Nerio Nesi è cittadino onorario di Santena

Santena – 16 giugno 2015 – Il consiglio comunale, riunito ieri sera, lunedì 15 giugno, ha conferito la cittadinanza onoraria a Nerio Nesi.

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Santena2015giu15Nesi_01Il sindaco Ugo Baldi ha relazionato: «Il Consiglio Comunale può conferire la cittadinanza onoraria a personalità non residenti a Santena. Una cittadinanza onoraria significa dare ospitalità a una persona, la cui presenza, onora il nostro paese; mentre, da parte di chi la riceve essa rappresenta il segno ideale di appartenenza a questa comunità. Muovendo da tali premesse è maturato il proposito di conferire la cittadinanza onoraria la dottor Nerio Nesi, in occasione del prossimo 90° genetliaco, quale riconoscimento della Città di Santena per la sua opera a favore del recupero e valorizzazione del Complesso Cavouriano in qualità di Presidente della Fondazione Cavour».

Il sindaco Ugo Baldi ha proseguito: «Menziono alcune informazioni pubblicate ricavate da fonti pubbliche, che testimoniano il suo impegno civile. Nerio Nesi nasce a Corticella, una frazione della città di Bologna, il 16 giugno 1925, laureato in Giurisprudenza, partecipa al movimento giovanile della sinistra e sviluppa relazioni in tutta Europa. Amico di Enrico Berlinguer, nel 1946 partecipa con lui, come esponente della gioventù cattolica, ed altri ad una missione nella Unione Sovietica. Negli anni Cinquanta si trasferisce a Torino e lavora nella direzione amministrativa della RAI, con incarico di predisporre la convenzione con lo Stato per dare una base giuridica alla nascente televisione e in seguito come direttore dei servizi finanziari all’Olivetti di Ivrea, a fianco di Adriano Olivetti, alla morte del quale verrà nominato dalla famiglia esecutore testamentario».

Santena2015giu15Nesi_02Il sindaco Ugo Baldi, in consiglio ha proseguito: «Attivo con Norberto Bobbio nella lotta al franchismo spagnolo – per questo suo impegno ha ricevuto dal re di Spagna, la più importante onorificenza spagnola – è da tempo interessato alle vicende politico-economiche della penisola iberica e nel 1970 diventa Presidente dell’Associazione Culturale Italia e Spagna, carica che ricopre ancora oggi. Nel 1965 entra nel sistema bancario come Vice Presidente della CRT, poi della Banca Subalpina e della Banca Popolare di Milano, in seguito come Presidente della Banca Nazionale del Lavoro, durante il periodo di complesse vicende tra le quali il salvataggio del Banco Ambrosiano e della Casa Editrice Einaudi. In questo suo incarico Nesi ha dato una nuova apertura alla finanza italiana, volta alla collaborazione tra banche ed imprese e verso nuovi mercati di oltrefrontiera, in particolare quello cinese».

Ugo Baldi ha aggiunto: «Nel 1985 è stato nominato Cavaliere del Lavoro, diventando un protagonista della politica industriale italiana, proponendo nuove forme di programmazione finanziaria che, se adottate, avrebbero migliorato la gestione di situazioni di crisi economico-monetaria. Per quanto concerne la sua partecipazione alla vita politica, dopo una lunga militanza nel partito Socialista, nel 1995 entra nel Partito di rifondazione Comunista e viene eletto deputato. Nel 1996 è Presidente della Commissione delle attività produttive della Camera e nel 2000 diviene Ministro dei Lavori Pubblici nel secondo governo Amato, affrontando problemi di grande delicatezza e riguardanti importanti opere viarie ed infrastrutture statali. Nella XIV legislatura è stato vicepresidente della “Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici”».

