Santena, Ospedale unico Asl To5, documento del Pd

Santena – 1° marzo 2016 – “Ospedale unico Asl To5”: questo l’oggetto di un documento del Pd, zona omogena metropolitana Chierese-Carmagnolese.

Di seguito il documento, preparato in vista dell’incontro che si è tenuto ieri sera, a Chieri, in sala Conceria, sul tema: I perché dell’ospedale unico.

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Partito Democratico

Zona omogenea metropolitana Chierese-Carmagnolese

Al Presidente Regione Piemonte
All’Assessore alla Sanità Regione Piemonte
Al Sindaco della Città Metropolitana di Torino
Al Segretario PD Regione Piemonte
Al Segretario PD Federazione Metropolitana di Torino

 

Oggetto: Ospedale Unico ASL TO5

Premessa
Il Coordinamento dei segretari dei Circoli del PD della Zona Omogenea Chierese-Carmagnolese della Città Metropolitana apprezza la decisione di organizzare a Chieri un incontro pubblico al quale partecipano l’assessore Regionale Antonio Saitta, medici e tecnici del settore.

Considerazioni
Da anni è evidente alle persone comuni e agli specialisti che i tre ospedali di Chieri, Moncalieri e Carmagnola sono destinati a perdere progressivamente di ruolo privando l’area di strutture all’altezza della situazione. La decisione sul nuovo ospedale è scaturita dalle proposte contenute nell’Atto di indirizzo del 9 settembre 2015 sottoscritto dai Sindaci dei comuni dell’Asl i quali hanno raccolto le istanze scaturite dei cittadini che utilizzano i servizi sanitari e dai tecnici che operano nel settore della salute.

La scelta del nuovo ospedale ha il pregio di collocare a pieno titolo il sistema della salute della Zona nel contesto metropolitano e regionale, senza per questo ridurre i servizi territoriali i quali resteranno vicino ai cittadini utilizzando quindi le strutture esistenti. Il Pd concorda sulle conseguenti decisioni adottate che hanno individuato i criteri per la scelta del sito tra i quali si sottolinea il rilievo della baricentricità rispetto al contesto della Zona Omogenea e al suo inserimento nella dimensione metropolitana e regionale.

Per il Pd si tratta di un’operazione di alto valore sociale che prevede scelte logistiche e la razionalizzazione e la riorganizzazione di un sistema che ha la necessità di integrare i servizi e le strutture esistenti con una nuova struttura ospedaliera di alta specializzazione e tecnologia. Operazione che non ha solo un valore per la tutela della salute, essa indica la volontà di puntare su un investimento che può diventare motore di stimolo e di sviluppo sociale per la comunità che lavora e vive nell’Asl To5.

L’operazione nuovo ospedale deve essere esperienza di riferimento per sostanziare la collaborazione tra le istituzioni della Zona omogena, per impostare e indirizzare scelte di interesse pubblico di dimensione sovra comunale e di area, altrettanto necessarie allo sviluppo sociale e economico della comunità.

Ciò vale, ad esempio, per le infrastrutture viarie di comunicazione tra aree provinciali e regionali; particolarmente eclatante è il caso Carmagnola dove per alleggerire il traffico cittadino si è realizzata una bretella che doveva collegarsi ad un nuovo casello autostradale che non è stato realizzato. Per il sostegno alle politiche agricole, industriali e di sviluppo dei servizi e del terziario. Per la promozione del turismo culturale, gastronomico, ambientale. Per la costruzione di una rete di piste ciclabili. Per la riorganizzazione della mobilità e del trasporto pubblico su gomma e ferro, infra-metropolitano e regionale.

Per la Zona Omogenea Chierese Carmagnolese
Claudia Tosco

Santena, 22 febbraio 2016

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