L’assemblea dei sindaci dell’Asl To5 dice sì al nuovo ospedale unico

Santena – 10 settembre 2015 – L’assemblea dei sindaci dell’Asl To5 ha dato il via libera al progetto di un ospedale unico che prenda il posto delle tre attuali strutture ospedaliere di Carmagnola, Chieri e Moncalieri.

Aslto5La riunione, svolta ieri a Chieri, il sindaco di Santena Ugo Baldi, la sintetizza così: «Ieri per l’Asl To5 è stata una giornata storica. Da decenni si parla del progetto di un nuovo ospedale unico, ma ieri, per la prima volta, tutti i sindaci del territorio, all’unanimità, hanno manifestata volontà favorevole di procedere in questa direzione. E questa è una novità sostanziale. Sinora, di fronte al progetto di un nuovo ospedale unico per il territorio dell’Asl To5 vi era sempre chi evidenziando aspetti di campanile si diceva non favorevole al progetto».

Ugo Baldi aggiunge: «Ieri, tutti i sindaci del territorio, hanno concordato che il progetto dell’ospedale unico è una opportunità che non bisognerebbe perdere. Tanto più che su questo obiettivo vi è sintonia di intenti tra territorio, azienda sanitaria e Regione Piemonte. Il Governatore del Piemonte Sergio Chiamparino e l’assessore regionale alla Sanità Antonino Saitta nei giorni scorsi hanno rimarcato che l’ospedale unico dell’Asl To5 sarebbe l’unica nuova struttura ospedaliera a esser edificata nel corso dell’attuale mandato legislativo regionale. Ed è del tutto evidente – precisa Ugo Baldi – che la Regione non inizierà il complesso e complicato percorso dell’ospedale unico se il territorio non esprimerà all’unanimità la volontà di andare in questa direzione. E ieri questa volontà di tutti i sindaci del territorio è emersa chiara, in modo palese».

Il dibattito durante l’assemblea ha visto intervenire i tre sindaci che accolgono gli attuali ospedali, i primi cittadini di Carmagnola, Chieri e Moncalieri. A seguire hanno preso la parola i sindaci di: Baldissero, Castelnuovo Don Bosco, La Loggia, Nichelino, Pecetto, Pralormo, Pino Torinese, Santena. Il sindaco di Santena aggiunge ancora: «Tutti hanno concordato sulla necessità di un ospedale unico, ma non si è ancora parlato dei possibili siti. L’assemblea ha approvato all’unanimità un documento di intenti che va nella direzione di un ospedale unico. I prossimi atti sono demandati alla Regione Piemonte. Sarà costituto un tavolo dove saranno definiti i criteri da seguire per individuare il sito, fra cui: posizione baricentrica rispetto a tutto il territorio dell’Asl To5; vicinanza a grandi arterie di collegamento; grande disponibilità di parcheggio».

«Come sindaco di Santena – puntualizza Ugo Baldi – sono interessato che si proceda con il progetto dell’ospedale unico: si tratta di una decisione che è nell’interesse dei cittadini di Santena come di tutti i Comuni dell’Asl To5. Poi, come tutti sanno, tra le potenziali aree che potrebbero accogliere l’ospedale unico ci sono i terreni siti in zona Masseria, lungo la circonvallazione. Si tratta di 300mila metri quadri con una destinazione urbanistica compatibile con una struttura ospedaliera. Noi metteremo certamente a conoscenza gli amministratori regionali dell’esistenza del sito presente sul territorio santenese. Vorrei però ribadire che le valutazioni che porteranno a scegliere il sito saranno fatte dalla Regione Piemonte».

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