Il primo cittadino di Santena ha continuato: «Col tempo, vive le vicende politiche con maggior distacco, mentre cresce l’interesse verso impegni culturali di alto livello, dove impiega la sua pluriennale esperienza: nel 2007 infatti, assume la direzione della Fondazione Camillo Cavour e nel 2012 ne diviene Presidente. La Città di Santena entra nel vivo delle attività di Nesi, tant’è che nel 2007 accoglie a Santena il Presidente Carlo Azeglio Ciampi che riceve il Premio Cavour e viene nominato Presidente onorario della Fondazione Cavour. Nel 2010 accompagna a rendere omaggio alla tomba di Cavour – monumento nazionale – il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E’ stata proprio l’Associazione Amici della Fondazione Cavour a mantenere vivo ed a gestire sino ad oggi il Complesso cavouriano, grazie all’opera straordinaria dei suoi esponenti che, come Nerio Nesi, hanno sempre creduto nell’alto valore storico, culturale e artistico del complesso».

Santena2015giu15Nesi_03Ancora il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Nerio Nesi si è prodigato con successo per reperire i fondi per il finanziamento del restauro e la manutenzione del complesso Cavouriano di Santena. In particolare egli si è battuto con successo per trasformare la villa di Cavour in Museo Nazionale Cavour. Grazie anche al suo intervento, pur in momenti di difficile congiuntura economica, lo Stato Italiano, la Regione Piemonte, la Città di Torino, assieme all’Unione Europea, hanno stanziato poco meno di 10 milioni di euro per il rilancio del complesso Cavouriano santenese.

«Il suo progetto attuale – ha detto Ugo Baldi – è: promuovere il museo cavouriano, istituire un centro studi cavouriani, allestire una biblioteca dedicata allo statista e la possibilità di ospitare ricercatori da tutta Europa. Tutto ciò avviene a Santena, una città che dovrà essere in grado di accogliere non solo i visitatori occasionali, ma anche coloro che verranno a studiare. Santena, luogo in cui è sepolto un padre della patria, merita altrettanti sforzi affinché il Museo Cavour abbia flussi turistici importanti per la valorizzazione della storia e dell’arte. Far diventare il Complesso Cavouriano un grande centro di alti studi europei su un problema aspecifico. L’obiettivo è far arrivare e incontrare a Santena alti esponenti del mondo scientifico italiano ed europeo. Infine, ancora nel 2014, Nesi fonda il Comitato degli Statisti Piemontesi per l’Italia: Cavour, Giolitti, Einaudi, Sella, Lamarmora, con sede nel Complesso Cavouriano di Santena. Costituito dalla Fondazione Camillo Cavour, dal Centro Europeo Giovanni Giolitti, dalla Fondazione Luigi Einaudi di Roma, dalla Fondazione Filippo Burzio, dalla Fondazione Sella e dall’Associazione Amici della Fondazione Cavour. Il Comitato propone e realizza studi storici e promuove percorsi culturali nei luoghi dei suddetti statisti: Santena, Dronero, Dogliani, Biella, attraverso la realizzazione di un museo diffuso interattivo. Dal 13 gennaio 2015 la Fondazione Camillo Cavour ha lasciato la sede di Torino per trasferirsi a Santena, nel Complesso Cavouriano. Lo spostamento della sede della Presidenza e del Consiglio di Amministrazione riveste anche un carattere simbolico: la Presidenza della Fondazione Camillo Cavour sta là dove è la sede del Complesso Immobiliare Cavouriano di Santena: il castello e la sala diplomatica, il palazzo delle scuderie, la torre dei Benso, il parco monumentale e la tomba di Cavour, oltre alla cascina Nuova».

Santena2015giu15Nesi_04Il sindaco di Santena ha proseguito: «Nerio Nesi, è anche scrittore di libri: “Banchiere di complemento”, 1993 un’autobiografia che parla della sua lunga carriera di banchiere; “Capitalismo e globalizzazione” 2002; “Riflessioni e silenzio. Epistolario di Norberto Bobbio con Nerio Nesi 1973–1999”, 2004 e, infine, il recentissimo “Al servizio del mio Paese”, 2015. Il sindaco di Torino, Piero Fassino in occasione della presentazione del libro gli scrive: “La politica e la passione civile che hanno accompagnato il tuo impegno sono la testimonianza di un tempo in cui essere al servizio del Paese era un titolo di merito; un impegno e una militanza che hai onorato e che continui ad onorare in questi nostri tempi difficili […] Sono lieto di condividere questo omaggio ad un intellettuale e ad un militante che ha onorato e onora Torino e il nostro Paese”».

