Santena – 3 maggio 2015 – Siamo a tre anni dall’arrivo in Comune della coalizione Essere Santena, guidata dal sindaco Ugo Baldi.
Al sindaco Ugo Baldi abbiamo chiesto se Essere Santena ha qualche idea di cosa farà tra due anni, al termine di questo mandato. Vi ripresenterete? «Una prima cosa che va detta – spiega il sindaco Ugo Baldi, prendendola un po’ alla larga – è che da tre anni lavora sempre la stessa squadra di assessori, con modifiche minime e non legate a motivazioni politiche. Dalle elezioni del maggio 2012 sino a oggi io lavoro avendo al fianco sempre la stessa squadra. Si tratta di un fatto importante e positivo: nella nostra città è da un bel po’ di tempo che questo non si verificava». Il sindaco aggiunge: «Questo non vuol dire che non vi siano difficoltà. Lavorare mantenendo uniti tutti i consiglieri di maggioranza, così come la Giunta, non è semplice. Sicuramente in questi tre anni abbiamo passato momenti problematici. Io dico sempre che gli amministratori devono avere la capacità di fare un passo avanti e uno indietro. Quando ci sentiamo amareggiati e frustrati, occorre avere il coraggio di guardare al bene della nostra comunità. Mancano due anni alla chiusura di questa tornata amministrativa: spero di riuscire ad arrivare al termine con la squadra intatta».
Ugo Baldi arriva a rispondere alla domanda iniziale: «Per il momento non so davvero che cosa decideremo di fare al termine di questo primo mandato che ha visto la squadra di Essere Santena amministrare la città. Siamo tutti troppo impegnati ad affrontare le difficoltà in cui versa la città e molti cittadini a seguito della crisi economica e occupazionale che ha colpito duro anche qui da noi. Diciamola tutta: al momento né io né altri della mia squadra abbiamo iniziato a pensare se e come intendiamo proseguire questa bella e faticosa avventura amministrativa. Un’altra cosa mi sento di aggiungere è che certamente nessuno di noi è attaccato alla sedia. Per di più, si tratta di sedie scomode, che scottano. Oggi fare il sindaco così come svolgere il servizio di amministratore sta diventando sempre più complicato e difficile. Oggi siamo pancia a terra per gestire alla meglio il presente. Per il futuro di Essere Santena vedremo più in là…».
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