Santena, il Cssac riduce del 20% alcune misure di contrasto alla povertà

Santena – 25 luglio 2015 – Il Consorzio dei servizi socio-assistenziali del chierese ha ridotto del 20 per cento alcune misure di contrasto alla povertà.

Nella seduta del 23 giugno scorso il cda del Cssac, Consorzio socio assistenziale del chierese, presieduto dal già sindaco di Santena Giovanni Ghio, ha apportato alcune modifiche al regolamento delle misure di contrasto alla povertà, dei contributi economici assistenziali e sull’integrazione delle rette dei minori in strutture residenziali. Giovanni Ghio, spiega: «L’assemblea consortile nel maggio 2014 aveva già approvato una serie di modifiche al “Regolamento delle misure di contrasto alla povertà, dei contributi economici assistenziali e sull’integrazione delle rette di minori in strutture residenziali”. Il Bilancio di previsione in corso di approvazione evidenzia minori risorse a valere sui numerosi stanziamenti di spesa tra i quali quelli relativi all’assistenza economica. L’articolo 40 del regolamento stesso “Aggiornamenti dei valori contenuti nel regolamento” al comma 2 riporta “I valori in cifre riportati nel presente regolamento possono essere variati con apposito provvedimento del Consiglio di amministrazione, sulla base delle disponibilità finanziarie del consorzio” e, nel medesimo articolo, si evidenzia che “…Altresì in caso di limitata disponibilità economica anche in relazione alle richieste presentate, si dovranno privilegiare: le famiglie a reddito zero con minori; le donne in situazioni sociali difficili, i stato di gravidanza e nei 12 mesi successivi al parto; i soggetti in grave situazione di emarginazione e disagio sociale, i senza fissa dimora, i soggetti in fase di reinserimento dopo la detenzione; le famiglie con soggetti in condizione di non autosufficienza; le persone in tutela o amministrazione di sostegno prive di reddito e di rete familiare…”».

Il presidente del Cda del Cssac Giovanni Ghio, aggiunge: «E’ pertanto necessario rimodulare temporaneamente i valori in cifre dei contributi economici, esclusi quelli a titolo di prestito e per le temporanee sistemazioni abitative, diminuendo i valori del 20 per cento, come da tabelle di seguito riportate e inoltre, nel caso si ravvisasse la necessità di fare delle eccezioni, queste verranno decise dalla commissione appositamente costituita dal regolamento sopracitato, sulla base della situazione presentata dal servizio sociale professionale». Sentita la relazione del presidente il Cda del Cssac, con voti unanimi, ha rideterminato temporaneamente i valori in cifre dei contributi, esclusi quelli erogati a titolo di prestito e per le temporanee sistemazioni abitative, in diminuzione del 20 per cento.

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Fonte: Consorzio dei servizi socio assistenziali del chierese, verbale di deliberazione del cda, seduta del 23 giugno 2015, numero 22 del registro, con oggetto: “Regolamento delle misure di contrasto alla povertà dei contributi economici assistenziali e sull’integrazione delle rette di minori in strutture residenziali. Determinazioni valori in cifre contributi”.

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Scarica il verbale del cda: Cssac2015 cda22

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