Santena, Gianfelice Romano riconfermato presidente della sezione Coldiretti

Santena – 21 febbraio 2016 – Gianfelice Romano è stato riconfermato alla guida della locale sezione Coldiretti. La prima presa di posizione riguarda il progetto del nuovo ospedale unico dell’Asl To5: «Occorre individuare un sito senza consumare nuovo suolo agricolo – afferma Romano –, scegliendo tra le aree industriali dismesse presenti in zona».

Gianfelice Romano, presidente della locale sezione Coldiretti
Gianfelice Romano, presidente della locale sezione Coldiretti

La Coldiretti ha rinnovato le cariche della locale sezione. L’imprenditore agricolo Gianfelice Romano è stato riconfermato presidente della locale sezione dei berretti gialli. Si tratta di una riconferma, l’orticoltore che ha l’azienda agricola nella borgata Tetti Giro, guida la sezione cittadina da oltre dieci anni. E’ stato rinnovato anche il direttivo, formato dagli agricoltori: Giorgio Migliore, Filiberto Ronco, Francesco Raimondo, Carlo Vercellino, Michele Tesio e, un nuovo entrato, Marco Gonella.

La prima presa di posizione del nuovo direttivo della Coldiretti riguarda il progetto del nuovo ospedale unico dell’Asl To5: «Come imprenditori agricoli riteniamo che per l’individuazione del sito dove edificare il nuovo ospedale unico dell’Asl To5 sarebbe opportuno non consumare nuovo suolo agricolo, scegliendo come area un sito industriale dismesso – spiega Gianfelice Romano –. In zona, a Santena, come nei Comuni vicini, non mancano aree di siti industriali abbandonati. Nei documenti urbanistici della Regione Piemonte, così come nel Piano territoriale di Coordinamento dell’ex Provincia di Torino, oggi Città metropolitana di Torino, si fa sempre riferimento alla necessità di non consumare nuovo suolo agricolo. Spesso però, di fronte ai casi urbanistici concreti, questi documenti restano lettera morta. Noi, invece, riteniamo che sia importante che l’indicazione di non consumare suolo agricolo venga tenuta nella dovuta considerazione nell’ambito del processo decisionale che porterà a individuare il nuovo sito per l’ospedale unico di tutta l’Als To5. E ci auguriamo che questo avvenga».