Santena ha regalato una primula alla vita nascente

Santena – 7 febbraio 2016 – “Regala una primula alla vita nascente”: questa l’iniziativa, proposta ieri e oggi, dai volontari del Cav, Centro di aiuto alla vita, in occasione della XXXVIII Giornata per la vita.

Santena_Cav_6e7febbraio2016a«Regala una primula alla vita nascente – spiega Matteo Bevilacqua, da sempre, responsabile del locale Centro di aiuto alla vita – è una due giorni per raccogliere fondi a sostegno di tutte le nostre attività in difesa della vita nascente. Tutti i nostri progetti hanno un’unica finalità: salvare i piccoli in grembo aiutando le mamme e le famiglie ad accoglierli. Una vita concepita, i piccoli in grembo, sono i più deboli fra i deboli. Non hanno un volto ancora visibile e sono senza difese. Non per nulla hanno bisogno di essere custoditi nel grembo della madre. Noi volontari del Centro di aiuto alla vita sappiamo che i bambini tutti i bambini, fin da quanto sono concepiti, sono un dono; un dono per tutta l’umanità e vanno difesi in ogni modo».

«In questi due giorni i volontari sono stati presenti nelle principali piazze, antistanti le chiese, di Santena e nei comuni vicini con un banchetto – precisa Matteo Bevilacqua –. Abbiamo distribuito un fiore, le primule, simbolo della vita che sboccia, chiedendo in cambio un’offerta. In questa due giorni per coprire tutti i Comuni della zona – Santena, Cambiano, Trofarello, Villastellone, Poirino e le sue tante frazioni – i volontari che hanno collaborato sono stati una settantina. Tutto il ricavato arrivato dalle offerte per le primule sarà destinato alle attività a sostegno della maternità, in aiuto alle donne che sono in difficoltà davanti a una gravidanza inattesa o che le spaventa. Aiutiamo le mamme durante la gravidanza e subito dopo, fornendo loro tutto quanto possiamo: si va dalle carrozzine fino ai generi alimentari per i neonati, dai vestiti agli alimenti a lunga conservazione forniti dal Banco alimentare».

Santena_Cav_6e7febbraio2016b«In zona siamo diventati un punto di riferimento per chi chiede un aiuto, un sostegno per accogliere la vita nascente – chiude Matteo Bevilacqua –. In questi anni tante mamme hanno imparato a conoscerci e a fidarsi di noi. E poi c’è il passaparola delle mamme aiutate che trasmettono un messaggio positivo a chi oggi, per tanti motivi, fa fatica ad accogliere la vita. In questi due giorni, in occasione della XXXVIII Giornata per la vita, tanti santenesi come tanti parrocchiani dei Comuni vicini, si sono portati a casa una primula: le offerte arrivate saranno preziose per la vita nascente. Tutti santenesi hanno avuto la possibilità di sostenere le attività del Centro di aiuto alla vita. Una comunità è viva se sa accogliere la vita, se è aperta alla vita. Senza accogliere la vita nascente una comunità non ha futuro. Grazie a tutti coloro che ieri e oggi hanno regalato una primula alla vita nascente».

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