Santena, l’intervento del sindaco Baldi al convegno del Pd a Carmagnola

Santena – 22 luglio 2015 – Decreto legge enti locali, local tax: novità per Comuni e cittadini: questo il tema di un incontro organizzato dal Pd, venerdì 17 luglio 2015, a Carmagnola.

foto 17 luglio«La senatrice del Pd Magda Zanoni ha illustrato i punti principali del decreto enti locali e della local tax – spiega il sindaco Ugo Baldi –. A seguire, come correlatori, siamo intervenuti io e il sindaco di Chieri Martano, per evidenziare il punto di vista del territorio. Devo subito dire che il mio intervento è stato un tantino caustico, Nel senso che, purtroppo, ci stiamo abituando a proclami che poi non vengono messi in atto. Faccio qualche esempio: rispetto al decreto enti locali dove, tra le altre cose, si parla di allentamento del Patto di stabilità e regolamentazione dei mutui. In realtà questo si potrà tradurre in pochissimi benefici per i Comuni, nonostante generi tante attese dei cittadini. Dirò di più: se ci si ferma a una lettura superficiale sembrerebbe che il Governo abbia allentato il Patto di stabilità ai Comuni e che ora gli enti locali possano, finalmente, aggiustare le strade e fare tante altre cose. Quelle che la gente chiede a noi amministratori dei Comuni. E invece no. Non è affatto così».

Ugo Baldi prosegue: «Ad esempio, nel decreto enti locali, per quanto riguarda la scuola l’unico intervento che il patto ha allentato riguarda opere di ristrutturazione per la bonifica da amianto sugli edifici scolastici. Ad esempio noi come Comune abbiamo fatto tutte le verifiche: sono state tutte favorevoli per le scuole. L’unico palazzo non in regola è la sede comunale, ma in questo caso non c’è l’allentamento del patto di stabilità che può soltanto finanziare le scuole». «Faccio un altro esempio – aggiunge il sindaco Ugo baldi –. Sulla carta c’è l’allentamento del patto anche sulla sicurezza idrogeologica. Per quanto riguarda noi, abbiamo salutato positivamente questa misura: uno dice finalmente potremo intervenire sul Banna, completando così la messa in sicurezza dell’abitato, a seguito dell’alluvione del lontano 1994. Poi però uno scopre che le risorse ci sono solo in caso di emergenza. Purtroppo quello che spicca leggendo questi provvedimenti è che, alla fine, i Comuni che potranno usufruire di queste misure saranno pochissimi. E questo spiace molto».

foto 17 luglioIl sindaco di Santena continua con alcune osservazioni sul decreto enti locali: «Si parla di rinegoziazione dei mutui. Per carità, una bella cosa, ma perché non premiare anche i Comuni virtuosi, come Santena che, in questi ultimi tre anni, hanno già ridotto drasticamente l’indebitamento da mutui. Noi, in pratica, li abbiamo già annullati. Un’altra questione riguarda il problema del dissesto economico delle Province: la città metropolitana di Torino non riesce più a fare fronte alle esigenze che sinora facevano a capo della Provincia di Torino e in qualche modo venivano coperte. Invece di correre ai ripari recuperando fondi vengono ulteriormente tagliate le risorse. Una strada che non potrà portare da nessuna parte. Per non parlare della local tax che è previsto entri in vigore nel gennaio 2016 e dovrebbe accorpare il 75 per cento delle entrate comunali. Per ora ne sappiamo poco o niente. Le proposte arrivate dal Governo ci allarmano: lo Stato intenderebbe incamerarsi l’addizionale comunale Irpef, lasciando ai Comuni, come contropartita, le tariffe dell’Imu dei capannoni. Una proposta che puzza di fregatura. L’addizionale Irpef è una entrata certa e sicura. Le entrate per i capannoni sono aleatorie. Poi c’è il problema che le entrate Irpef non sempre potranno venire compensate dalle entrate dell’Imu sui capannoni. Qui il rischio è che, alla fine, lo Stato incassi secondo le previsioni, mentre per i Comuni le entrate si riducano drasticamente. E’ sin troppo comodo per lo Stato avere entrate certe e lasciare sempre i Comuni in braghe di tela».

Il sindaco Ugo Baldi, il suo intervento al convegno Pd di Carmagnola lo definisce «Pieno di perplessità per le misure che abbiamo all’orizzonte». Ugo Baldi chiude così: «I sindaci dei Comuni sono l’ultimo esile baluardo della fiducia dei cittadini. Una fiducia che stiamo lentamente perdendo anche a causa di proclami non sempre realizzabili che arrivano dal Governo e creano aspettative tra i cittadini, che poi restano profondamente delusi».

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