Santena, passi in avanti per il nuovo polo sanitario unico dell’Asl To5

Santena – 3 settembre 2015 – Si fa concreta la possibilità di un nuovo polo sanitario unico per l’Asl To5.

aslto5_logoUgo Baldi, sindaco di Santena, spiega: «A metà settimana si è riunione della rappresentanza dei sindaci dell’Asl To5. E’ stata presentata la bozza del nuovo atto dell’azienda AslTo5. L’atto aziendale è il documento che riscrive l’organizzazione e la missione dell’azienda sanitaria. Uno degli obiettivi primari dell’Asl To5 è quello di puntare al nuovo ospedale di zona. Un obiettivo che, apparentemente, ha visto favorevole tutta la rappresentanza. Per il 9 settembre è prevista una riunione di tutti i sindaci dell’Asl To5. In passato non tutti i sindaci erano favorevoli alla realizzazione di un nuovo ospedale di zona. Oggi però i tre ospedali di Carmagnola, Chieri e Moncalieri, chi più chi meno, presentano tutti una serie di problemi. La necessità di avere un ospedale unico è condivisa quasi da tutti: questa mi sembra la differenza rispetto al passato».

«Nella riunione che si è svolta a Chieri prosegue Ugo baldi – ovviamente non si è parlato della localizzazione del nuovo ospedale unico. I criteri da seguire per individuare la localizzazione sono tre: una località baricentrica rispetto al territorio di tutta l’Asl; una struttura facilmente raggiungibile dalle grosse arterie; un’ampia disponibilità di parcheggio». Tra  le ipotesi di localizzazione: un terreno al confine tra Moncalieri e Trofarello e l’area della Masseria a Santena.

Il sindaco di Santena Ugo Baldi specifica: «Ovviamente questo non significa che, nel giro di due o tre anni, vedremo sorgere e completare il nuovo ospedale. Dire questo sarebbe alimentare false illusioni nella popolazione. Oggi per questo nuovo polo sanitario unico della nostra Asl c’è una condivisione di intenti fra Asl To5, Regione Piemonte e Comuni. Nel nuovo atto dell’Asl To5 che si sta preparando appare chiaro che già oggi si cerca di far lavorare i tre ospedali come se fossero una unica struttura. In ogni ospedale si cerca di concentrare una specialità non presente negli altri ospedali. L’obiettivo è arrivare ad avere in ognuno dei tre ospedali una diversa specialità di eccellenza. Tutto questo, naturalmente in attesa di avere un polo unico, dove si potranno concentrare tutte le eccellenze presenti nei tre ospedali di Carmagnola, Chieri e Moncalieri». Nei prossimi giorni il sindaco di Moncalieri convocherà l’assemblea dei 42 sindaci dell’Asl To5, poi è prevista una successiva riunione della rappresentanza dei sindaci per l’approvazione dell’atto aziendale dell’Asl To5 che dovrà essere presentato alla Regione Piemonte entro il 21 settembre. La Regione potrà presentare osservazioni al documento che dovrà venire approvato definitivamente entro il 21 ottobre 2015.

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