Santena – 14 ottobre 2015 – Domenica pomeriggio, don Maurizio De Angelis, moderatore di Curia e vicario episcopale, ha presieduto il rito iniziale in cui il nuovo parroco don Giuseppe Zorzan ha preso possesso della nuova sede.
Don Maurizio De Angelis, all’inizio della celebrazione, ha detto: «Con questo saluto cristiano accogliamo te don Beppe, nuovo parroco di questa comunità, insieme a tante persone che arrivano anche dalle comunità, in cui nei tuoi anni hai servito, insieme alle autorità civili, militari, insieme ai confratelli sacerdoti che concelebrano insieme a te. Ieri abbiamo sentito la notizia della strage successa in Turchia: il rischio è sempre di guardare alle cose con pena e sofferenza. Accogliere un parroco nuovo vuole essere un segno di speranza che il Signore non ci abbandona e ci cammina a fianco. E nella sollecitudine della Chiesa c’è sempre qualcuno che ci rimanda alla grandezza e alla bontà di Dio».
Don Maurizio De Angelis ha quindi dato lettura del decreto che l’arcivescovo ha indirizzato al nuovo parroco don Beppe Zorzan.
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Carissimo don Giuseppe,
ti affido la cura pastorale della parrocchia dei santi Pietro e Paolo apostoli, resa vacante in seguito al termine di ufficio di don Sebastiano Olivero. Al tuo predecessore voglio esprimere grande riconoscenza per il servizio svolto con tanta dedizione e generosità per 14 anni.
Innanzitutto desidero esprimerti stima e gratitudine per la disponibilità ad assumere il nuovo duplice incarico a Santena e Cambiano, insieme a don Mauro e al nuovo viceparroco, don Riccardo Florio e, un domani, confidiamo anche nell’aiuto di un diacono permanente.
Le collaborazioni già esistenti nel territorio, accompagnate dalla tua esperienza pastorale, costituiranno base solida e sicura anche a sostegno di questo tuo nuovo impegno. Le parrocchie di Santena e Cambiano sono animate da molti gruppi e tanti collaboratori che corrispondono con generosità e diponibilità al ministero del presbiterio.
Ora, con l’aiuto di tutti, trasformerete l’avvicendamento in occasione per accrescere lo slancio e per rispondere sempre meglio alle nuove sfide che la Chiesa è chiamata ad affrontare nel mondo che cambia.
Sempre di più emerge con evidenza quanto la Chiesa sul territorio debba essere una comunità coesa nel suo interno e aperta alla missione verso tutti Questo esige che i laici, in particolare, assumano le proprie responsabilità in ordine a molti aspetti della pastorale un tempo di sola gestione dei sacerdoti.
Nelle realtà pastorali in cui tu diventi parroco sono stati fatti diversi passi verso questa concreta corresponsabilità. E sono certo che tu saprai sostenere e orientare il lavoro pastorale su un autentico stile di comunione, di mutuo incontro e collaborazione da parte delle forze vive delle due parrocchie, così da portare nuovi e ricchi frutti sul piano dell’evangelizzazione e del servizio alle famiglie, ai giovani, ai poveri, come ci ha invitato a fare papa Francesco, nella sua recente visita a Torino.
Ci accingiamo a vivere l’anno giubilare della Misericordia. È un’occasione eccezionale per riscoprire il centro dell’annuncio evangelico di salvezza. Per questo sono state pensate alcune iniziative diocesane, fra cui il pellegrinaggio alla cattedrale di Torino da parte di tutte le parrocchie per attraversare la porta Santa che apriremo il 13 dicembre, al fine di celebrare insieme, come popolo di Dio, la misericordia divina.
In armonia con il cammino diocesano daremo continuità al duplice percorso della pastorale battesimale con le famiglie e dell’iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, alla stesura degli orientamenti di pastorale giovanile, alla promozione nelle unità pastorali delle attività dell’agorà del sociale e, infine, alla prosecuzione del cammino del riassetto diocesano.
Ti affido con fiducia all’intercessione dei santi Pietro e Paolo apostoli: possano proteggere e accompagnare il tuo nuovo ministero e renderlo ricco di buoni frutti.
Di cuore ti benedico, assicurandoti la mia vicinanza e fraterna amicizia.
Tuo Cesare Nosiglia
Arcivescovo di Torino
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Il nuovo parroco don Beppe Zorzan ha rinnovato le promesse fatte nel giorno della sua ordinazione.
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Audio integrale:
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