A Live, Vivere dal vivo, il gruppo di Santena presenta “Il paese delle cose inutili”

Santena – 15 novembre 2015 – Live, Vivere dal vivo: questo lo spettacolo che l’associazione Vivere ha presentato ieri sera, al cinema teatro Le glicini, di Pino Torinese. Tra i lavori presentati una commedia dei ragazzi del laboratorio teatrale di Santena.

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Ogni sede di Vivere ha presentato una sintesi delle attività artistiche svolte nel corso dell’anno. Ieri sera i ragazzi di Santena del gruppo teatrale di Vivere hanno presentato una commedia, in un solo atto, liberamente tratta dal libro “L’esercito delle cose inutili”, di Paola Mastrocola. “Il paese delle cose inutili”, questo il titolo del lavoro presentato dai ragazzi di Vivere, preparati e seguiti dai volontari guidati da Nadia Ollino, con la direzione di Deborah Carena.

Questa la trama: Ecco, il tempo passa e arriva il momento che non servi più… O almeno così ti fanno credere e di questo ti convinci… finché un bel giorno incontri chi sa farti vedere “oltre” o forse “dentro”, non si sa… E scopri un mondo in cui quel che è complicato diventa semplice, quel che è semplice, bellissimo. Res direbbe “E’ il posto adatto per essere felice”. Questi gli attori, in ordine di apparizione: Nicolas, Res, libro lato destro; Chiara, asino; Dylan, Lorenzo e Federico, pittori; Lidia e Silvana, cuoche, due anziane sorelle; Barbara, raccoglitrice di conchiglie; Gianmatteo, Res, libro lato sinistro; Jerry e Gabriele, piantatori di fiori; Caterina, luna; Carlos ed Enrico, osservatori della luna; Enza e Franca, donne delle pulizie; Nadia e Stefano, portatori di valigie; Deborah, raccontatrice di favole; Andrea, sturatubi; Caterina, Tatiana e Alessandro, suggeritori.

Ieri la serata al cinema teatro Le glicini è iniziata con il gruppo Tra silenzio e baccano, con una serie di proposte sonore da parte di una piccola band, a cura di Emanuela Badoglio e Riccardo Turino, in collaborazione con il Timone e Techlab. A seguire “Il paese delle cose inutili”, proposto dai ragazzi del laboratorio di teatro di Santena, diretti da Deborah Carena. Subito dopo sul palco “Macedonia”, danze, musiche e teatro, a cura della sede di Vivere di Chieri. E’ quindi stata la volta di “Una mela al giorno. Si vive per mangiare o si mangia per vivere?”: una proposta dei ragazzi del laboratorio teatrale di Pino Torinese, con la regia di Marta Barattìa e con gli oggetti di scenografia a cura di Sara Pietrocola: In chiusura l’esibizione del Coro Pentagahmma, con una serie di canzoni della nostra bella Italia.

Tutte le poltrone del teatro erano occupate. Tra le autorità intervenute il sindaco di Santena Ugo Baldi e il primo cittadino di Pino Torinese, Andrea Biglia, a guidare una pattuglia di amministratori, fra cui il vicesindaco e assessora Alessandra Tosi e il consigliere Paolo Pellegrini. Durante la serata lo spettacolo si è fermato, con un minuto di silenzio per ricordare le vittime degli attentati di Parigi. Quanto raccolto in serata è stato devoluto all’Associazione Vivere.

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