Santena e Dintorni 4

Santena – 13 febbraio 2016 – Elogio di un invidiabile Poirinese. Di orgogli comunitari, di unioni auspicabilmente civili e di illuministiche gesuitiche sessuali scoperte pre-cavouriane. Di evangeliche attenzioni consolatorie verso l’altro, in caso di Ospedale. Di collinari autovelox e donazioni di organi vitali. C’è tutto questo nella quarta puntata della rubrica Santena e Dintorni.

1)Inseminazione assistita, a proposito Sotto i colpi dell’Illuminismo crolla un’antica credenza maschilista, ancor oggi, dura a morire. Il biologo italiano Lazzaro Spallanzani, sacerdote, formato dai soliti Gesuiti, considerato il padre dell’inseminazione assistita, dimostra che la fecondazione avviene solo quando le cellule contenute nello sperma maschile entrano in contatto con l’uovo femminile. S’incrinano due certezze millenarie: che la riproduzione è unilaterale e solo dell’uomo, e che non solo la donna può essere sterile, ma anche l’uomo può esserlo. Siamo nel 1779. Sei anni dopo nasce Alessandro Manzoni, l’autore del rivoluzionario capolavoro “I Promessi Sposi”.

2)Donare gli Organi Al momento del rinnovo o del rilascio della carta di identità, a Villanova si può dichiarare la volontà di donare gli organi in caso di morte. L’anagrafe è collegata in rete con il Centro Nazionale Trapianti, forse altri Comuni possono collegarsi per dare questo servizio.

Santena_asparagi3)83° Sagra Asparago Che bello se tutti i Santenesi collaborassero con la Pro-loco invitando via Mail, Facebook WathsApp e altre diavolerie, i loro amici e parenti che vivono fuori Santena a passare una serata insieme in piazza, degustando, dal 6 al 15 maggio, una cena a base di asparagi, buona e a un prezzo giusto, tra folclore, tradizione, natura e storia patria.

4)Omaggio al Poirinese Come Camillo Cavour era membro dell’Accademia dei Georgofili di Firenze. Come il Tessitore accese rivoluzionarie relazioni tra Piemonte e Toscana. Giacomo Tachis, 82 anni, da Poirino, uno di pianura che ha cambiato l’enologia italiana, è morto il 6 febbraio, nella sua Toscana. Uscito dalla Scuola di Alba, ha creato grandi vini, dando una dimensione globale ai rossi italiani. Grazie a Lui oggi gli italici hanno sorpassato in quantità i francesi sulla piazza di New York, in Germania e in Russia, incalzandoli nel resto del Mondo. Un enologo-bibliofilo del Pianalto, illuminato innovatore, ha fatto risorgere a nuova vita il lavoro e il ruolo sociale dei vignaioli, tramite un singolare sposalizio tra la coltura e la cultura.

5)Nuovo H-ospedale Laudate siano sorelle Chieri-Carmagnola-Moncalieri, per loro lungimirante rinuncia, necessariamente ricompensabile, in qualche modo. Ora vedremo se esiste una comunità, consapevole della grande occasione offerta dal sacrificio. Qualcuno dovrà pur organizzare la società che vive e lavora, intorno e oltre la sanità. L’occasione è ghiotta, ma la politica e le istituzioni forse non sono all’altezza dell’altruistico, non indolore atto.

6)Asparago d’Italia Non male scoprire a Piacenza e ad Altedo che i nostri sono ammirati per qualità, bellezza e cura con cui si presentano al buongustaio, alla Sagra e a Master Chef. Facile rispondere che tutto è frutto del lavoro, della tradizione, della cultura tramandata dai grandi che ci hanno preceduti e ripresa dalle nuove aziende. Santena può essere fiera del Re della tavola di primavera.

7)L’autovelox produce Lo “Scout Speed” innalza la sicurezza e rimpingua la cassa di Pecetto. E’ montato su un’auto e funziona con il veicolo in movimento, è praticamente invisibile. Fa la multa in caso di divieto di sosta, di superamento dei limiti, di mancata assicurazione e revisione e altro ancora. Costa 30.000 euro all’anno, fino al 2018. In cento giorni si è già ripagato. Forse potrebbe funzionare in forma associata, anche in altri Comuni.

Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 13 febbraio 2016

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