrivati dieci milioni di euro, oltre la metà direttamente dalla Presidenza del Consiglio. Si tratta di somme importanti per Santena: più che mai oggi, a fronte del drastico calo delle risorse pubbliche, anche a livello centrale». Stefano Esposito aggiunge: «Io sono favorevolissimo alla riforma del secondo ramo del Parlamento, il Senato. Mi auguro che entro fine mese si approvi la legge elettorale, poi occorrerà chiudere i tempi per la riforma della Costituzione. Spero non si ritorni indietro rispetto al superamento del Senato o all’elettività del Senato. Io credo che il bicameralismo abbia fatto il suo tempo. Abbiamo bisogno di una struttura centrale più rapida e snella. La riforma della burocrazia rimane un problema tutt’ora aperto».

Interpellato sulla vicenda delle presunte irregolarità sulle firme in appoggio alle liste presentate in Regione Pimonte che hanno portato all’elezione di Sergio Chiamparino, Stefano Esposito afferma: «Purtroppo questa vicenda è un pasticciaccio. Devo dire che sono abbastanza incredulo che noi del Pd siamo riusciti a combinare questo pasticcio. Naturalmente, a questo punto, non resta che aspettare le decisioni della Magistratura. Io credo anche che il Pd, sin dall’inizio, non abbia gestito benissimo questa vicenda. Speriamo di non fare la fine di Cota: sarebbe uno smacco difficilmente recuperabile». Questa mattina, a Santena, il parlamentare Pd è arrivato con gli uomini della scorsa, istituita dopo le minacce ricevute a seguito delle vicenda sulla Tav. «Con la scorta si vive malissimo. Ormai sono due anni. Molti immaginano che sia una comodità o uno status symbol. Per me, la mia famiglia, i miei tre figli, è una situazione complicata, quasi ingestibile. Però non riesco a farmela togliere e devo convivere con questa situazione…».

Poco prima di mezzogiorno, a riunione terminata, Claudia Tosco, segretaria del circolo territoriale di Santena e Cambiano, la riunione la riassume così: «Incontro positivo, interessante. Tanti i temi affrontati, fra cui i problemi del lavoro, la riforma elettorale e quella della giustizia. L’incontro ha riempito la sala della sede di via Cavour, con iscritti di Santena e Cambiano e di alcuni altri Comuni vicini, fra cui Villastellone e Pecetto. Una discussione pacata e serena. Naturalmente sono emerse anche critiche costruttive all’operato dei nostri parlamentari e alle scelte fatte da Camera e Senato. Alcune decisioni non rispettano del tutto quello che vorremmo, ma siamo coscienti che il lungo cammino parlamentare non sempre permette di accogliere tutte le richieste. Il contingentamento dei tempi sacrifica il dibattito e impedisce di accogliere istanze positive che provocherebbero nuovi allungamenti dei tempi. Di approvazione. Sappiamo anche che occorre guardare più in là del proprio partito perché si lavora per rimettere in sesto il nostro Paese rispetto a una situazione tutt’altro che facile».

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