Il sindaco Ugo Baldi ha quindi detto: «Pertanto, con questo provvedimento si vuole dimostrare stima e riconoscenza a quest’uomo, tenace e determinato, e proporre la sua figura ai giovani e meno giovani come esempio di cittadino retto ed onesto, pronto all’impegno nel lavoro, entusiasta e in grado di perseguire grandi sfide e raggiungere importanti progetti sociali, ma soprattutto per il suo altissimo senso dello Stato. L’articolo 5 del Regolamento per l’istituzione dell’Albo “Clariorum civium Santenae Civitatis index prevede che il Consiglio comunale conferisca la cittadinanza onoraria “su proposta del Sindaco e su parere della Commissione Affari Istituzionali e della Conferenza dei Capi Gruppo”. Sulla base delle argomentazioni in premessa, si propone che il Consiglio Comunale deliberi di conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Santena al dott. Nerio Nesi». La proposta è stata approvata dal consiglio comunale all’unanimità dei presenti.

Santena2015giu15Nesi_05Dopo la votazione il sindaco di Santena Ugo Baldi ha tenuto un altro discorso: «Caro Nesi, mi perdoni, se mi prendo la libertà di utilizzare nei suoi confronti questo incedere affettuoso. Ma, al di là degli elogi e delle motivazioni ufficiali portate a supporto di questo atto Consigliare, desidero, anzi desideriamo, che lei senta l’affetto che nutriamo nei suoi confronti. Desidero che lei sappia, che fin dalle prime battute, fin dai primi incontri avuti con lei, serviti a rinsaldare un legame sfilacciato tra questa Città e la Fondazione Cavour (da lei presieduta), abbiamo percepito in modo palpabile l’affetto che lei nutriva per questa nostra variegata comunità. Un affetto che tutti noi abbiamo visto crescere in questi anni. Un affetto tangibile, nella sua presenza costante a Santena, oltre che in tutti gli ambiti gestionali del Complesso Cavouriano, anche in ogni ricorrenza civile importante, portando a tutta la cittadinanza presente il suo pensiero e le sue esperienze di uomo e di statista che ha visto e contribuito a far rinascere l’Italia dalle ceneri della Guerra e della Resistenza».

Il sindaco di Santena Ugo Baldi ha detto: «Anche a fronte di ciò, caro Nesi, ci è sembrato naturale adottarla nella nostra famiglia santenese, così come lei ci ha adottati, ritenendo Santena degna di accogliere la sede della Fondazione Cavour e credendo che Santena possa diventare luogo degno di custodire e valorizzare il Complesso Cavouriano nel suo ambizioso progetto di riqualificazione. Il mio desiderio, il nostro desiderio, è quello di rafforzare sempre di più la sinergia tra la Città di Santena, la Fondazione Cavour e l’Associazione Amici della Fondazione Cavour, per affrontare come un sol uomo le sfide difficilissime ma stimolanti che ci attendono nei prossimi anni. Caro Nesi, grazie per quanto finora ha saputo trasmetterci, per la sua grande umanità, per la sua esperienza politica e sociale che ha voluto ripetutamente condividere con noi. Grazie per il suo altissimo senso dello Stato e delle Istituzioni che ha saputo trasmetterci e che ha contagiato anche i nostri giovani Amministratori pubblici. Grazie per la semplicità, talvolta disarmante, con cui l’ha fatto. Consideriamo un onore poterla annoverare tra i nostri concittadini e siamo orgogliosi di avere avuto e di avere ancora la possibilità di camminare insieme. Grazie, caro Nesi, di aver accettato questa cittadinanza che simbolicamente rappresenta anche un dono della Città per il suo 90° compleanno che festeggerà domani. Grazie per aver creduto in questa nostra Città, nei suoi abitanti e nei suoi Amministratori. Caro Nesi, benvenuto tra i santenesi!». Il sindaco ha quindi consegnato a Nerio Nesi l’attestato della cittadinanza onoraria.

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