Santena, il consiglio comunale si impegna a celebrare la festa del Piemonte

Santena – 5 agosto 2015 – Approvando all’unanimità una mozione, presentata dal gruppo Noi X Santena, il consiglio comunale si impegna a celebrare la festa del Piemonte e a svolgere iniziative a tutela della lingua Piemontese.

Consiglio comunale
Consiglio comunale

Il consiglio comunale, nella seduta di metà luglio scorso, ha discusso una mozione, presentata da Patrizia Borgarello e Giovanni Giacone, consiglieri di Noi X Santena. Patrizia Borgarello ha spiegato: «Nel settembre 2013 il consiglio comunale approvando una mozione si era impegnato a celebrare la ricorrenza della Festa del Piemonte, collocata il 22 maggio. Così non è avvenuto. Con una nuova mozione intendiamo impegnare nuovamente il sindaco e la Giunta a celebrare adeguatamente questa ricorrenza, con tanto di celebrazione ufficiale e informazione alla cittadinanza e agli studenti. Nella mozione si chiede altresì di sostenere le azioni in corso in Parlamento al fine di inserire la lingua piemontese fra quelle ufficialmente riconosciute».

Roberto Ghio, vicesindaco, in consiglio comunale ha risposto così: «Nel settembre 2013 questa mozione era stata approvata all’unanimità. L’impegno era celebrare adeguatamente la Festa del Piemonte e rivalutare la lingua piemontese, a partire dagli studenti delle scuole cittadine. Nel 2014 ci siamo semplicemente dimenticati di questo impegno». «Oggi la situazione è questa – ha detto Roberto Ghio –. La Festa del Piemonte è stata istituita dalla legge regionale 26 del 1990, recante disposizioni su “Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza dell’originale patrimonio linguistico del Piemonte”. In seguito la normativa è stata praticamente abrogata da una nuova legge regionale, la numero 11 del 7 aprile del 2009, recante disposizione su “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Piemonte”. La legge, tra le altre cose, prevedeva lo stanziamento di contributi pari a due milioni di euro da utilizzare per realizzare cartellonistica e corsi di avvicinamento alla lingua piemontese. I fondi non sono mai stati stanziati. La normativa disponeva anche la formazione di un comitato per valutare le proposte da finanziare: questo Comitato non è mai stato nominato. Sempre la legge prevede che la festa venga organizzata di concerto con alcune associazioni culturali riconosciute dalla Regione Piemonte».

Roberto Ghio
Roberto Ghio

«In attesa che qualcosa si sblocchi a livello regionale – ha detto Roberto Ghio – per il 2016 qualche passo potremo cominciare a farlo in modo da arrivare a poter celebrare la ricorrenza. Penso che potremo iniziare un percorso con le scuole cittadine e con la biblioteca civica. Ricordo che in passato, alla civica Enzo Marioni, l’amministrazione ha già organizzato un corso di piemontese, con scarso successo. Detto questo penso che, come amministrazione comunale, potremo decidere di reperire i fondi autonomamente almeno per realizzare un minimo di cartellonistica. Per altre iniziative direi che, visto il momento di penuria di risorse, prima di muoverci non ci resta che attendere gli eventuali stanziamenti da parte della Regione Piemonte: appena disponibili parteciperemo ai bandi. Ricordo però che nel bilancio 2015 della Regione Piemonte non sono state stanziate risorse per la Festa del Piemonte».

Patrizia Borgarello, ha replicato così: «La prima legge regionale è stata modifica non certo in meglio con il provvedimento del 2009. Siamo anche coscienti del fatto che, per certe iniziative, le risorse non ci sono e non si trovano mai. A livello locale vorrei solo ricordare all’amministrazione comunale che l’intero consiglio si era impegnato a celebrare la festa del Piemonte. Io penso che per rispettare questo impegno la maggioranza ha il dovere di recuperare le risorse per celebrare in modo degno la festa. Ad esempio le risorse potrebbero essere recuperare rivedendo gli stanziamenti ad alcune associazioni. Non chiediamo di certo di organizzare il festival del Piemonte a Santena: semplicemente vorremmo che, anche a Santena, venisse celebrata la festa del Piemonte. Per il complesso Cavouriano si stanno spendendo un sacco di soldi: trovare un minimo di risorse anche per la festa del Piemonte sarebbe un doveroso segnale per la nostra città».

Patrizia Borgarello
Patrizia Borgarello

Patrizia Borgarello ha chiuso così: «Dalla Regione Piemonte non possiamo certo aspettarci che arrivino risorse per questa iniziativa. Sarebbe importante fare fuoco con la legna che abbiamo. Ricordo che la mozione che prevede la celebrazione in città delle Festa del Piemonte è stata approvata all’unanimità del consiglio comunale. Mi auguro che nel 2016 si riesca a celebrate questa ricorrenza». Terminato il dibattito il consiglio comunale è andato al voto. La nuova mozione sulla festa del Piemonte e sulla tutela della lingua Piemontese è nuovamente stata approvata all’unanimità. Hanno votato sì tutti e 14 i consiglieri comunali presenti. Assenti i consiglieri Lidia Pollone, Alessandro Caparelli e Gianni Giacone.

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Scarica la deliberazione del Consiglio comunale: Santena2015_cc34_mozFestPiemonte

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